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Dopo la seconda e lunga giornata riservata alla stampa, passata anche questa a girare come trottole tra varie conferenze stampa, sono arrivato al booth JVC KENWOOD pieno di curiosità, dopo aver passato gli ultimi due mesi a frenare la voglia di pubblicare tutte le info che già sapevo ma che, per accordi di riservatezza, non ero autorizzato a divulgare. In attesa di un articolo più corposo, vi anticipo qualche informazione.
Il proiettore è dotato di tre nuovi pannelli a risoluzione nativa 4K (4096x2160) con tecnologia D-ILA, con diagonale di 0,69" e distanza tra i pixel ulteriormente ridotta del 30¨G rispetto ai microdisplay full HD di JVC. L'ottica sembra eccellente: 18 lenti in vetro in 16 gruppi, con lens shift e diametro "tutto fuori" di 100mm: le prestazioni di fuoco e luminosità sembrano eccellenti su tutta la superficie dello schermo, anche se quest'ultimo (forse 2,8 metri ma devo verificare) aveva un po' di sparkling. Peccato. Comunque fuoco e dettaglio del proiettore sembrano spettacolari.
La fonte luminosa è ibrida, con 48 diodi laser BLU suddivisi in 6 banchi che irradiano fosfori "inorganici" che NON sono sistemati sulla classica "rotella" (come tutti gli altri, per esigenze di durata e raffreddamento). A detta di JVC, questo riduce sia il rumore (della rotella, che non c'è) che la possibilità di malfunzionamenti. Non ho notizie di come funzioni. Non vogliono darmele. Li ho minacciati: "smonterò pezzo-pezzo il primo modello che mi invierete", ho detto... "Allora non ti manderemo nulla", hanno risposto. "Ma io scherzavo", ho aggiunto... Comunque, la durata dichiarata è di 20.000 ore (al 50¨G di flusso luminoso residuo) e spazio colore più ampio di quello DCI. Spettacolare! (e sono tre)
Al netto della calibrazione, nella demo che ho visto, ho "misurato" occhiometricamente circa 2.000 lumen. Il rapporto di contrasto nativo sembra molto vicino a quello del modello "entry", quindi circa 20.000:1 con la massima luminosità costante. Dimenticavo: il flusso luminoso può essere modulato in potenza istantaneamente, a simulare un diaframma meccanico. Con 2.000 lumen si può riempire uno schermo gain 1.0 da tre metri di base in HDR senza problemi. Il modello di serie dovrebbe garantire almeno 2.500 lumen al netto della calibrazione.
In conclusione, a me è piaciuto tantissimo. Ad ora - secondo me - è il miglior proiettore con flusso luminoso fino a 3.000 lumen. L'inizio della produzione di massa è previsto per novembre. Prezzo di listino di circa 35.000 Euro, IVA inclusa. Tanti, lo so. Ma sempre meno rispetto a tanti prodotti Hi-End. Sarà in dimostrazione a Bologna, il primo week-end di Novembre all'Audiovideoshow.
https://youtu.be/erGjJJvF1H0
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