Futuro di HDDVD e BluRay.

burgy

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http://www.htprojectors.com/indexITA.asp

La Toshiba stessa spara la bomba. Avevo qualche sentore, parlandone con un mio amico negoziante che ha tutto l'interesse a vendere e mi parlava di percentuali di vendita, mi pare, del 32% in meno. Secondo Yoshihide Fujii, primo dirigente di Toshiba per il digital consumer business, siamo al 44% in meno.

Che sia un segno di stanchezza da parte delle persone? Che la gente come me sia stanca ogni sei mesi di rispendere soldi per aggiornare il proprio HT non c'è dubbio.

Prova ne è il fatto che dopo le centinaia di migliaia di vendite di tv cosiddetti "HDReady", ora se ne escono con la HDMI 1.3 e il "Deep Color"!!!!! A tutto c'è un limite. Ora basta essere presi per i fondelli.

Ho l'impressione che sia tutto una bolla di sapone. Il solo fatto che grandi marche produttrici di lettori dvd di alto lignaggio ancora non si siano mosse, e pare addirittura che nulla bollisca in pentola, la dice lunga.

Denon, Marantz e altre major non si stanno muovendo. Un motivo ci dovrà pur essere.

Non voglio fare il menagramo, ma se tutto andrà a finire come penso, anche a distanza di anni farò risalire questo post per dire che avevo ragione o, allo stesso modo, che stavo sbagliando.:D
 
Scusa, ma non ho capito come la pensi....
Pensi forse che i formati HD-DVD e BluRay saranno entrambi abbandonati per riaffermare lo standard DVD-Video ? :eek:
 
No. Penso però che probabilmente le stesse case che hanno inventato i due formati si stiano rendendo conto che non sono tutte rose e fiori le loro previsioni.

Staremo a vedere cosa succederà.
 
Danny65 ha detto:
...Pensi forse che i formati HD-DVD e BluRay saranno entrambi abbandonati per riaffermare lo standard DVD-Video ? :eek:
Secondo me l'ipotesi è tutt'altro che remota, l'esempio dei DVD Audio o SACD è dietro l'angolo...
 
Un rischio di fallimento c'è, come c'era agli albori del dvd, ma io credo e spero che l'alta definizione si affermerà, anche se ci vorrà del tempo come è logico.
In fin dei conti secondo me è anche giusto e fisiologico che dopo 10 anni (non 1 o 2) dalla nascita del dvd arrivi un successore.
 
Il cd è stato lanciato nel 79 (28 anni fa!) e ad oggi non se ne vede il successore.

Non bisogna dare per scontato che la maggior parte della gente apprezzi veramente l'alta definizione. Su gran parte del parco televisori attuale, la differenza fra un BD o un HD-DVD e un DVD è minimale.
 
mamma quanta ragione avete!

anch'io sono mooolto scettico sulla fortuna che potranno avere HD-DVD e BR
al di là della dichiarazione di Microsoft http://www.avmagazine.it/news/dvd/2169.html e relativa discussione in http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=77114
hai proprio ragione burgy: il mercato hi-end è saturo di proposte ondivaghe e non sempre quality-oriented, mentre al mass market non interessa avere una qualità maggiore di quella che può già avere!

La maggior parte di TV-color venne venduta nell'estate del 1982 (qualcuno ricorda cosa successe?;) ), mentre l'estate scorsa c'è stata la boutade (sia in termini di promozione che in termini di sell-out) dei TV "piatti" e HD-ready... ma finiti i mondiali, su quei televisori c'è buona domenica, mica altro!
 
antani ha detto:
Secondo me l'ipotesi è tutt'altro che remota, l'esempio dei DVD Audio o SACD è dietro l'angolo...
Ma la differenza di qualità nei DVD SD con quelli in HD è palese, specie con la diffusione degli attuali schermi LCD Hd Ready dai 32'' in su..... salta agli occhi di chiunque si aggiri in un grande magazzino tipo MW, Euronics, Trony ecc....
... possiamo dire lo stesso per i CD-Audio vs. SACD o DVD-Audio ?
 
Danny65 ha detto:
Ma la differenza di qualità nei DVD SD con quelli in HD è palese, specie con la diffusione degli attuali schermi LCD Hd Ready dai 32'' in su..... salta agli occhi di chiunque si aggiri in un grande magazzino tipo MW, Euronics, Trony ecc....
... possiamo dire lo stesso per i CD-Audio vs. SACD o DVD-Audio ?

hai ragione, ma non dimentichiamoci che il mercato non lo fanno i "primi ad arrivare" (i quali per diversi motivi abbracciano prima di altri una novità commerciale), bensì il largo numero degli utenti.
I primi CD realizzati erano "musicalmente" disgustosi, ma la spinta di marketing (di aziende che decisero di credere nel prodotto) fu tale che lentamente il supporto prese piede... Pensiamo che ci sia la stessa volontà? E' davvero un supporto così rivoluzionario? non sembra piuttosto l'evoluzione di ciò che già esiste, come fu il fallimentare DCC per la vecchia musicassetta?
 
E' vero che la fortuna di un formato più che la gente la fanno le aziende che decidono di supportarla.
Non ho seguito da vicino la nascita di SACD e DVD-A quindi non posso giudicare se avessero o meno un "supporto" adeguato, ma per quanto riguarda l'alta definizione mi sembra che ci sia abbastanza sostegno: Sony, Toshiba, Onkyo, Denon (i nuovi ampli sono un segnale chiaro), Samsung, LG, Sharp, Microsoft, Pioneer, tutte le grandi case cinematografiche americane, Sky e i vari canali satellitari HD...insomma mi sembra che di gente che spinga l'HD ce ne sia a sufficienza.
 
E' vero che l'impatto dell'HD sul mercato si è rivelato nel complesso al di sotto delle aspettative ottimistiche sbandierate ad inizio anno dalle due case (Sony e Toshiba), e che non c'è ancora all'orizzonte una significativa migrazione dal DVD nei consumatori verso qualsiasi dei due formati.

Ma questa non è una sorpresa.

La verità è che di fatto finchè i prezzi dei lettori si mantengono sopra i 150 dollari è difficile che questa migrazione accada. Il salto di qualità dal DVD all'HD non è così grande da giustificare la differenza di prezzo attuale tra un lettore DVD da $30 e uno HD da $299 o BD da $600, perlomeno non per l'utente medio. Ecco perchè a mio parere la vera battaglia inizierà con l'arrivo dei primi lettori a basso costo cinesi a fine anno, come il Venturer SHD7000. L'unica cosa che poteva risolvere la battaglia anticipatamente rispetto a quella fase sarebbe stato un successo clamoroso di vendite della PS3, che invece come sappiamo non c'è stato.
 
FrancescoP ha detto:
E' vero che l'impatto dell'HD sul mercato si è rivelato nel complesso al di sotto delle aspettative ottimistiche sbandierate ad inizio anno dalle due case (Sony e Toshiba), e che non c'è ancora all'orizzonte una significativa migrazione dal DVD nei consumatori verso qualsiasi dei due formati.

Ma questa non è una sorpresa.

Giusto. Aggiungo poi una considerazione che poteva essere applicata anche agli "ormai morti" mormati audio SACD e DVD-Audio: questi per essere apprezzati avevano bisogno di impianti di ALTO LIVELLO, non certo dell'impiantino da 300 Euro. Idem per i DVD Alta Definizione. Ma quanti hanno un impianto che REALMENTE possa far apprezzare la differenza?

Quindi -secondo me- la migrazione ci sarà quando usciranno lettori a basso prezzo e ci si accorderà per un solo standard: vi ricordate quando c'erano i tre formati di videocassette e nelle videoteche ti chiedevano "quale formato vuole?" Di sicuro un doppio formato spinge entrambe le parti a offrire prodotti sempre migliori, ma per l'utente comune è solo una ulteriore fonte di confusione.
 
Ultima modifica:
MakRa ha detto:
il mercato hi-end è saturo di proposte ondivaghe e non sempre quality-oriented, mentre al mass market non interessa avere una qualità maggiore di quella che può già avere!

La maggior parte di TV-color venne venduta nell'estate del 1982 (qualcuno ricorda cosa successe?;) ), mentre l'estate scorsa c'è stata la boutade (sia in termini di promozione che in termini di sell-out) dei TV "piatti" e HD-ready... ma finiti i mondiali, su quei televisori c'è buona domenica, mica altro!

Verissimo. Quoto al 100%. Bravo.:D :D

Mi sono permesso di evidenziare in grassetto una parte del tuo quote perchè secondo me è fondamentale.
 
per me ci vuole tempo e pazienza.
presto arriveranno i lettori hd-dvd cinesi e la ps3 è un grande strumento di diffusione. diamo tempo al tempo. aspettiamo natale.
 
Comunque anche se ci fosse una disfatta tra i 2, io vedo una convivenza dei 2 attuali formati ancora molto lunga (qualche anno?).
 
burgy ha detto:
...La Toshiba stessa spara la bomba...
...Il solo fatto che grandi marche produttrici di lettori dvd di alto lignaggio ancora non si siano mosse, e pare addirittura che nulla bollisca in pentola, la dice lunga...
Forse è un pò presto per andare nel panico, ma magari anche no...in fondo i primi campanelli d'allarme hanno iniziato a suonare già da un pò e se ne stanno aggiungendo altri... :(
antani ha detto:
...Non bisogna dare per scontato che la maggior parte della gente apprezzi veramente l'alta definizione...
Temo anch'io che sia come dici, purtroppo per noi appassionati...
MakRa ha detto:
...il mercato hi-end è saturo di proposte ondivaghe e non sempre quality-oriented, mentre al mass market non interessa avere una qualità maggiore di quella che può già avere!...
Ho anch'io la bruttissima sensazione che il quadro della situazione sia proprio questo e che le prospettive future per gli amanti dell'alta definizione siano tutt'altro che rosee...
Marlenio ha detto:
...Aggiungo poi una considerazione che poteva essere applicata anche agli "ormai morti" mormati audio SACD e DVD-Audio: questi per essere apprezzati avevano bisogno di impianti di ALTO LIVELLO, non certo dell'impiantino da 300 Euro. Idem per i DVD Alta Definizione. Ma quanti hanno un impianto che REALMENTE possa far apprezzare la differenza? ...
Concordo pienamente anche su questo, la spesa minima per avere un impianto che permetta di godersi in maniera sensibile la differenza tra HD e SD è sostanziosa. Chi "parte da zero" deve mettere in conto l'acquisto di un TV (perlomeno HD-Ready), di un sintoampli decente, di un kit di casse che, per quanto base, non siano di plastica e di un lettore HD (senza poi contare i 25-30 euro a film contro i 9,90 della maggior parte dei DVD a pochi mesi dalla loro uscita). Stringendo al minimo la spesa si sfondano comunque i 2000 euro per avere un risultato finale che non permette di godersi che una frazione del superiore potenziale dell'HD rispetto alla SD.

Praticamente tutti i miei amici (salvo sporadici e rarissimi "casi patologici" :D ) hanno un lettore DVD, ma solo due di loro hanno un impianto (che comunque in entrambi i casi è un all-in-one da ipermercato). Unica eccezione (ma è un appassionato di HT come me), un mio amico che ha un impianto "serio" (in saletta dedicata e con tanto di VPR), anzi, due, visto che ne ha uno "minore" in salotto (dove comunque ha un retroproiettore da 50"). In pratica, tra tutte le persone che conosco bene, soltanto una percentuale bassissima (10%) ha un impianto dotato di sintoampli e diffusori per vedersi i DVD. A parte il mio amico appassionato, gli altri hanno tutti ancora il tubo catodico, tranne 4 che hanno un LCD (ma 3 su 4 lo guardano come se fosse un CRT, cioè da distanze "terra-luna", che anche se ci collegassero un lettore BR non noterebbero la differenza con la TV analogica...).

Io ho l'impressione che solo negli ultimi 2 anni si sia finalmente affermato il formato DVD (ma parlo solo per quanto ho potuto constatare di persona, tra amici e conoscenti) e che già questo non sia sfruttato che per una minima parte del suo potenziale. Di questo passo, IMHO, l'HD ci metterà almeno 5 anni (ma forse 7/8 è una stima più attendibile) per arrivare ad una diffusione analoga a quella odierna del DVD, sempre che non "muoia" prima, visto che la sua fruizione è molto più "difficile" rispetto a quella di un DVD e che moltissime persone non riescono quasi a cogliere la differenza con le fonti SD, anche per deleterie "abitudini consolidate", tipo sedersi a 3/4m dalla TV. Temo davvero che possa ripetersi il caso dei SACD e dei DVD-AUDIO, anche se, come giustamente sottolineato da altri forumers, forse questi formati non hanno avuto tutto l'appoggio dalle grandi case che sta invece avendo adesso l'alta definizione.
 
Duke Fleed ha detto:
Io ho l'impressione che solo negli ultimi 2 anni si sia finalmente affermato il formato DVD (ma parlo solo per quanto ho potuto constatare di persona, tra amici e conoscenti).
la tua impressione è corretta e confermata dai dati di mercato: la penetrazione del formato DVD nel mercato Home Entertainment in Italia è iniziata con 3 anni di ritardo rispetto a Francia, 2 rispetto a Germania e UK, 1 rispetto a Spagna, e solo da 18/24 mesi possiamo dire il DVD ha soppiantato la VHS.

Un appunto generale sui prezzi: la leva del prezzo raramente è stata determinante nell'affermarsi di una tecnologia. Basti pensare al rapporto del cellulare/stipendio quando i telefonini sono esplosi (non quando sono entrati sul mercato, ma quando il loro numero ha superati i 5 milioni di unità). Oppure basti a pensare al rapporto VTR/stipendio alla fine degli anni '80, quando un videoregistratore si aggirava attorno al milione e lo stipendio di un operaio pure...

Il prezzo è una variabile, non l'unica.
 
MakRa ha detto:
...Un appunto generale sui prezzi: la leva del prezzo raramente è stata determinante nell'affermarsi di una tecnologia. Basti pensare al rapporto del cellulare/stipendio quando i telefonini sono esplosi...
Giustissima osservazione (anche nel caso dei videoregistratori), però vorrei anche far notare come, in entrambi i casi da te citati, la nuova tecnologia abbia introdotto un mutamento "tipologico", non solo ed esclusivamente qualitativo.

Mi spiego meglio. Prima dei cellulari, si poteva chiamare solo da casa (o da una cabina pubblica, che comunque è un telefono fisso e, appunto, pubblico). Il cellulare ha segnato il passaggio da telefonia fissa a telefonia mobile. Prima dei videoregistratori, si poteva vedere un film solo al cinema o se e quando veniva trasmesso in TV. Con l'introduzione del VHS è stato possibile registrarsi un film dalla TV o acquistarne/noleggiarne uno. A mio avviso si tratta di rivoluzioni tecnologiche "epocali", che segnano davvero un punto di svolta, con un radicale cambiamento delle abitudini e l'apertura di "prospettive" nuove e prima assolutamente inacessibili.

Veniamo ora all'HD. IMHO la vera rivoluzione è stata, come già ho scritto, la creazione del videoregistratore. Il passaggio da VHS a DVD è stato soltanto di tipo qualitativo, nel senso che con il DVD ci puoi fare le stesse cose che facevi con le VHS (noleggiare un film, comprarlo, registrarlo dalla tv, etc.) anche se più comodamente. Cosa è migliorato nel passaggio da VHS a DVD? Maggior definizione, maggior qualità audio (e già questa non so quanti l'abbiano potuta percepire, con i diffusori incorporati della TV) maggior durata del supporto, riduzione dell'ingombro, etc. Il passaggio da DVD ad HD lo vedo molto simile al passaggio tra VHS e DVD, ma con benefici di gran lunga minori. Si ha un miglioramento netto di tipo qualitativo, sia audio che video (che, per motivi vari più volte illustrati anche da altri forumers, non sempre è percepibile in maniera evidente dal "mercato di massa"), e magari altri benefici, ma comunque a mio avviso minori rispetto a quelli introdotti nel passaggio da VHS a DVD, visto che sempre di supporto ottico si tratta (mentre il passaggio VHS-->DVD è stato importante anche per il passaggio da analogico a digitale).

Ora la mia impressione, che MakRa stesso mi dice confermata dai dati di mercato, è che in Italia siamo stati molto lenti rispetto al resto d'Europa per quanto concerne la penetrazione del DVD nel "mercato di massa". Inoltre, escludendo un paio di amici appassionati di HT, mi pare che la gran parte delle persone non sfrutti che in minima parte le potenzialità del DVD. Il mio timore più grande è che l'HD, introducendo "solamente" un miglioramento qualitativo che non porta nient'altro di nuovo (che sia minor ingombro, maggior durata del supporto, etc.) rispetto al DVD (che adesso è diventato decisamente abbordabile, con film a 9,90 pochi mesi dopo la loro uscita), non venga percepito come appetibile dalla gran parte delle persone, le quali sono già contente col loro TV CRT da 32" (adesso te li tirano dietro) e il lettore DVD da ipermercato, con titoli a 10 euro e che si trovano ovunque, pure in edicola.

Non escluderei la funesta ipotesi che l'Italia possa fare "mercato a sè", un mercato nel quale, purtroppo, l'alta definizione rischia di rimanere un formato "di nicchia" per pochi appassionati.
 
Ultima modifica:
caro Duca, forse dovremmo smetterla di farci i complimenti a vicenda! :-)
ma tanté...
Duke Fleed ha detto:
...però vorrei anche far notare come, in entrambi i casi da te citati, la nuova tecnologia abbia introdotto un mutamento "tipologico", non solo ed esclusivamente qualitativo...
aggiungo uno spunto di riflessione: parlando di supporti, il successo di un supporto è fortemente influenzato dalla sua forma e dal suo utilizzo, in quanto questi devono evidenziare il cambiamento. Un vinile differisce da un nastro magnetico, una musicassetta da un vinile, un CD differisce da una musicassetta e così via, fino al DVD il quale è difforme da una VHS...

la prova a favore potrebbe essere il fatto che non si ottenuto alcun successo commerciale nell'utilizzo del DVD in campo audio (troppo simile ad un CD)

la prova a sfavore potrebbero essere minidisc e UMD, roboanti insuccessi nonostante la forma e l'uso innovativo


Duke Fleed ha detto:
...Il passaggio da DVD ad HD lo vedo molto simile al passaggio tra VHS e DVD, ma con benefici di gran lunga minori...
In realtà, visto che parliamo di successo commerciale e potenzialità di mercato (non stiamo valutando la bontà di una innovazione), il concetto è un poco diverso: tra VHS e DVD cambia la metodologia di fruizione, mentre il mercato vede l'HD come una evoluzione di uno stesso supporto. In altri termini, il passaggio DVD-->HD è molto più simile al passaggio GSM-->GPRS, ovvero un passaggio "invisible", e che può riflettersi sul mercato solo se pilotato con forza (ad es. si passa a gprs in quanto si cambia l'algoritmo di trasmissione dati indipendentemente dalla scelta dell'utente)
 
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