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DCP crack: cinema digitale violato
Emidio Frattaroli - 01/04/2010, 08:30
“La presunta inviolabilità del sistema che protegge i preziosi film in digitale è stata compromessa, con decine di film 2K in download e l'industria del settore travolta da un terremoto senza precedenti”

Da questa notte un terremoto devastante sta travolgendo l'industria cinematografica: la presunta inviolabilità del sistema che protegge(va) i preziosissimi film in formato digitale ha ceduto nel peggiore dei modi. Il Digital Cinema Packaging (in gergo DCP), che contiene i fotogrammi dei film a risoluzione 2K e/o 4K in formato JPEG2000 e con 12 bit per componente cromatica, era protetto da un sistema estremamente sofisticato.

L'algoritmo che permette la decrittazione dei file protetti sarebbe opera di due attempati programmatori giapponesi, Hasahi Nakosa e Kene Sahitu, subito identificati poiché già sotto sorveglianza per altri motivi (sarebbero coinvolti in una indagine sulla pirateria internazionale e sul traffico di generi alimentari di origine marina). L'arresto è arrivato tardivamente, quando già decine di film erano stati resi disponibili su Rapishare.

Tra i film violati, disponibili interamente nel formato JPEG2000 e con 12 bit per componente cromatica (oltre che con audio multicanale lossless, in PCM lineare, 24bit e 48 kHz), segnaliamo Avatar, già con i fotogrammi selezionati per la versione 2D, Alice in Wonderland, Dragontrainer e anche Scontro fra Titani, quest'ultimo in uscita il prossimo 15 Aprile.

Link da cui scaricare i contenuti: http://download.rapidshare.jp/dcpcrack/filmlist