Alessandro Pecorelli ha detto:
non stiamo pensando a 2 cose:
1-questa tecnologia è secondo me ancora acerba o meglio è come l'incisione di un disco in sala di incisione cioè è il tecnico del suono(nel caso del disco)a definire come suonerà quest'ultimo quindi dobbiamo sperare nella perizia del "tecnico dei martinetti" perchè sta a lui saper essere equilibrato e far si che un film non diventi un incubo!
chiarissimo e condivido
2-dove le mettiamo le sollecitazioni?????
ipotizziamo che l'utente x voglia mettere questo tripudio di tecnologia applicata in salotto nel suo bravo condominioquì iniziamo i problemi:...
voi che ne pensate?
Si si, le tue considerazioni sono giuste, anche se penso che l'ingombro, il peso e l'assorbimento elettrico saranno assimilabili ad un tapis roulant da camera, quindi homeproof.
Il mio dubbio resta sull'utilità e sulla necessità di questo nuovo aggeggio.
Al di là dell'una tantum, non credo valga la pena mettersi in casa tale tecnologia, perchè la considero appunto di uso saltuario.
Anche i tecnici dei martinetti dovranno essere
molto bravi, ma saranno comunque limitati da costi, ingombri e leggi fisiche

Le mie esperienze precedenti mi hanno lasciato insoddisfatto: è come farsi un giro in giostra, ma il maggior coinvolgimento non lo trovi con un po' di squotimento mirato.
IMHO hanno visto che non riescono a piazzare i 7.1 ed oltre, così cercano qualche altra trovata da vendere.
Andando OT, aggiungo che non mi ha convinto nemmeno il cinema 3D stereoscopico.