
Gli amministratori delegati di Eutelsat, SES, Intelsat e Telesat - i
"Big Four" del mercato broadcast satellitare - si sono incontrati a
Londra, in occasione del panel Satellite 2013. Tutti concordano sul fatto che
l'avvento dell'Ultra HD sia un'importante opportunità di sviluppo per gli
operatori satellitari, ma sono anche convinti che le prime offerte broadcast
"consumer" non sia ancora dietro l'angolo. Le sperimentazioni
continuano senza sosta con successo, ma Eutelsat prevede l'arrivo delle prime
offerte broadcast in occasione delle Olimpiadi di Rio 2016. Più ottimista SES,
che ipotizza l'arrivo delle prime trasmissioni nel corso del 2015, con
un'adozione più rapida di quanto sia avvenuto con l'avvento dell'HD.
Anche per Intelsat e Telesat, è probabile l'arrivo delle prime trasmissioni
Ultra HD nel corso del 2016, ma si pongono già un dubbio: ha senso investire
nell'Ultra HD, quando l'8K sembra già dietro l'angolo? Quanto successo potrà
avere l'Ultra HD, se poco dopo ci sarà chi comincerà a voler trasmettere in
8K? I costi di due passaggi così importanti in pochi anni rischiano di essere
troppo alti per i broadcaster (infrastrutture, encoder, telecamere, ecc...). Il
CEO di Intelsat Dave McGlade sottolinea poi, giustamente, un ulteriore
punto: "si vendono ancora milioni di TV Full HD in tutto il mondo e chi
li compra li userà per un bel po' di anni. Temo che ci vorrà del tempo per
un'adozione di massa dell'Ultra HD, senza contare che ulteriori novità (l'8K,
n.d.r.) sono in arrivo."
Fonte: Broadband TV News |