E' molto peggio di quello che pensate.
E' il ritorno del vecchio sistema "over-under", a grandi linee i due fotogrammi L e R sono "compressi" all'interno delle solite 4 perforazioni, poi una lente anamorfica provvede a "decomprimerli", polarizzarli e sovrapporli per la proiezione su silver screen.
In pratica, prendete la risoluzione *reale* di una 35mm, dimezzatela, e proiettate il tutto con gli stessi impianti tenuti male di adesso (perchè io che uno che non si è voluto/potuto comprare un 2K abbia dei proiettori 35mm in perfette condizioni non ci credo) su uno schermo a gain 2.4 direzionale da fare schifo. Ci sarà da divertirsi.
Il mio personale parere è che sarebbe dovuto rimanere un sistema per i paesi in via di sviluppo, al limite. Farlo uscire adesso servirà solo a confondere lo spettatore, e compromettere il rollout del D-Cinema.
Spero solo che i distributori capiscano che smettere di stampare distribuzione delle copie 35mm è un risparmio *certo* e *costante*, mentre 1000 sale 3D, a dividersi lo stesso pubblico di quelle Digitali, difficilmente gli porteranno soldi in più.
A proposito: gli esercenti contrari alla digitalizzazione? Non crediate. Sono contrari all'attuale convivenza con la pellicola, che aumenta solo i costi di gestione, e alla non-partecipazione della distribuzione agli investimenti. Ma non dimenticate che per mandare avanti - e pure bene - una struttura all-digital, se l'installatore ha fatto il suo lavoro, bastano un paio di ragazzini appassionati di informatica.
A molti (leggi: la maggior parte), questo, sommato agli eventi live e al 3D (ora in discussione) basta e avanza.