Partiamo dal presente. Bernardo Bertolucci ha ricevuto al Festival di Cannes la Palma d'Oro alla Carriera, consegnata dal "suo" Robert De Niro, oggi presidente di giuria del concorso appena partito. Bertolucci ha dedicato il premio "a tutti gli italiani che hanno ancora la voglia di protestare e di indignarsi", scherzando sul ritardo nel riconoscimento della sua magistrale visione cinematografica.

Il regista emiliano è però pronto anche per il suo nuovo film, otto anni dopo The dreamers. Anche in questo caso alla base dello script c'è un libro: il grande successo di Niccolò Ammaniti Io e te. In questi giorni sono cominciati i casting a Roma, con un inizio delle riprese fissato per il prossimo Settembre. Ma la vera notizia - oltre al ritorno del maestro, of course - è la voglia di Bertolucci di girare il film in 3D, per sperimentare la tecnologia stereoscopica.
Dopo Martin Scorsese (Hugo Cabret), Francis Ford Coppola (Twixt now and sunrise), Steven Soderbergh (Contagion), Baz Luhrmann (The great Gatsby) e Takashi Miike (Hara-Kiri: death of a Samurai), un altro maestro cede al 3D, per quello che potrebbe realmente essere uno spartiacque nel gradimento del pubblico extra-blockbuster. Staremo a vedere.
|