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CES: Filmmaker Mode fase 2
Emidio Frattaroli - 07/01/2022, 19:07
“Introdotta nel 2019, la modalità Filmmaker Mode entra nella seconda fase e apre ai sensori luminosi per la modifica dei parametri principali delle immagini in relazione all'ambiente”


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La modalità Filmmaker Mode, nata dalla collaborazione della UHD Alliance e da registi e produttori di Hollywood del calibro di Martin Scorsese e Christopher Nolan, ha come obiettivo il rispetto delle intenzioni degli autori e il suo inserimento spegne di fatto buona parte delle elaborazioni digitali, come l'interpolazione dei fotogrammi, oltre a selezionare i parametri delle immagini più vicini al riferimento degli standard televisivi: bilanciamento del bianco, gamut colore, curva del gamma ed estensione del gamut.

Annunciata nel 2019 e arrivata nei primi TV soltanto nel 2020, la modalità Filmmaker Mode trova impiego ormai buona parte dei brand più diffusi come BenQ, Hisense, LG, Panasonic, Philips e Samsung, con qualche 'resistenza' da parte di pochi costruttori arroccati su altre posizioni (es Sony). In ogni modo, a Las Vegas in occasione del CES2022, la UHD Alliance ha annunciato che partirà una 'seconda fase' della modalità Filmmaker Mode che permetterà di utilizzare i sensori di luce ambientale - ove presenti - in modo da selezionare in maniera ancora più accurata i parametri delle immagini.

"Per quanto ci piaccia che le persone guardino i film in ambienti scuri o completamente bui - su cui si basa la modalità Filmmaker - sappiamo che non è sempre possibile", ha affermato il Presidente della UHD Alliance Michael Zink. "Speriamo di lavorare con i registi su queste linee guida per avere un'esperienza migliore in ambienti luminosi, mantenendo comunque l'intento creativo".

Si tratta in buona sostanza di accettare qualche compromesso nella maniera più intelligente. Per fare un esempio, ad oggi la modalità Filmmaker Mode prevede livelli di luminanza molto bassi, efficaci soltanto quando si osserva il TV o il proiettore nel buio più assoluto. In un ambiente illuminato, servono livelli di luminanza più elevati e curve del gamma con esponente più contenuto, in modo da dare un po' più di 'birra' ai particolari sulle basse luci.

Per maggiori informazioni: filmmakermode.com