
Amsterdam, settembre 2012. La CineAlta F64, l'ammiraglia tra le camere Sony
con registrazione fino a risoluzione 4K, presentata nella sua versione
funzionante solo pochi mesi fa, si arricchisce di nuove funzioni. Con la
disponibilità del nuovo firmware 2.0, arriva finalmente la possibilità di
registrare in formato non compresso e fino a 120 fotogrammi per secondo, come
era stato promesso dal costruttore giapponese.
L'alta velocità di acquisizione si sposa benissimo con la sensibilità molto
elevata della camera, con il basso rumore video, la straordinaria gamma dinamica
a disposizione e la profondità inaudita dei colori. All'interno dello stand
abbiamo assistito ad una clip dimostrativa, proiettata su schermo da circa 8
metri di base con un proiettore Sony R320 per cinema digitale, anch'esso a
risoluzione 4K.

Gli slow motion che abbiamo potuto osservare, a distanza molto ravvicinata
(eravamo a circa di 3 metri dallo schermo) sono semplicemente bellissimi.
Peccato soltanto che nel filmato dimostratico che è stato prodotto, il direttore
della fotografia abbia cercato come al solito una profondità di campo molto
ridotta, per dare alle immagini un aspetto più "cinematografico".
Nel frattempo, le prime produzioni con la F65 sono già iniziate, sia per il
cinema che per la televisione (fiction, musica e pubblicità). Per poter
osservare al cinema le prime produzioni in 4K dovremo però attendere la prossima
primavera, quando i primi due film, ("Oblivion"
di Joseph Kisinski e "After
Earth" di Shymalan), saranno pronti per la distribuzione.
Per maggiori informazioni su Sony F65:
www.sony.it/pro/hub/home
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