
Lo standard HDMI 1.4 è ormai quasi definitivo. Molte sono le novità
introdotte dall’HDMI Licensing LLC, tra cui le più degne di nota - lo
ricordiamo - consistono nell’aggiunta di un canale dati bidirezionale per la
trasmissione dati Ethernet, di un canale di ritorno audio, il supporto alla
risoluzione 4K x 2K ed un capitolo tutto nuovo per quanto concerne la fruizione
di contenuti 3D. L’introduzione di tali specifiche ha creato sin da subito
qualche perplessità, destando inoltre qualche sospetto circa le reali
intenzioni dei promotori, ovvero semplicemente una logica di marketing
finalizzata alla forzata sostituzione del proprio “corredo” di cavi, nonché,
di riflesso, le proprie elettroniche. Leggendo le dichiarazioni rilasciate da
Josh Clark, ingegnere del suono di Trasparent
Audio, per i colleghi di CE PRO sembrerebbe proprio che non siano solo i
consumatori più “maliziosi” a pensarla in questo modo. E se le critiche
provengono anche da una storica casa che progetta e produce cavi (i famosi
Trasparent Cable) da numerosi anni, ciò vuol dire che qualche “problema”
molto probabilmente c’è.

L’HDMI 1.4, secondo Clark, potrebbe rappresentare un problema sia per gli
installatori che per i loro clienti, e su come loro possano interfacciarsi con
le nuove dinamiche di mercato che spingono di continuo all’upgrade. Nello
specifico, si consiglia agli installatori di non porre troppa enfasi su questa
fantomatica nuova versione in quanto, in realtà, molti dei cavi in commercio
sono già perfettamente compatibili con alcune delle “innovazioni”
introdotte e quindi sono già di per sé in grado di soddisfare quegli stessi
nuovi criteri che potrebbero invogliare l’acquisto di un nuovo cavo.
“La buona notizia è che abbiamo già una linea di prodotti HDMI
compatibili 1.4, almeno per quanto riguarda la gestione di tutti i nuovi formati
video ad alta risoluzione previsti dalle specifiche HDMI 1,4”, ha
dichiarato Clark. “Questo significa che un cliente con un cavo HDMI
Trasparent di cinque anni fa, ha già un prodotto che supporterà i formati
video come gli imminenti 4Kx2K e video 3D. Noi abbiamo sempre insistito sul
sovradimensionamento dei nostri prodotti HDMI in modo che questi potessero
disporre di una larghezza di banda sufficiente a gestire i formati del futuro.
Questo approccio senza compromessi ha già pagato per i nostri clienti che ora
visionano video 1080p sui loro cavi HDMI e pagherà di nuovo quando potranno
osservare video 4K x 2K e video 3D su quegli stessi cavi."
Inoltre, sempre tenendo in considerazione i cavi HDMI, i produttori dovrebbero
concentrarsi il più possibile sulla capacità per il cavo stesso di preservare
l'integrità del segnale su lunghe distanze invece focalizzare la propria
attenzione verso l’introduzione di nuove funzionalità. Egli sostiene infatti
che ci siano molti cavi sul mercato certificati come "High Speed" per
un metro o al massimo due, ma, in caso di lunghezze maggiori, gli stessi non
sono in grado di gestire le nuove esigenze previste dalla specifica 1.4. Uno dei
più gravi problemi di questa nuova release, per Clark, è proprio l’aggiunta
di nuove features ad un sistema che si ritrova già oggi in un stato di
equilibrio qualitativo “precario”. Il riferimento è rivolto chiaramente
alle nuove potenzialità “comunicative” - non propriamente AV - quali l’
HDMI Ethernet Channel e l’Audio Return Channel.
“La notizia non così buona per l’HDMI 1.4 è dovuta all’abitudine
di chi definisce le nuove specifiche di aggiungere funzioni sempre più
complicate al già inaffidabile formato HDMI”, ha continuato Clark che poi
ha aggiunto: “La specifica HDMI 1.4 aggiunge l’Ethernet-over-HDMI e
l’Audio Return Channel, i quali richiedono la realizzazione di un cavo HDMI
nuovo, al cui interno vengono aggiunti un paio di conduttori di segnale.
Nonostante queste implementazioni, il connettore HDMI utilizzato sarà il
medesimo a 19 pin di prima, ma i consumatori si sentiranno spinti a comprare i
nuovi cavi HDMI 1.4 solo per ottenere la connettività Ethernet ed il ritorno
audio tramite i cavi HDMI, quando è già possibile ottenere queste funzioni con
gli attuali cavi Ethernet e cavi audio”.
In questo modo, secondo Clark, HDMI 1.4 non fa altro che portare la gente a
spingere all’acquisto di nuovi cavi quando in realtà non ne hanno il benché
minimo bisogno. Inoltre, l’aggiunta di queste nuove features previste dalla
nuova specifica potrebbero incidere negativamente sulla trasmissione del
segnale stesso, rischiando di compromettere in questo modo la qualità sia
audio che video, ovvero la caratteristica principe dello stesso cavo.
“La decisione da parte del consorzio HDMI.org di aggiungere la
connettività Ethernet e il canale audio di ritorno all’interno del cavo HDMI
semplicemente per noi non ha senso, in quanto queste sono delle funzioni
secondarie e già assolte con cavi Ethernet poco costosi e cavi audio già
esistenti”, ha sottolineato lo stesso Clark. “Siamo ancora più
preoccupati poiché l'uso combinato di una trasmissione Ethernet con l'audio e
video HDMI, potrebbe effettivamente degradare l'immagine finale nonché ridurre
la qualità sonora del messaggio. Per queste ragioni, Trasparent non sta
pensando alla realizzazione di cavi HDMI 1.4 con i conduttori supplementari per
l’Ethernet e l’Audio di ritorno”, ha aggiunto Clark che poi ha
concluso: “Per fortuna i nostri cavi esistenti continueranno a gestire
tutti i formati video ad alta risoluzione previsti dall’HDMI 1.4. Per quanto
riguarda Ethernet ed l’audio di ritorno, probabilmente trascorreranno degli
anni prima di vedere i componenti AV in grado di utilizzare appieno queste
funzioni – semmai lo faranno – ed anche allora questi componenti è
probabile che continueranno ad accettare un tradizionale cavo Ethernet standard
e tradizionali cavi audio”.
Fonte: CE PRO
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