Ristrutturazione pavimento.

burgy

New member
Ho intenzione di prendere una casetta al mare, dove è presente un pò di umidità di risalita, sia all'esterno che all'interno. Poca roba, devo dire.

Mi è stato consigliato di smontare il pavimento, cosa che comunque avrei fatto per cambiarlo, e di mettere degli "igloo" per ventilare e scongiurare l'umidità di risalita in modo definitivo.

Qualcuno ha esperienza in merito? Quanto costa in più pavimentare 100 mq con gli igloo rispetto alla pavimentazione classica, quindi con massetto e pavimento sopra??:eek: :eek:
 
l'umidita' di risalita dai muri e' una bestia difficile da eliminare....
con gli igloo elimini l'umidita' dal pavimento i muri devono essere trattati diversamente.
esistono malte da intonaco antiumidita',e tanti altri sistemi,una volta si tagliavano i muri etc.
il mio consiglio dopo dieci anni nel campo edile e' non farti infinocchiare da gente che ti vuol far spendere una marea di soldi promettendoti i miracoli,
perche' l'umudita' di risalita difficilmente e' eliminabile al 100 per cento.
 
Grazie, Polly. Io, infatti, ieri, parlando con i mastri, ho fatto presente che la casa ha 25 anni di vita sulle spalle. E in 25 anni è normale che qualcosa alla fine non funzioni tanto bene.

Essendo zona di mare penso che sia fisiologico che si abbia un pò di umidità.

E poi l'ex proprietario è stato cosi per tutto questo tempo...devo arrivare giusto io a smontare tutto da cima a fondo??:D :D

Passo un pò di fondo antiumidità quando pitturo, gli piazzo una bella pittura traspirante, e se anche l'anno prossimo ci dovesse essere un pò di umidità, ripitturo solo le zone interessate.

In fondo ci devo stare 4 mesi l'anno....:D

Tu come la pensi?
 
burgy ha detto:
... con gli igloo rispetto alla pavimentazione classica, quindi con massetto e pavimento sopra??:eek: :eek:

Tieni conto che per legge, è obbligatorio avere l'aereazione al piano terreno se abitabile e a diretto contatto con il terreno.

Ciao
Antonio
 
la penso come te.
magari usa della pittura buona traspirante.
per il pavimento, se proprio non ti piace potresti incollarci sopra una nuova piastrella,tagliando le porte di 1 cm, e rimettendo il battiscopa.
Il problema umidita' interna e' dovuto anche al fatto che la casa rimane vuota e chiusa per parecchi mesi,con il ristagno dell'aria fredda e umida dei mesi invernali.
colgo l'occasione di farvi conoscere un paradiso in cui ho il piacere di lavorare da molti anni curandone la ristrutturazione,in cui e' appena stato inaugurato un favoloso albergo dopo 3 anni di lavori.
se avete voglia dateci un'occhiata.
http://www.castellodisanpietro.it/
ciao
 
Grazie dei consigli.

Per quanto riguarda il discorso "incollaggio sopra" io lo escludo a priori, in quanto mi conviene togliere il pavimento per rifare tubi del bagno e cucina.

Puka, il discorso dell'aereazione per legge è giusto, ma qui al mare a stento riesci a trovare una casa condonata...:D :) :D :)
 
vedo che hai comunque le idee chiare e buone.
per risparmiare e non poco pero' ,invece di demolire pavimento e sottofondo
a volte si fanno delle tracce in cui far passare i nuovi tubi del riscaldamento,della luce ,poi si fa una rasatura a pari del vecchio pavimento e si incolla il nuovo.
io li ho fatti anche in appartamenti di condominio.
risparmi in demolizione,rifacimento copriimpiantistica,nuovo massetto.
solo in bagno in genere si demolisce tutto.
ciao
 
io sono più per il "se devo ripassare i tubi e il pavimento è da rifare e porta umidità disfo tutto e faccio tutto nuovo con gli igloo..."
Una casa delle ferie ha più problemi per l'umidità proprio perchè è chiusa quasi tutto l'anno. Quella volta che ci vai, vivere nell'odore di ammuffito per quattro mesi e prendersi i dolori alle ossa non i sembra una gran vacanza imho...
 
Ultima modifica:
ripeto....
l'umidita' di risalita dai muri non l'elimina mai al 100 per cento.
le case chiuse per 8 mesi una volta che ci entri tutte esigono un'arieggiata.
il problema e' se i soldi che uno spende servono a qualcosa.
 
Per l'umidità di risalita dei muri si esegue con risolutivi risultati il taglio muro.
Certo ogni individuo ragionerà con il proprio portafogli e le proprie priorità...
 
Aronne, ti ringrazio. Devo dirti, però, che questa casetta che devo prendere dista solo 7 minuti da casa mia, in quanto il mare noi lo abbiamo a circa 10 minuti di macchina, e anche meno.

Quindi, comunque, io ogni fine settimana scenderei ad arieggiare la casa, e problemi di odore di ammuffito non penso ce ne saranno.

Ti volevo chiedere: cos'è il taglio muro?
 
Desumo dalle ultime risposte che non è il caso di effettuare questo "taglio muro"...:D :D ...anche se non idea di cosa sia...
 
Ciao Enzo,
provo a risponderti io visto che ho un problema analogo a casa mia. Il problema dell'umidita' di risalita nei muri non si risolve tanto facilmente, sopratutto se e' stato commessa qualche leggerezza nella costruzione della casa. Se non si provvede prima, una volta presente il problema a casa finita hai due soluzioni:
1) il taglio dei muri, che consiste nel tagliare i muri alla base dei pavimenti per inserire alla base del muro stesso una guaina che blocchi la risalita dell'umidita'. E' un lavoro complesso e costoso anche perche' si beccano tubi dell'acqua e dei termosifoni e canaline varie. Ma una volta fatto il lavoro, il problema lo si risolve in modo definitivo. E' importante non usare guaine bituminose che con il tempo perdono l'impermeabilizzazione, bensi' guaine di materiale plastico (non ricordo il termine esatto) perche' sono pressocche' eterne.
2) fai scrostare i muri per un'altezza di 50 cm o 1 metro (dipende dall'altezza a cui arriva l'umidita') e fai passare un intonaco e una pittura apposita che non si sfaldano con l'umidita'. Praticamente l'intonaco presenta dei pori di grandezza superiore al normale (naturalmente non visibili a occhio nudo), e i sali che restano nella parete dopo l'evaporazione dell'umidita' che li ha portati, cristallizzandosi non riescono a far saltare l'intonaco stesso.
Certo questa seconda soluzione non toglie l'umidita' bensi' le conseguenze sulle pareti. L'ambiente resta umido, ma se il problema non e' poi cosi grosso, puo' andare bene. Magari si aggiunge un deumidificatore o meglio, trattandosi di casa al mare, un bel condizionatore e si toglie pure il cattivo odore tipico degli ambienti umidi.
Tieni conto che questi intonaci particolari sono garantiti in genere per 10 anni, e funzionano molto bene (nel senso che non si scrostano con l'umidita'), costicchiano alquanto pero'.

Io ho optato per la seconda soluzione, sia perche' non me la sono sentita di imbarcarmi in un'opera complessa quale il taglio dei muri, sia perche' il problema non e' poi cosi' grave (in genere si scrosta la vernice e solo in qualche caso un po' di intonaco).

Spero di esserti stato utile.

Ciao,
Fernando.
 
Mio fratello aveva problemi di umidità in risalita e dopo intonaci speciali e buchi vari per risolvere il problema ha dovuto tagliare il muro e da 15 anni non sa più cos'è l'umidità. Costa ma l'intervento è decisivo e definitivo.

Ciao.
 
infatti 15 anni fa era molto di moda,adesso da me se ne fanno sempre meno,
forse in zone sismiche e' addirittura vietato.
qualcuno dice che si puo' compromettere la struttura.
Comunque mi e' parso di capire che non c'e' tutta quell' umidita', quindi imbarcarsi in un intervento del genere,che vuol dire ristrutturare mezza casa
non credo ne valga la pena(se poi per uno spendere 50000 euro e' come bere un bicchiere d'acqua,allora e' un altro discorso)
 
Fernando, sei stato esaustivo, cosi come Polly.

Infatti il problema non è cosi grave, è solo toccato qualche metro all'entrata della casa, per il resto nulla.

E per una casa costruita 25 anni fa è buono.

Qui se ne sono usciti con gli igloo, per farmi spendere una barca di soldi.:mad:

Polly ha subito intuito che il problema poi non è cosi grave, ed ha ragione.

Penso proprio che stamperò qualche vostro post e lo porterò da quello che mi vende la pittura...:D :D
 
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