
L'istituto di ricerca giapponese NICT (National Institute of Information and Communications Technology)
ha sviluppato un nuovo metodo per riprendere e riprodurre immagini in movimento
che permette di oltrepassare i limiti delle attuali tecnologie. Le attuali
soluzioni di riproduzione olografica obbligano all'utilizzo di zone
perfettamente oscurate sia per la cattura che per la riproduzione dell'immagine,
oltre che il ricorso di tecnologie al laser.
Il NICT ha sviluppato un nuovo metodo che permette di catturare le immagini
anche in ambiente luminoso e in condizioni assolutamente normali, utilizzando
una videocamera con un ottica particolare composta da numerose microlenti che
permettono di integrare le informazioni dell'immagine ripresa da pių angoli. la
stessa lente viene utilizzata per la riproduzione.
Le immagini sono elaborate in modo da estrapolare le informazioni delle
singole componenti RGB che vengono riprodotte con singoli pannelli LCD e con
laser delle rispettive lunghezze d'onda. Il sistema permette di riprodurre
immagini in movimento con tutti i colori. L'unico limite attualmente č
rappresentato dalle dimensioni, contenute in appena 1 cm a causa dell'angolo di
campo del sistema pari a soli 2°. Il NICT si propone di quadruplicare le
dimensioni dell'immagine nei prossimi 3 anni.
Fonte: Techon.nikkeibp.co.jp
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