
La divisione britannica di Sky, BSkyB, sta sviluppando un nuovo progetto, conosciuto con il nome in codice di “Project Ethan”. La finalità è quella di creare un sistema completamente rinnovato per i set-top box, tale da poter contrastare l'avanzata dei servizi VOD, come Netflix o Amazon Prime. L'operazione coinvolgerà sia il software che l'hardware. Per quanto riguarda la parte software, sono attese numerose novità multimediali. Project Ethan, infatti, prevederà l'utilizzo delle tecnologie cloud: le registrazioni dei programmi TV potranno essere archiviate non solo sull'hard-disk integrato, ma anche su un server remoto. In questo modo sarà consentita la visione in streaming da qualunque dispositivo dotato di connettività alla rete. Gli utenti potranno iniziare la visione su TV, metterla in pausa, per poi riprenderla poi su smartphone o tablet. Ovviamente sarà possibile effettuare anche l'operazione opposta: cominciare a fruire delle registrazioni in mobilità e continuarle poi a casa, sul televisore.
I cambiamenti hardware, invece, saranno orientati al supporto delle trasmissioni a risoluzione Ultra HD. In quest'ottica riveste particolare importanza la figura di Andrew Olson, director of product development per BSkyB, nonché responsabile di Project Ethan. Olson ricopre, dallo scorso anno, anche un seggio nel consiglio di amministrazione di ViXS, una compagnia canadese specializzata nella produzione di semiconduttori. Tra i prodotti recentemente realizzati vi è un nuovo SoC, Xcode 6400, capace di decodificare flussi Ultra HD in formato HEVC. Questo chip potrebbe costituire il cuore del nuovo decoder.
La finalizzazione del progetto non sembrerebbe però imminente: fonti interne riportano un precedente nome in codice, Project 2016, che definisce piuttosto chiaramente le tempistiche. Il cambiamento potrebbe indicare un'accelerazione, ma è comunque preferibile considerare un'attesa di circa due anni, prima di poter vedere la nuova piattaforma in funzione.
Fonte: The Sunday Telegraph
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