Ma..il problema sarà mica il mixaggio

joe49sae

New member
Ci si "danna l'anima" a furia di combinare il lettore "A" con il cavo "B", l'ampli "C", i cavi di potenza "D" e i diffusori "E", poi..bassa oppure alta sensibilità, ampli a s.s. oppure a tubi, vinile o meglio cd..:confused:

Quando ti pare che tutto finzioni a dovere, cambi disco e...patatrac..:cry:

Gli alti diventano insopportabili, i bassi troppo esili oppure tremendamente invadenti..ed altre amenità simili..:(

Si, Signori: perchè il problema è che chi, a monte ha "ingegnerizzato" quell'album lo ha fatto in primis a suo gusto personale o,peggio, dell' Artista, poi usando i monitor e le attrezzature che aveva a disposizione in quel preciso periodo, e infine tenendo conto che nella maggior parte dei casi l'album in oggetto sarebbe stato riprodotto con "attrezzi" che di hi fi avranno si e no la sigla (tanto ora la si applica a tutto ciò che, in qualche modo emette suono)

L' anello iniziale della catena è proprio l'incisione, ed è anche l'unico in cui le nostre conoscenze e il nostro gusto personale non può influire...a meno di ascoltare sempre e solamente le solite dieci incisioni di riferimento...:cool:

Meditate prima di spendere delle fortune per cambiare questo o quel componente...:rolleyes:
 
Verissimo ciò che dici, ma credo che l'alta sensibilità dei difusori spesso possa essere la causa di un più vistoso effetto di cambio supporto. Si, perchè, come dire, diffusori che "buttano fuori tutto quello che gli arriva" non nascondono niente, non avevo mai notato il problema in modo così importante con i diffusori che avevo prima.
Ci sono supporti che suonano divinamente ed altri che fanno letteralmente schifo. C'era un vecchio thread (se lo trovo metto il link) sul forum in cui si indicavano le migliori registrazioni disponibili anche su cd (non solo sacd).
Se ascolto un qualunque cd di Pat Metheny tutto l'impianto sembra fantastico e da forti emozioni, ho provato di recente un dvd dei Litfiba preso in prestito presso la biblioteca del mio paese, che dire, una immane schifezza... Verissima l'importanza del supporto, sono un paio d'anni che acquisto supporti conosciuti per la qualità di registrazione se trattasi di cd, ma la mia preferenza assoluta va per i sacd, che, però, per forza di cose vanno acquistati on line.
 
joe49sae ha detto:
Ci si "danna l'anima" a furia di combinare il lettore "A" con il cavo "B", l'ampli "C", i cavi di potenza "D" e i diffusori "E", poi..bassa oppure alta sensibilità, ampli a s.s. oppure a tubi, vinile o meglio cd..:confused:

Quando ti pare che tutto finzioni a dovere, cambi disco e...patatrac..:cry:

Eh... un buon fonico e' una mosca bianca!
Comunque hai centrato il problema; i punti deboli sono, a mio parere, il primo e l'ultimo anello della catena (incisione e diffusori! ancora lontani dall' ottimale).
Altro che cavi e cavetti.
Un saluto a te e al forum.
 
Bart's box ha detto:
.. un buon fonico e' una mosca bianca!
Comunque hai centrato il problema; i punti deboli sono, a mio parere, il primo e l'ultimo anello della catena (incisione e diffusori! ancora lontani dall' ottimale).
Altro che cavi e cavetti.
Un saluto a te e al forum.
Temo proprio che sia un problema difficile da risolvere...:(
Benvenuto nel forum :D
 
joe49sae ha detto:
...
Gli alti diventano insopportabili, i bassi troppo esili oppure tremendamente invadenti..ed altre amenità simili..:(

Si, Signori: perchè il problema è che chi, a monte ha "ingegnerizzato" quell'album
....

Hai centrato il problema.
Ultimamente ho confrontato Time Out del quartetto di D.Brubeck.
Edizione 180grammi (stereo) vs Album originale (mono, fine anni '50).
Statiche e stage a parte il vinile vintage, diversamente dalla ristampa recente, suona più equilibrato.
Differente equalizzazione.

Ciao
Enrico
 
Purtroppo il vero "fagello" sta proprio in chi esegue mixaggi ed equalizzazioni: simo un gruppetto di amici appassionati e quando un album è mixato male ci troviamo tutti d'accordo, mentre non lo siamo quasi mai sul suono di questo o quel componente della catena...quindi quando un album fa cxxxxe....è vero per tutti tranne per chi lo ha prodotto!!
 
LongJohn ha detto:
Hai centrato il problema.
Ultimamente ho confrontato Time Out del quartetto di D.Brubeck.

Differente equalizzazione.

Ciao
Enrico
Stessa prova ho eseguito con 'La Moldava' di Smetana cd e vinile, entrambi con lo stesso contenuto (Deutsche Grammophon)
L' incisione originale e' del 1971, il CD e' di parecchi anni dopo.
Nel vinile l'ascolto e' molto equilibrato; nel cd i bassi sono eccessivamente invadenti e sembrano uscire, malamente, da un espansore (per tacere di altri minori difetti).:cry:

Ciao a tutti.
 
@chiaro scuro: ..mi viene in mente un amico audiofilo (ed operatore) che letteralmente inorridisce se gli si parla di audio compresso o anche solo di cd "copiati" 1:1 col masterizzatore audio - qualcun altro del forum lo conosce personalmente - insomma questi asserisce che anche nel secondo caso il problema sta nelle correzioni di errore che si sommano e quindi l'audio viene da queste inficiato...Ma con la qualità media delle incisioni che si tova in commercio..stiamo a quardare la pagliuzza trascurando la trave...:cry:

Prima o poi un confronto al buio glielo voglio proporre: un cd originale e una copia di questo prima compressa in mp3 e poi masterizzata in cd...come dicono a roma...Me vojo divertì...:D
 
joe49sae ha detto:
Prima o poi un confronto al buio glielo voglio proporre: un cd originale e una copia di questo prima compressa in mp3 e poi masterizzata in cd...
Buona idea; metti alla prova l' amico audiofilo perfezionista.

come dicono a roma...Me vojo divertì...:D
Dalle mie parti si potrebbe dire: vui propio veder che muso ch' el fa.:D
 
Sono riuscito a recuperare da un amico un disco di test della Chesky, è spaventoso! Suona veramente bene, fortunatamente conosco l'inglese quindi riesco a capire che dice lo speeker (visto che la versione non è italiana) se chiudo gli occhi tutto lo stage è come lui prova a descrivermelo.

Se chiudo gli occhi dimentico di avere solo uno Yamaha con due Tesi 204 :D

PS: Addirittura il test sulla purezza dei midrange non è stato sgradevole come immaginavo (visto che i medi sono i toni che mi fanno dannare per quanto sono piatti). Il test era un coro gospel che eseguiva grandma's hands.

Vedo fin dove arriva con la complessità 'sto cd. Se nn troverò sgradevole nessuna canzone allora il motivo per cui Californication si sente così male è proprio Californication stesso :D

PPS: Non voglio dire che il mio impianto è il top, figurarsi, ma solo sottoscrivere la tesi di joe. :)
 
chiaro_scuro ha detto:
Non scerverlarti: la colpa è proprio di Californication.

Ciao.
No, no, ma ormai l'ho capito, lo scervellamento viene dal fatto che non mi spiego come un gruppo importante possa fare un album valido dal punto di vista artistico che suona così tremendamente male!
Ho un disco di un mio amico, autoprodotto, (mixato dall'utlimo cantante dei Litfiba) che suona 10 volte meglio di Californication :eek:
 
come un gruppo importante possa fare un album valido dal punto di vista artistico che suona così tremendamente male!
E' il mercato bellezza!
Quelli non pensano a quei quattro gatti che capiscono la qualità ma a tutto gli altri che non riescono a distinguere l'audio della propria televisione da quello di un impianto hi-fi. Sai, quelli che per fare gli sboroni possono arrivare anche a comprare un impianto compatto Samsung in offerta da mediaworld a 199 euro con sub, lettore, ampli e 7 diffusori pensando che meglio non ce n'è :(

Ciao.
 
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