Forse Mel Gibson ha aperto una nuova strada: quella dei film non doppiati e
in lingua originale (dove per originale non si intende il paese di produzione ma
l'ambiente e l'epoca del racconto!). Dopo il latino e l'aramaico utilizzati ne
La passione di Cristo, questa volta è il turno di iberico, cartaginese, latino e
(ancora) aramaico. Il film in questione è invece Hannibal the Conqueror.
Regista
e probabilmente protagonista della pellicola sarà Vin Diesel, visto recentemente
in The Chronicles of Riddick, già presente dietro la macchina da presa nel
cortometraggio Multi-Facial (1994) e nel lungometraggio Strays (1997).
Il film
narrerà l'epopea del condottiero cartaginese Annibale, che nel 200 a.C. marciò
contro l'Impero Romano. Con un esercito di oltre 40.000 uomini e numerosi
elefanti intraprese la spedizione verso l'Italia, attraversando i Pirenei, la
Francia meridionale e le Alpi.
Numerose le sue vittorie, che hanno contribuito a
rendere questa spedizione una delle maggiori imprese militari mai realizzate.
Annibale fu fermato solo dalla riluttanza del governo cartaginese che,
spaventato dalla grandezza dell'impresa, si rifiutò di mandare i rinforzi in
Italia. Il progetto di Vin Diesel si va' quindi ad inserire in quel filone
storico-epico inaugurato con grande successo da Il gladiatore, e sfruttato
malamente con gli ultimi Troy, King Arthur e soprattutto Alexander.
Il progetto
mastodontico (si parla addirittura di 217 milioni di dollari) è tutto nelle mani
dell'attore americano, che però sta faticando non poco per trovare i produttori
interessati. Stessa situazione quindi del film di Mel Gibson, che alla fine
decise di auto-prodursi il film (e visti gli incassi...), sintomo forse della
riluttanza del mondo cinematografico verso operazioni di questo tipo.
Per offrire garanzie Vin Diesel ha coinvolto nel progetto l'illustre
sceneggiatore David Franzoni, che ha all'attivo Amistad, King Arthur
e il premio
Oscar per Il gladiatore. La data di uscita prevista inizialmente era il 2006, ma
a causa di questi problemi monetari, sicuramente ci sarà uno slittamento.
Naturalmente vi informeremo prossimamente su eventuali sviluppi.
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