
Spesso siamo soliti sentire che in genere le crisi economiche non interessano quasi mai i settori merceologici di fascia alta, bensì si focalizzano sempre più su prodotti di "massa". Questo non sembra essere il caso dello
storico produttore Danese Bang & Olufsen, da sempre impegnato nella realizzazione di soluzioni di altissima
tecnologia e design all'avanguardia che sta pensando ad una radicale
ristrutturazione interna e al taglio di circa 300 posti di lavoro complessivi.
Nello specifico la compagnia danese ha deciso di focalizzare i propri investimenti su poche categorie di prodotti audio e video e nella realizzazione di una comune piattaforma tecnologia digitale per i futuri prodotti. Parlando in termini operativi, questa ristrutturazione farà risparmiare a Bang & Olufsen circa 27 milioni di dollari e si ritiene possa far raggiungere alla stessa azienda un elevato tasso di redditività nel breve periodo.
B&O inoltre aumenterà la sua presenza nei mercati emergenti (Cina, Russia
ed Europa dell'Est).
"Nessuno è felice nel licenziare. D'altro canto, devo fare quello che è necessario e migliore per Bang & Olufsen", ha dichiarato
Karl Nielsen, CEO di Bang & Olufsen, che poi ha concluso: "E' con profondo rammarico che dobbiamo lasciare andare via tanti dipendenti, ma non ci sono
alternative". Il piano di ristrutturazione prevede anche la dismissione della produzione di telefoni cellulari, lettori MP3 e sistemi Stand-alone.
Per ulteriori informazioni: www.bang-olufsen.com/page.asp?id=613&bhcp=1 |