
Domani, 2 luglio 2008, uscirà nelle sale cinematografiche italiane
"Wanted", action-movie con protagonisti un'Angelina Jolie in versione
cattiva, il premio Oscar Morgan Freeman nei panni di leader della Confraternita
e il giovane James McAvoy (già visto nel recente "Espiazioni" e
"L'Ultimo Re di Scozia") nel ruolo di Wesley Gibson, un ragazzo un pò
"sfigato" e dalla quotidianità omologata che viene trasformato in
eroe e invincibile giustiziere.
Diretto dal visionario regista kazako Timur Bekmambetov autore dei cult movie
"Night Watch" e "Night Watch, Day Watch", il film è tratto dall'omonimo fumetto di Mark Millar e J.G.Jones, uscito in 6 volumi. In realtà però quando Millar ha venduto i diritti dei suoi libri alla Universal, lui e Jones erano solo alla seconda pubblicazione.
Perciò mentre Millar ultimava la serie, Universal aveva parallelamente quasi ultimato la prima bozza della sceneggiatura.
Il film è molto fedele al fumetto soprattutto nei primi 40 minuti, a tal punto
che sembra sia stato utilizzato il fumetto stesso come storyboard. Le località
di ripresa sono Chicago, dove è ambientata la storia, ma sopratutto Praga.
Quest'ultima non è in alcun modo rappresentativa della narrazione ma era possibile disporre dello spazio
necessario - e a costi più contenuti dato il non elevatissimo budget a
disposizione - per costruire le scenografie dove realizzare le sequenze più complesse del film.
Per ambientare la fabbrica tessile è stato scelto uno zuccherificio risalente al 1914 ma dismesso dal 1956: questo edifico è così grande che, oltre
a fornire lo spazio per le località della fabbrica, ha consentito di realizzare anche 5 delle
location più importanti ai fini della storia, compresa la gola dove precipita il vagone
ferroviario (scena più spettacolare e imperdibile del film), nonché di ospitare il modello in scala reale
appositamente costruito per il film del "Telaio del Fato". Il regista Bekmambetov è un fermo sostenitore dell'azione esaltata dagli effetti visivi: sono state costruite le parti superiori dei treni sopraelevati di Chicago, di dimensioni reali, sulle quali gli attori compiono le loro acrobazie. Tali strutture sono
state poi poste davanti a uno schermo verde e solo in seguito è stato apposto lo sfondo che compare nel film.
Tornando, invece, a quella che consideriamo la sequenza più spettacolare del
film (il treno sul ponte), per dare ritmo alle scene e nel contempo aumentare l'impressione del movimento, è stato
disegnato il set del ponte ma il treno restava fermo mentre con gli effetti computerizzati era il ponte a
spostarsi: il treno era troppo grande per spostarlo e quindi hanno mosso col computer il ponte.
Inoltre, le carrozze sono state costruite realmente e montate su un sistema idraulico, che non solo consentiva al set una rotazione di 360°, ma anche un'inclinazione del treno di 32° (i gradi necessari
per dare l'idea del treno che deraglia).
Il regista ha cercato di girare la maggior parte delle scene più
spettacolari senza l'ausilio di effetti speciali e lo stesso sostiene che la CGI deve servire a ritoccare la scena.
Bekmambetov è convinto che per dare l'impressione di realismo le scene debbano
comunque essere girate e non create solo virtualmente, quindi la maggior parte delle
incredibili sequenze che si vedono nel film sono state girate con attori veri, usando cavi
e attrezzi di sicurezza, e solo successivamente ritoccate e affinate al PC. Tuttavia,
alcune delle scene erano talmente complesse che non potevano essere riprese in
maniera "tradizionale" e per assicurare una continuità e uniformità
con le scene reali si è fatto ricorso a degli "stunt digitali" col
cyberg scanning. Immaginate un'enorme macchina fotocopiatrice tridimensionale, che ruotando intorno all'attore per circa 15 secondi ne crea un modello 3D. Il modello viene poi trasferito nel PC
e ultimato con le opportune textures. Oltretutto, è possibile impartire a tale
modello dei movimenti, ottenendo così un vero e proprio stuntman virtuale.
Siamo stati invitati alla proiezione anteprima della copia digitale del film
direttamente nella sala privata della sede romana di Universal Pictures dove è
stato allestito un sistema con proiettore D-Cinema Barco-Cinemeccanica DLP 3
chip 2K 2048x1080 punti (anche se i film presentano in realtà una risoluzione minore a seconda del rapporto d'aspetto scelto e la parte eccedente di pixel non viene normalmente usata) e server
della Dolby (uno dei più usati al momento). Il film, proposto in formato
d'aspetto 2.39:1 e risoluzione 2048x858 punti, è codificato DCI con algoritmo Motion JPEG 2000, derivato del
Motion JPEG dello standard DV, che prevede solo compressione spaziale e non temporale (a differenza dei vari MPEG2, VC-1 e AVC che le usano entrambe). Il fatto di non usare compressione temporale è un
grosso vantaggio in termini di qualità (a scapito ovviamente della quantità di
dati necessari): infatti, l'algoritmo non prevede compressione intra-fotogramma (per intenderci la creazione dei frame B e P dell'MPEG2) ma ogni fotogramma viene codificato singolarmente in
JPEG 2000. Ecco, dunque, che gli unici artefatti di compressione teoricamente
percepibili potrebbero essere quelli relativi al singolo fotogramma, ma
considerando l'ottima efficienza dell'algoritmo JPEG 2000, il difetto appare in
pratica inesistente. Per quanto riguarda invece l'audio, Wanted è stato
presentato in PCM 5.1.
La resa del film in digitale è assolutamente spettacolare, sopratutto in
termini di dettaglio, nitidezza e pulizia. "Wanted" è stato girato in
pellicola e poi telecinemato in 2K dal negativo, quindi nelle scene più scure
in cui è possibile avvertire della grana di fondo, quest'ultima non va vista
come un difetto, ma è evidentemente presente sulla pellicola stessa. A
testimonianza dell'origine su pellicola, verso la fine del film abbiamo notato
un paio di "spuntinature" (lo so, siamo malati! :-) ), ma la resa
complessiva anche in termini di colori e contrasto è stupefacente e
annichilisce qualsiasi proiezione di terza o quarta copia su pellicola (quelle
che arrivano nelle sale). Un plauso merita anche la traccia PCM, dotata di una
dinamica travolgente, nonché di un respiro e una risposta in frequenza
(preparatevi alle bordate dei subwoofer) ampia e sempre controllata (in questo
caso parte del merito va riconosciuto anche all'ottima sala Universal).
Di seguito vi riportiamo la lista di cinema che a partire da domani (2
luglio) proietteranno la copia digitale di "Wanted":
GIOMETTI - Ancona
GIOMETTI - Fano (PU)
GIOMETTI - Jesi (AN)
GIOMETTI - Senigallia (AN)
GIOMETTI - P.S.Elpidio (AP)
GIOMETTI LE BEFANE - Rimini
ARCADIA - Bellinzago (MI)
ARCADIA - Melzo (MI)
CINECITY - Limena (PD)
CINECITY - Pradamano (UD)
CINECITY- Silea (TV)
CINECITY - Trieste
CINEPLEX - Genova
CITTA' DEL CINEMA - Foggia
CINEMACITY - Ravenna
ARISTON/RITZ - Sanremo (IM)
PORTO ASTRA - Padova
AMBASCIATORI - Trieste
ADRIANO - Roma
POLITEAMA- Frascati (RM)
CINELAND - Ostia (RM)
GALAXY - Sestu (CA)
LAMI - Santa Croce Sull'Arno (PI)
Qui
potete trovare invece la lista aggiornata di tutte le sale D-Cinema e 3D Cinema
presenti in Italia.
Fonte: Redazione
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