Ciao Bruno, mi chiamo Davide, passo a rispondere ai tuoi punti.
Le apparecchiature nella mia firma denotano solo che il mio livello sociale è medriocre e non mi permette di spendere quanto vorrei per avere un prodotto ad hoc per le mie orecchie/occhi
detto questo, tutti i prodotti di questa fascia, come tu stesso sottolinei sono prodotti "mondiali" in quanto con piccoli accorgimenti vengono venduti in tutto il mondo, se così non fosse la denon non potrebbe pagare tutta la pubblicità che fa ai suoi prodotti

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Marcatura (e non marchio) CE (giusto per sottolineare la differenza tra marchio di qualità e marcatura CE) significa che il prodotto è conforme a tutte le direttive applicabili. Al fine di soddisfare tali direttive le aziende potrebbero applicare le normative (normalmente europee, che nel 99% dei casi copiano e incollano i requisiti di quelle internazionali con minime differenze) ma
non sono obbligate a farlo, tant'è vero che l'applicazione delle normative dà alle aziende una "presunzione di conformità". Ciò significa che tu domani ti crei un ampli, fai una auto dichiarazione di conformità (alle direttive non alle norme

) e metti in commercio il tuo prodotto. Fatto ciò hai in Italia il 99% di possibilità di passarla liscia in caso il tuo isolamento doppio artigianale ceda e il tuo primo acquirente rimanga folgorato e resusciti in tempo zero.
Il marchio di qualità presuppone l'intervento di un ente terzo (quindi un qualcosa in più rispetto alla tua auto dichiarazione) che applica normative europee/internazionali per valutare il tuo isolamento doppio e rilascia a seguito di conformità riscontrata la possibilità di applicare un marchio ulteriore rispetto al CE. Mettendoci la faccia però, l'ente terzo ti impone un regime di controllo, ovvero arrivano ispettori a caso (inteso senza preavviso) nella tua azienda per verificare che i prodotti che tu fai sono identici a quello che hai fatto verificare all'inizio e qualora riscontrassero anomalie gravi ti impongono il ritiro dal mercato e hai delle penali che metterebbero in ginocchio molte grosse aziende.
Detto ciò volevo solo affinare la tua percezione sulla distinzione tra marcatura CE (autodichiarazione) e marchio di qualità (verifica di terza parte sulla base di normative e regime ispettivo). L'utente finale (ovvero tutti noi) dovrebbe preoccuparsi di doppio isolamento secondo te in entrambi i casi?
La qualità (in termini di prestazioni) non è sicuramente direttamente dipendente dai marchi di qualità (che ne certificano la sicurezza - e quindi il tuo doppio isolamento) ma indirettamente ne è influenzata. Ti invito a comprare 4 frullatori di varie marche con e senza marchi di qualità, aprili e dimmi quali sono secondo te quelli "fatti meglio"... sicuramente non è detto che quello fatto meglio funzioni meglio, ma in campo audiovideo soprattutto, a parità di componentistica utilizzata, quando è fatto meglio ha meno possibilità di creare "problematiche" di compatibilità elettromagnetica o correnti di fuga ecc ecc che fanno scadere la qualità prestazionale del prodotto
Riguardo al doppio isolamento se vuoi entrare nello specifico normativo possiamo entrarci, parliamo dunque di PTI, GWI, spessori, distanze, working voltages ecc ecc. Parlare di doppio isolamento senza entrare nello specifico è per me poco stimolante (da buon ing

).
Ricorda che, per quanto da te non menzionato esiste l'isolamento rinforzato, che ha pari prestazioni del doppio isolamento ma a differenza di esso non è sottoponibile a guasto.
In merito al caricabatterie del mio telefonino, che come il 70% è costruito da ST in marocco, è fatto con un tipo di plastica che ha caratteristiche di autoestinguenza, conducibilità elettrica, resistenza all'accensione e distanze tali da soddisfare i requisiti di un isolamento rinforzato, ammesso dalle normative internazionali applicabili al mio caricabatteria.
Riguardo al paragrafo Certificazione e qualità anche qui non hai ben chiara la differenza tra normativa in ambito di qualità di prodotto e normative in ambito di qualità d'azienda (le ISO 9000/14000 ecc appunto). Le prime valutano aspetti tecnici di prodotto, le seconde valutano i processi aziendali.
Il tuo usare il condizionale in quel "potrebbe" mi conforta. Apri la tua mente e collabora a livello aziendale per migliorare la qualità del tuo lavoro e vedrai che otterrai risultati migliori e produrrete oggetti migliori. I sistemi di qualità aziendali non devono essere "imposti" ma "plasmati" sui lavoratori. Una procedura aziendale è solo la scrittura su carta di quanto già fai volentieri nella realtà. Se si tramuta in una imposizione di determinate azioni significa che il tuo responsabile di qualità pensa al suo stipendio piuttosto che all'azienda in cui lavora

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riguardo ai Watt ritorni sul mio discorso. un conto è marcatura CE (auto certificazione) un conto è marchio di qualità. E ti posso assicurare che sul consumo energetico le normative sono stringenti. Acquista prodotti con marchio di qualità che non rispettano i consumi e sottoponimi la lista, li vedrai presto sulle prime pagine dei giornali.
Il mio augurio per l'anno nuovo:
riacquista la fiducia persa e apri la tua mente ad un nuovo modo di pensare/operare altrimenti saremo la prossima Cina
Davide