Panasonic: stop produzione LCD TV?

Il problema è che non si campa di soli VT50, o VT30, o Z11.
Fino alla serie 30, tutti i modelli "non Top" avevano una estetica vergognosa (e lo dice un soddisfattissimo possessore di G30).
Io, fruitore di forum AV, alla fine cedo alle avances della qualità (e l'ho acquistato in negozio spec. e non in un C.C.), ma se vi dovessi dire che sono stato conquistato dal prodotto nella miriade di visiste preacquisto fatte ai vari Euro*, Mediaw*, ecc direi una bugia.
Poi che i CC non siano l'ambiente adatto (tutta quell'illuminazione artificiale da 9000°Kelvin!!!) ne quello più vicino al salotto di casa nostra siamo tutti concordi, ma il 99% degli acquirenti è lì che sceglie il TV, quindi ti dovevi adeguare (nel senso che dovevi promuovere dei corner "oscuri" dove esaltare i pregi dei tuoi pannelli).
Poi Pana non è stata neanche in grado di reagire al contro-Marketing che si è creato ogni anno all'uscita della sua gamma di prodotti...tipo:
2009...consumi troppo alti (ma nessuno che diceva che il metodo di misurazione favoriva gli LCD).
2010:floating black (difetto, vero, ma forse l'unico a fronte di svariati vantaggi sulla tecnologia concorrente)
2011:floating white (come al punto precedente)
2012:aloni verdi (come ai due punti precedenti)
 
.... ma il 99% degli acquirenti è lì che sceglie il TV, quindi ti dovevi adeguare (nel senso che dovevi promuovere dei corner "oscuri" dove esaltare i pregi dei tuoi pannelli).....

Certo, ed è per questo che citavo Apple.

Chi poteva supporre qualche anno fà di trovare i prodotti di questo Marchio (che non sono noccioline :)) all'interno di appositi spazi adibiti nei Centri Commerciali ??
All'interno figure professionali che trattengono i bambini e li fanno giocare con i computer ... figure professionali che trattengono gli adulti e informano sulle nuove tecniche di grafica ... figure professionali che trattengono le donne con le più disparate scuse (foto, ricette di cucine, film). Insomma un mondo variopinto d'informazione per non parlare della bellezza dei locali e della sistemazione delle macchine.
Apple sà bene come valorizzarli, sa bene come proporli, sa bene come attirare la clientela, sa bene come fare Marketing, sà bene come pubblicizzarli perchè ha capito benissimo che per "gonfiare" positivamente il Conto Economico non può prescindere dal percorrere la strada del grande Pubblico.
 
Appunto, quindi non serve a niente proporre prodotti di un certo tipo dove tanto non verranno mai venduti un granché, non è di sicuro quello il problema :).
Sono i prodotti di fascia inferiore, quelli che potrebbero essere proposti con successo alla grande distribuzione, che dovrebbero incrementare le vendite.

Chiaramente il modello da seguire non può essere Apple, per mille motivi, tra cui il fatto che una tv non la puoi vendere direttamente tu, come praticamente fa Apple (che accentra la distribuzione nelle proprie mani il più possibile), il fatto che un conto è illustrare le caratteristiche di un computer, un altro è piazzare dei tecnici che tarino le tv, le mettano in mostra eccetera (non lo fa nessun marchio, ed è normale: dove lo trovano personale così qualificato? Torniamo al discorso dei negozi specializzati allora) e la verità è che ci si può fare molto poco: di informazione di massa non se ne è mai fatta, quindi l'utenza non sceglie in base a criteri qualitativi/strumentali, ma in base ad "altro", e quando ti trovi chiaramente in difficoltà anche per cause esterne (è tutto il Giappone ad essere in crisi), diventa difficile fare politiche così efficaci sull'appetibilità del marchio, più che sul tuo prodotto.

Diciamo pure che, secondo me, praticamente tutta la gestione del mercato tv è stata ampiamente discutibile negli ultimi anni, ma non da parte di un marchio: lo è in generale, non si può imbastire un mercato su politiche del genere (qualità messa all'angolo, vendite incentrate su dumping sotto varie forme, informazione carente...Logico che poi il consumatore diventi umorale, non razionale e possa rendere il mercato instabile e redditizio solo per pochissimi ).
 
Io non sono affatto d'accordo sul fatto che non si debba vendere un TV come il VT50 in un CC. E dato che sei di Bologna come me, basta che fai un salto da MW e vedrai che il punto vendita è pieno di TV della fascia, e pure oltre, del VT50.
Tempo fa c'era anche un Toshiba del costo di 5000 Euro, tanto per dire! E anche se ne vengono venduti pochi, almeno la gente li vede.
Già è un prodotto di nicchia, se ora releghiamo il VT50 solo nei negozi specializzati (molto pochi), il TV lo potremmo mandare a "Chi l'ha visto?".
 
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Personalmente ho acquistato in una nota catena di elettrodomestici il mio plasma, anche grazie ad un buono sconto di cui dovevo usufruire.
Voleva essere un vt30 (lo presi quando uscì la serie appunto) ma dopo 4 esemplari cambiati a causa degli aloni verdi mi sono buttato sul plasma Samsung. Il prezzo di entrambi si aggirava attorno ai 2000€ non scontato.
Preso atto dell'arrembante marketing di Samsung devo comunque dire che il Pana aveva un suo spazio dedicato e, seppur in condizioni ben lontane dalla perfezione, si riuscivano ad apprezzarne i pregi e purtroppo anche i difetti (anche i modelli esposti erano affetti dagli aloni). Dettò ciò ritengo comunque giusta la distribuzione di questi pannelli nei CC, creando magari negli stessi delle zone dedicate ai prodotti di gamma alta per permetterne il confronto, cosa che penso verrebbe immediatamente impedita dalle case produttrici. Nella mia zona, inoltre, non sono presenti negozi di alta fedeltà dedicata al video e raggiungere una città che ne dispone sarebbe comunque una spesa che può essere rilevante.
Concludendo devo ammettere che nonostante il Samsung sia un buon televisore spesso mi trovo a rimpiangere le qualità del Pana che, magari a discapito di qualche poco utilizzata funzione multimediale coreana, offriva un'immagine entusiasmante
 
Tempo fa c'era anche un Toshiba del costo di 5000 Euro, tanto per dire! E anche se ne vengono venduti pochi, ..........[CUT]
Certo, vai a chiedere quanti ne hanno venduti di Toshiba messi in modalità dinamica :).
Davvero utile poi vederlo così, un po' come se ti facessi provare una Ferrari dopo averle tolto il sedile, sgonfiato le gomme e messe in disordine le sospensioni, sicuramente ti farai un'idea precisa delle prestazioni.
Non serve a niente proporre quei prodotti in quel modo, ed infatti la tv tipo che si vende lì costa tipo 1/5 dello ZL1.

Per vendere prodotti di livello alto bisogna farli rendere, in altri Paesi, infatti, l'hanno capito.
 
Prendiamo ad esempio la serie VT50...

Nei centri commerciali, i plasma panasonic VT50 non si vendono perchè semplicemente non ci sono...
Se ci fossero, non sarebbero comunque venduti perchè il 90% di chi compra nei centri commerciali guarda all'estetica, al prezzo ed è convinto che plasma sia sinonimo di stampaggio e consumi alle stelle.

Il restante 10% (generalmente costituito da appassionati\esperti del settore) vorrebbe comprarlo ma, come detto, nei centri commerciali non lo trova (il cane che si morde la coda) o se lo trova, non può TESTARLO (PER OVVI MOTIVI CHE QUI TUTTI CONOSCIAMO) come vorrebbe fare (senza contare che alcuni difetti pare possano insorgere dopo diverse ore di utlizzo)
Non resta che l'acquisto on-line, ma visto che il controllo qualità di panasonic è a dir poco IMBARAZZANTE, di quel 10% soltanto gli impavidi (per no dire altro) optano per acquistarlo....
E che sia IMBARAZZANTE in parte lo sanno anche alcuni centri commerciali, motivo per cui non dispongono dei panasonic (il cane che si (ri)morde la coda, come in un circolo vizioso)

Mi sembra ovvio che panasonic sia destinata a chiudere il comparto tv e, seppur mi dispiaccia enormemente per i dipendenti, in parte se lo merita...(chi è causa del suo mal....)
 
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Riguardo al VT50 sono d'accordo con Onslaught, ma allo stesso modo non capisco perché si debba puntare su questo per risollevare la situazione. Cosa lo propongono a fare l'ST50? Perché non puntare a venderne tantissimi di quelli? Mi sembra il TV tipo da poter vendere bene in centro commerciale, se messo nelle giuste condizioni e venduto da persone che invece di fare solo il corso di formazione Samsung, magari potrebbero fare pure quello Panasonic. La strategia di vendita sbagliata ha poco a che fare con la qualità del VT50, che non è il loro unico prodotto.
 
Continuo a non essere d'accordo. Di Toshiba non hanno venduti? Pazienza, almeno si possono vedere esposti dal vero. Che poi le condizioni non siano ideali è ovvio, ma almeno così la gente sa dell'esistenza di una TV.
Togliamo i Panasonic anche dai CC? Benissimo. Ma non ci stupiamo se entro uno o due anni al massimo i plasma Pana saranno del tutto estinti ovunque (cosa praticamente certa). Non è certo solo il marketing che fa vendere un prodotto, ma è la sua visibilità. Come fa la gente ad acquistare un prodotto se non sa della sua esistenza?
 
Ma infatti ho parlato del VT50 perché si è citata la sua scarsa reperibilità come se fosse una causa dei problemi di Panasonic: non lo è, magari bastasse così poco.
Quello è piuttosto un problema del mercato tout court, che da noi continua a insistere nel voler puntare a mio avviso troppo sulla grande distribuzione, col risultato che 1) i servizi sono visti come costi inutili (la calibrazione? Si copiano i settaggi da internet o si tiene la tv in dinamica), 2) ci giochiamo direttamente alcuni prodotti, perché non ha alcun senso proporli in quei canali di vendita (motivo per cui non credo vedremo mai i Pioneer Elite LCD con pannelli Sharp).
Datemi un motivo per cui qualcuno non esperto, vedendo il già citato Toshiba ZL1 da 5000€ in modalità da negozio, ovvero messo in condizioni più o meno tremende, dovrebbe essere invogliato a comprare quello e non un altro modello che costa una frazione di quel prezzo: non c'è neanche mezzo motivo valido, a meno che non si volesse già quel modello PRIMA di entrare (e sempre a patto che si sia poi disposti a comprarlo a prezzo di listino), ma a quel punto salta tutto il discorso che stiamo facendo, perché è ovvio che a decidere le sorti del mercato non è il consumatore esperto, informatissimo, che conosce tutto dei modelli senza neanche bisogno di vederli dal vivo.
 
Non è che debbano togliere o non togliere i plasma Panasonic dai centri commerciali...
La domanda giusta da fare, secondo me, è: perché Panasonic ha venduto meno LCD di quello che pensava? Quel genere di TV si vende bene in centro commerciale e la gamma era sufficientemente ampia da coprire anche tagli e prezzi più venduti.
 
Adesso come adesso non si vende poi così bene, il mercato tv è in flessione, per tutti.
Il punto è che non si sarebbe dovuti arrivare a questo punto in queste condizioni, perché è chiaro che se devi reggere in un momento di crisi, con un mercato in difficoltà, essendo tu stesso in condizioni non agevoli, diventa tutto più ostico.
 
perché Panasonic ha venduto meno LCD di quello che pensava? Quel genere di TV si vende bene in centro commerciale e la gamma era sufficientemente ampia da coprire anche tagli e prezzi più venduti.
Si, ma sono praticamente sconosciuti. Dove sono pubblicizzati? Fino a ieri Panasonic si è dedicata esclusivamente, salvo i piccoli tagli, ai Plasma. Ora è ovvio che paghi quel ritardo.
 
Sconosciuti non proprio, ma certo sono meno conosciuti di Samsung, Sharp e LG. Credo che il caso di Sharp insegni che non è questo il punto... Strategie di vendita forti, coerenti e incentrate sulla valorizzazione di quelle cose che nei cc saltano all'occhio, come l'estetica, l'ampia fascia per potersi proporre a più persone... Questo a Panasonic è mancato.
 
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Il tempo cambia le mode: anche la mela, grazie ai C.C., oltre a proporre e informare riesce oramai a vendere più facilmente i suoi prodotti, fà conoscere i suoi articoli al grande pubblico ed eleva l'immagine che ne deriva, di conseguenza il cliente conosce la qualità ... basta entrare in un Apple Store per cominciare a rendersi conto !!





Il negozio dietro l'angolo seppur specializzato (ma quanti ne rimangono poi ???) da solo, oggi, non accresce più i volumi di vendita ... c'è poco da discutere (in certi campi sicuramente Si ... ma ancora per quanto tempo).

E' questo che con le dovute "simmetrie" dovrebbe fare anche Panasonic .... nel mondo del Business si può anche copiare.
 
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I prodotti Apple sono status symbol che ti porti appresso e mostri a tutti. Il TV resta a casa, e quindi non puoi prendere spunto da loro per vendere un TV. Apple stessa prima di entrare in questo mercato ci pensa bene e anche la loro Apple TV non credo sia un grande successo...
 
Se vuoi i volumi di vendita scordati di farli con i tv di fascia alta e con la qualità, quelli sono e resteranno prodotti di nicchia, al limite bisogna renderla redditizia, quella nicchia.
E' però evidente che se è così, allora il problema non riguarda assolutamente la reperibilità dei VT50, ma altro, che è poi quello che volevo sottolineare col discorso riguardante i VT50.
Detto questo: il modello di business di Apple non è applicabile, neanche alla lontana, anche perché, ripeto, non si possono paragonare status symbol, mode o, più genericamente, esternalità di rete, a prodotti che non hanno niente a che vedere con tutto questo (le tv non le sfoggi, non sono di moda e non trai alcun beneficio dal fatto che molte altre persone abbiano il tuo stesso modello).
La situazione odierna deriva dal fatto che 1) non si è diversificato abbastanza (praticamente fino a poco tempo fa c'erano solo i Plasma Panasonic, chi voleva altro doveva rivolgersi ad altri marchi), come ha detto Gian Luca nell'articolo, 2) Panasonic ci ha anche provato a fare campagne pro Plasma (ricordate i test alla cieca fatti su utenti per riportare come molti preferissero, senza saperlo, i Plasma?), il problema è che il battage che ha subito in negativo è stato X volte superiore, è anche facile dire che doveva fare di più, ma quando tutto il resto del mercato spinge un'altra tecnologia, o sei un colosso con enormi risorse da investire (ecco, qui sì che servirebbe il paragone con Apple, o anche Samsung, in termini di liquidità), oppure difficilmente potrai invertire la tendenza da solo, 3) sono stati commessi errori, in primis sull'estetica, che come è già stato detto è stata trascurata troppo a lungo, ed è uno dei primissimi criteri di scelta, 4) ormai avere stabilimenti produttivi, senza rifornire altri produttori, è controproducente, è un costo che sarebbe meglio esternalizzare, non a caso lo stanno facendo praticamente tutti (a produrre pannelli rimane Samsung, che è IL colosso del settore, l'altro colosso coreano LG, i cinesi e Sharp in pratica, che ha una situazione economica che penso conoscerete tutti), fare ricerca e sviluppo più produzione comporta spese eccessive, se non si raggiungono volumi elevatissimi, e questo perché ormai i margini sul singolo prodotto sono troppo bassi.
Il resto è anche frutto di una serie di concause che hanno più a che fare col mercato tv che con un singolo produttore: quando anche il leader del mercato scorpora la sezione tv dal resto, per questioni di bilanci (e pur non andando complessivamente male, sia chiaro), evidentemente sarebbe il caso di ripensare qualcosa.
 
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