Ho visto il film sabato sera, ma posto solo ora perché la mia prima impressione, appena uscito dalla sala, era pessima e volevo darmi qualche giorno di tempo per "metabolizzare" il film.
Premetto che Shyamalan mi piace molto come regista (anche se non tutti i suoi film mi hanno fatto impazzire), se non altro perché si discosta molto dal "mainstream" e ha il coraggio di proporre qualcosa di diverso, di molto particolare e, forse proprio per questo, spesso di difficile comprensione. I suoi non sono film che lasciano il segno ad una visione superficiale, ma IMHO di solito sono pervasi da una sorta di "vena poetica" e da un amore per il cinema che al giorno d'oggi sono difficili da trovare in altre pellicole. Shyamalan è un regista che da molta importanza alla storia che narra e al messaggio che questa veicola e
E venne il giorno è proprio un messaggio sotto forma di film. IMHO il suo problema principale è, forse, proprio il fatto che il messaggio, per quanto importante, risulta troppo "invadente" nella narrazione stessa, nuocendo allo svolgimento della storia, che risulta davvero piatta...
Dopo averci pensato sopra per un po', ho leggermente rivalutato il film, ma comunque resta a mio avvisto il film peggiore di Shyamalan, persino peggio del tanto bistrattato
Lady in the Water che, tutto sommato, a me invece non è affatto dispiaciuto.
Nonostante la particolare idea di partenza (secondo me ottima e che avrebbe potuto essere sviluppata molto, ma molto meglio), il film si perde in una deludente piattezza, con pochi attimi memorabili (che, tra l'altro, spesso stonano pure col contesto) e risulta un guazzabuglio confuso, che si segue con scarso interesse...non ne consiglio la visione, neppure ai fans più sfegatati di questo regista che, purtroppo, mi pare ormai avviato lungo il viale di un triste declino...la mano del regista si vede, ma è molto molto lontano dai suoi momenti migliori...peccato, secondo me Shyamalan ha fatto dei gran bei film, molto originali e capaci di toccare corde emotive spesso e volentieri "trascurate" dai registi e dagli sceneggiatori.
Riguardo agli attori, Whalberg compreso, è difficile giudicarli, ma non li ho trovati malvagi, anche se sono stati penalizzati dalla stessa sceneggiatura e da alcune battute fuori posto. IMHO Shyamalan voleva rendere i personaggi, soprattutto Whalberg, i più "umani" possibile, quindi con tutti i loro difetti, le loro incertezze, dubbi, paure, etc. Intento senz'altro lodevole, ma secondo me non ben riuscito, come il film.
Tecnicamente, audio buono, a tratti molto coinvolgente (almeno questo contribuisce a creare quel poco di atmosfera che c'è nel film), ma video scarso, troppo "sfocato", con scarsa definizione.
I momenti che mi sono piaciuti di più:
| Spoiler: |
la scena iniziale con i primi suicidi e la scena dell'incontro con la vecchia che, comunque, centrava ben poco con il resto del film e a mio avviso appariva alquanto fuori contesto...terrificante la vecchia quando rifila una sberla alla bambina che allunga la mano verso il biscotto!  |