Salvo casi non molto frequenti un apparecchio è progettato per utilizzare un ben preciso modello di valvola, alcuni ampli possono usare valvole finali di modello diverso, ma questo viene specificato dal costruttore, magari esiste un procedura di taratura da seguire,credo non sia proprio il caso di cambiare il modello con uno "simile", a parte la corrispondenza esatta della piedinatura ci possono essere varianti anche non marginali nei vari parametri di funzionamento.
Ad esempio, la serie: ECC81 - ECC82 - ECC83 (doppio triodo a 6,3 V) sono esattamente uguali come forma, piedinatura e le caratteristiche elettriche sono "abbastanza" simili, ma in pratica ci sono differenze che rendono un modello meglio adattato di un altro per un certo tipo di impiego (preamplificazione segnale).
Come già scritto la stessa valvola può avere la siglatura europea (ad esempio ECC) o americana: 12AT7 - 12AU7 - 12AX7 per gli esempi appena citati, in questo caso non esiste alcuna differenza tra le due linee di prodotto.
Per quanto riguarda la scelta tra le varie tipologie in commercio le NOS mi lasciano ormai un pochino dubbioso, dovrebbero essere valvole nuove risalenti ad oltre una cinquantina di anni fa se non più, capisco le giacenze di magazzino, ma che ne siano ancora reperibili così tante mi fa sollevare qualche dubbio, sopratutto conoscendo l'ingegnosità umana.
Cessata la produzione moltissime apparecchiature che servivano alla realizzazione sono state svendute o rottamate e sono finite nelle mani di alcuni appassionati che, con il ritorno della moda delle valvole, le hanno rimesse in funzione (principalmente nei Paesi dell'Est), sono valvole praticamente come le "antiche", poi, vista la richiesta qualcuno ha pensato bene di cavalcare l'onda e si è messo a produrre valvole in massa (Cina, principalmente), la qualità varia dal buono al mediocre, come in tutte le cose.
Comunque le valvole durano tantissimi anni, per ora non mi preoccuperei.