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Goldmund ha presentato al Munich High End 2022 il sistema di altoparlanti di riferimento Gaia, uno dei primi risultati del rinnovamento al vertice dell'azienda svizzera. Si tratta di un diffusore attivo da pavimento dal prezzo stratosferico (£500.000) e dalle dimensioni imponenti, misurando oltre due metri di altezza per una larghezza di 65 cm e una profondità di 85 cm. Altrettanto fuori dal comune il peso di 380 kg e la potenza degli amplificatori incorporati, che ammonta a ben 2,5 kW per canale. Il Gaia segue le orme degli iconici Epilogue e Apologue in esposizione al MoMa, risultato del nuovo team che ha puntato ad adeguare il design ai canoni estetici del 21° secolo. Rappresenta in particolare l'espressione creativa della designer Cecile Barani e della Dr.ssa Veronique Adam, a capo della divisione acustica di Goldmund.

Goldmund Epilogue

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Lo stile minimalista, risultato della lavorazione del metallo dal pieno, è studiato per non mostrare punti di fissaggio visibili. Il Gaia integra il convertitore D/A Alize e l'amplificatore Telos, i cui otto canali pilotano altrettanti altoparlanti. Il risultato è un sistema multiamplificato cinque vie che beneficia anche della tecnologia wireless proprietaria. I trasduttori sono una coppia di woofer da 30 cm, due medio-bassi da 16 cm, due medi da 10 cm, un tweeter e un supertweeter a cupola. La risposta si estende da 18,5 Hz a 30kHz (-6dB). Il Gaia impiega inoltre l'esclusiva tecnologia Mechanical Grounding, che nella sua ultima evoluzione si traduce in un endoscheletro di supporto, all'opposto dell'esoscheletro di sistemi come l'Apologue. Il Gaia è inoltre uno dei primi componenti che usciranno dal nuovissimo impianto di produzione, ricerca e sviluppo di Goldmund, che aprirà entro la fine dell'anno a Ginevra.

Fonte: Stereonet