Ormai la strada è tracciata, temo.
Il supporto fisico è destinato ad una nicchia molta ristretta di appassionati audio/video e/o collezionisti di edizioni particolari, con gadget e quant'altro.
La massa, cui non interessa nulla della qualità video e audio di un prodotto, è interessata quasi esclusivamente al livello di intrattenimento che può offrire un prodotto (film e soprattutto serie) e sarà sempre dalla parte dello streaming, che, nonostante i recenti aumenti di prezzo, può offrire cataloghi smisurati a qualche decina di euro al mese, forse il prezzo di un paio di film in Blu-Ray 4K.
Il tutto ad un click del telecomando.
C'è anche da dire, molto onestamente, che non tutti (pochi, per la verità) hanno impianto AV che possano far apprezzare davvero il vedere e sentire un film da supporto fisico piuttosto che su Netflix o Sky Cinema.
Non c'è partita, purtroppo.
Già è buono secondo me se il supporto fisico non morirà definitamente, un po' come il vinile per la musica, in modo che chi ricerca un livello qualitativo superiore possa soddisfare questa esigenza.