
Dopo due anni si torna a parlare del progetto HD Vinyl, portato avanti in Austria dall'istituto Joanneum Research e da Rebeat Innovation, start-up specializzata nella distribuzione di musica digitale. Günther Loibl, fondatore e CEO Rebeat Innovation, ha annunciato infatti di aver raccolto un finanziamento di 4,8 M US $ per sviluppare il brevetto depositato nel 2016. Si tratta di un metodo per la produzione di dischi in vinile partendo da tracce digitali Hi-Res, le quali vengono elaborate via software per ricavare un modello 3D. Un'apparecchiatura laser, nella quale sono stati già investiti 600.000 dollari, provvede a creare la matrice ceramica utilizzata per lo stampaggio
Il nuovo sistema consentirebbe di ottenere dischi di migliore qualità (risposta estesa fino a 100 kHz anche nei solchi interni invece di 15 kHz), con una durata e un livello superiori del 30% rispetto alla tradizionale incisione meccanica della lacca, limitando oltretutto l'uso di composti chimici. I dischi HD Vinyl saranno inoltre totalmente retro-compatibili, anche se per sfruttarne tutte le potenzialità serviranno dispositivi specifici. L'anteprima avverrà durante la fiera Making Vinyl, in programma per ottobre a Detroit. L'arrivo nei negozi dei primi dischi HD Vinyl è invece prevista per l'estate 2019.
Per ulteriori informazioni: hdvinyl.org
Fonte: What Hi-Fi
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