Dallo scorso mese di Maggio lo sviluppo del firmware "alternativo" Magic Lantern per le fotocamere Canon ha subito un'accelerazione strepitosa. Prima, complice la scoperta di come lasciare sollevato l'otturatore, è stata abilitata la raffica di scatti RAW fino a frequenze compatibili con la produzione video. Poi è arrivata la possibilità di girare video in RAW con 14 bit per componente. Oggi arriva un annuncio ancora più devastante che supera anche i limiti fisici delle camere.

Stando alle misure di DXO (e in parte anche secondo DPReview), la gamma dinamica di una 5D Mark III è compresa in circa 11 stop quando l'esposizione è a 100 ISO per scendere a circa 10 stop quando si sale a 1600 ISO. Questo limite può essere aggirato con l'HDR, eseguendo due scatti in sequenza, il primo a 100 ISO e il secondo a 1600 ISO e usando tutte le informazioni per estendere virtualmente la gamma dinamica. Il problema è che questa tecnica non è utilizzabile per scatti con soggetti in movimento e men che meno per i video.

Ebbene, nella nuova beta, il sensore viene sfruttato in maniera a dir poco geniale: in uno stesso scatto fotografico, linee diverse di fotodiodi vengono esposte ad ISO differenti, in particolare, a 100 ISO e a 1600 ISO a scansione interlacciata. Il DSP della fotocamera si occupa di tutto il resto, oltre che di analizzare e sottrarre il rumore come se si scattasse a 100 ISO! Il rovescio della medaglia è una diminuzione della risoluzione effettiva e la possibile comparsa di moirè, cosa peraltro tutta da verificare. L'aumento della dinamica invece è davvero sensazionale. Per la 5D Mark III la modalità dual ISO è disponibile anche per il video RAW. Non ancora per la 7D.

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