I nostri sogni sono come una seconda vita, con questo slogan l’eccentrico
maestro del surreale Jan Švankmajer (Lunacy) presenta la sua fantasiosa
pellicola dal titolo Surviving life. Protagonista del lungometraggio è Eugene,
il quale conduce una doppia vita: una reale e l’altra all’interno dei suoi
sogni. In quella reale è sposato con Milada. Nei suoi sogni invece se la spassa
con una giovane amante di nome Eugenia. Convinto che i suoi sogni abbiano un
significato profondo, decide di consultare uno psicoanalista, il quale cercherà
di conoscere la vita del suo paziente. Nel frattempo, Eugenia è incinta del
figlio di Eugene, fatto che sconvolge lo Psicoanalista: egli è infatti convinto
che Eugenia sia l’anima di Eugene e mettere incinta la propria anima può
considerarsi peggio di un incesto! Sotto vi proponiamo un’immagine del film.

Il Bene ed il Male si confondono, l’amore e l’odio non si distinguono, nel
film di Mani Ratnam intitolato Raavanan. Il lungometraggio racconta la storia
d’amore tra Dev e Ragini, ballerina esuberante e anticonformista. I due si
sposano e lui si trasferisce per un nuovo incarico a Vikramasingapuram, una
piccola città dell’India meridionale. Una città dove a dettar legge non è la
polizia ma Veera, un membro della comunità tribale che nel corso degli anni ha
spostato l’ago della bilancia del potere dalla classe dirigente verso i più
poveri. Dev sa che se vuole riportare l’ordine in questo posto deve "catturarne
il pesce più grosso", ovvero Veera. In un solo colpo Dev riesce a far breccia
nel mondo di Veera, scatenando una serie di eventi che condizioneranno per
sempre la sua vita. |