• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

    Sabato 15 e domenica 16 novembre, all'hotel Mercure West, AV Magazine vi aspetta nella sala Domitilla dalle 10:00 alle 18:00 con un confronto tra TV OLED e tra amplificatori con un diffusore di riferimento. Nella sala adiacente di Gruppo Garman vi aspetta invece un confronto tra videoproiettori Epson LS9000 e QB1000 con un sistema home cinema Dolby Atmos con integrato Denon AVC-A1H e diffusori Focal EVO. Maggiori informazioni a questo link.

  • JVC NZ900 + NZ500 da Videosell il 14 e 15 novembre a Milano

    Venerdì 14 e sabato 15 novembre, presso la showroom di Videosell a Trezzano sul Naviglio, sarà possibile osservare all'opera il videoproeittore JVC DLA-NZ900 (alias DLA-RS4200) con il nuovo firmware 2.0 da poco disponibile. Sarà in funzione anche un eccellente DLA-NZ500 (alias DLA-RS1200) che è un campione del rapporto qualità prezzo. Appuntamento quindi a venerdì 14 novembre, dalle 15:30 alle 20:30 con aperitivo "videofilo" gratuito e anche sabato 15 novembre, sia la mattina dalle 9:30 alle 13:30 e poi il pomeriggio dalle 14:30 alle 16:00. Maggiori informazioni a questo link.

AVplay - Silvio Forever

FuoriTempo ha detto:
... Il mio intento è solo quello di prendere atto di una svolta storica del forum. In passato una discussione del genere non sarebbe mai stata ammissibile. Vorrei solo capire che se si tratta di un'eccezione o di una svolta permanente. Buon divertimento a chi andrà a vederlo.
Quando ho dovuto decidere se pubblicare o meno questa notizia, mi sono fatto una serie di domande. Ma quella che mi ha convinto è stata: "ma è mai possibile che io debba aver paura delle conseguenze di pubblicare una notizia del genere".

Sospenderò e bannerò tutti quelli che violeranno le regole. Le discussioni politiche continuano ad essere vietate. Oltre che i flame, la maleducazione etc. Io sono qui. Che cerco di non chiudere. Sperando di non dover sospendere troppe persone.

Per quanto riguarda l'articolo citato, credo nella professionalità e nella buona fede del giornalista che lo ha scritto e se dice che tutti quelli che lo hanno visto lo hanno poco apprezzato penso che sarà vero.
Non conosco Cinzia Romani. Ma conosco come lavora l'attuale direttore Sallusti. E credo di conoscere bene la sua linea editoriale. Per questo motivo sono propenso a non calcolare una recensione del genere e sono più propenso ad aspettare che uno dei nostri collaboratori lo veda.
 
Una curiosità: Roberto Faenza è l'ideatore del film Forza Italia, montato nel 1977.

Fonte Ansa:
Costruito con immagini di repertorio della vita di Berlusconi, dagli inizi fino ad oggi, questa autobiografia adotta un sistema che forse si è rivelato come un cavallo di Troia per gli ideatori: quello di far parlare principalmente, a parte alcune testimonianze, il solo premier, cosa che alla fine non manca di affascinare. Lo riconoscono gli stessi Rizzo e Stella (autori de La casta) e Faenza. Dice quest'ultimo: "Questo film forse disturberà la sinistra che si aspettava che lo avremmo attaccato. Noi volevamo solo fare un film su uno strepitoso personaggio che con la sua magia ha un rapporto incredibile con la pancia degli italiani come nessun altro".

I miei 2 cents sulla censura Rai: poteva essere prevista montando quelle scene (IMHO di pessimo gusto) nel trailer? Probabilmente sì. Ed allo stesso modo era intuibile la pubblicità gratuita al film che ne sarebbe derivata.
Un po' come l'uomo che morde il cane. Ovvio che fa notizia.
Anyway, a me il film continua a non interessare.
 
Vorrei aggiungere qualche spunto di riflessione a questa discussione.
Preciso e premetto che la chiave di lettura delle mie prossime parole è quella di evidenziare la tipica "italianità" di noi tutti, ovviamente me compreso.
Italianità intesa come quello stereotipo noto a tutti, diffuso e comune nella società contemporanea in cui viviamo.
Ovvero in Italia è molto frequente un certo "doppiopesismo" che a me fa veramente sorridere.
Ad esempio: alcuni giornalisti sono venduti, inattendibili e faziosi, altri sono liberi, obbiettivi e indipendenti.
Andiamo al dunque.
Una delle motivazioni che avrebbe indotto la redazione ad aprire questa discussione sarebbe la notizia relativa alla presunta censura della Rai nei confronti dello spot del film in questione. Se ho inteso male, se mi sbaglio, mi scuso in anticipo.
Ebbene, pare che la Rai avesse ragione ed abbia fatto bene a non mandare in onda quel trailer.
I campioni della legalità, della giustizia e della moralità pare che abbiano violato i diritti d'autore.
Il film rischia di essere sequestrato.
Non mi perdo nei dettagli ma posto il link alla notizia:

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-23936.htm

Tornando, invece, alle osservazioni che mi sono state opposte, rivendico il diritto di commentare un film senza averlo prima visto ma basandomi su una recensione letta. Peraltro questa prassi è diffusissima sul forum ma solo ora diventa pretesto di polemica. Aggiungo e riconfermo che per fare le affermazioni che ho esposto non bisogna vedere il film. Che nel film non ci sia nulla di nuovo ma che sia solo un copia-incolla di vecchi video ed interviste non è un segreto. Che sia il tutto montato ad arte in chiave antiberlusconiana non è un segreto. In cosa consiste la novità o l'interesse culturale di questo film? E' un Blob trito e ritrito su Berlusconi come quelli che vanno in onda quasi ogni sera su rai3 (una della mie trasmissioni preferite!).
Ci sono video inediti? Notizie non rivelate? Aspetti sulla vita di Berlusconi che non conosciamo? Questo documentario non documenta nulla e desta in me lo stesso interesse di una vecchia puntata di Quark sull'accoppiamento dei leoni nella Savana. NOIA.
Devo andare al cinema per affermare questo?
No!
In più... che il tutto non abbia nulla di politico mi pare altrettanto scontato. Nessuno cambierà idea su Berlusconi dopo aver visto il film. Si tratta solo di una mossa commerciale furba e meschina che punta a lucrare su un sentimento di odio misto ad invidia molto diffuso in Italia e che spesso raggiunge la connotazione di una vera e propria ossessione.
Greggi di rancorosi e lividi di odio, carichi di livore si recheranno al cinema per saziare il loro appetito antiberlusconiano.
Vedranno questo film più noiosissimi e tristissimi radical chic (o presunti tali) che operai cassaintegrati che non arrivano fine mese. E' il solito film già visto sia sullo schermo che nella sala. Le solite facce i soliti commenti.
Noia e pena.
Qualcuno porterà a casa un pò di grana. Altri saranno spillati e contenti, sazi per aver assecondato le proprie ansie e le proprie ossessioni.

p.s. Anche l'articolo postato conferma certe perplessità sul film.

p.p.s. Ovviamente anche Feltri in qualità di direttore di Libero è venduto, fazioso ed inattendibile come Sallusti.

p.p.s. un noto e stimato giornale, che non nomino, ha recentemente pubblicato delle foto in prima pagina spacciandole per scattate nella residenza privata di un altrettanto noto personaggio di fama internazionale e di altissimo profilo istituzionale creando scalpore, scandalo ed inquietudine in molti italiani e nel mondo. Il giorno dopo è venuto fuori che quelle foto in realtà erano state scattate nella casa di un impresario del mondo dello spettacolo. Sono questi i giornali seri, indipendenti ed attendibili?
 
Ultima modifica:
Ciao a tutti,

purtroppo sono sul forum solo per un rapido passaggio.
Nei prossimi giorni dirò anche la mia opinione, per quel che vale.

Volevo solo fare notare però che lo spot è stato censurato dalla Rai perchè ritenuto "offensivo per la memoria della madre del presidente del Consiglio e dei suoi familiari".

L'ultimo link riportato invece, che evidenzia il nuovo problema di un possibile blocco nella distibuzione, nasce da una questione di diritti televisivi dell'intervista.

Due cose ben diverse.

Quindi FuoriTempo la Rai non ha avuto ragione nell'evitare di mandare in onda il trailer, dato che è stato censurato (che brutta parola!) per un altro motivo.

A presto!
Saluti

Alessio
 
Prima di tutto, smetterei di parlare di censura.
La censura è ben altra: se sono il dirigente di un'emittente televisiva in uno stato libero sono libero di decidere circa l'opportunità o meno di trasmettere qualcosa.
Anzi, la decisione della rai ha addirittura reclamizzato il trailer, che chiunque poteva visionare su internet - non é, quindi, censura ma libera scelta di non trasmettere uno spot.
In secondo luogo, sarò di nuovo io scemo ma che significa "autobiografia non autorizzata" se é auto- (e non é questo il caso) non può essere non autorizzata se é biografia, non necessita l'autorizzazione per raccontare la storia di un personaggio pubblico - ma ripeto sarò io che non ho colto il sottile ossimoro degli autori.
Ciao
Luigi
 
Ultima modifica:
FuoriTempo ha detto:
Una delle motivazioni che avrebbe indotto la redazione ad aprire questa discussione sarebbe la notizia relativa alla presunta censura della Rai nei confronti dello spot del film in questione.
Emidio ha scritto più di una volta che non è questo il motivo, per cui mi chiedo: perchè dubitare ancora???

FuoriTempo ha detto:
Ebbene, pare che la Rai avesse ragione ed abbia fatto bene a non mandare in onda quel trailer.
I campioni della legalità, della giustizia e della moralità pare che abbiano violato i diritti d'autore.
Violati o non violati non è per questo che la RAI ha deciso di non mandare in onda quel trailer.

FuoriTempo ha detto:
rivendico il diritto di commentare un film senza averlo prima visto ma basandomi su una recensione letta. Peraltro questa prassi è diffusissima sul forum ma solo ora diventa pretesto di polemica.
Ed è allo stesso modo diffussissimo far notare a questi che ha poco senso commentare film senza averli visti, basta andare nella sezione cinema per verificarlo...

FuoriTempo ha detto:
Aggiungo e riconfermo che per fare le affermazioni che ho esposto non bisogna vedere il film. Che nel film non ci sia nulla di nuovo ma che sia solo un copia-incolla di vecchi video ed interviste non è un segreto. Che sia il tutto montato ad arte in chiave antiberlusconiana non è un segreto...Ci sono video inediti? Notizie non rivelate? Aspetti sulla vita di Berlusconi che non conosciamo?
Se questo ragionamento fosse giusto saremmo invasi da film documentari frutto di copia incolla e/o insieme di interviste/documenti commentabili e giudicabili senza vederli: i film di Michael Moore, per citarne alcuni, sono un esempio di pellicole che riportano semplicemente fatti e documenti veri senza dire nulla di nuovo, senza fare politica e senza inventare nulla... Fortunatamante questi sono stati visti ed alcuni di essi sono stati premiati e definiti "capolavori".

FuoriTempo ha detto:
Questo documentario non documenta nulla e desta in me lo stesso interesse di una vecchia puntata di Quark sull'accoppiamento dei leoni nella Savana. NOIA.
Pensa che strani i gusti, a me invece una vecchia puntata di Quark desta sempre emozioni:D.

FuoriTempo ha detto:
In più... che il tutto non abbia nulla di politico mi pare altrettanto scontato. Nessuno cambierà idea su Berlusconi dopo aver visto il film.
Ed è giusto che sia così dato che è una biografia.

FuoriTempo ha detto:
Si tratta solo di una mossa commerciale furba e meschina che punta a lucrare su un sentimento di odio misto ad invidia molto diffuso in Italia e che spesso raggiunge la connotazione di una vera e propria ossessione.
Greggi di rancorosi e lividi di odio, carichi di livore si recheranno al cinema per saziare il loro appetito antiberlusconiano.
Berlusconi non mi ha mai convinto, eppure a me il trailer non ha trasmesso nulla di tutto ciò che hai scritto qui sopra...
 
Ultima modifica:
AV Magazine' Staff ha detto:
Quando ho dovuto decidere se pubblicare o meno questa notizia, mi sono fatto una serie di domande. Ma quella che mi ha convinto è stata: "ma è mai possibile che io debba aver paura delle conseguenze di pubblicare una notizia del genere"...
Scusa admin, ma quale reazione o attenzione pensavi che avrebbe suscitato tale notizia?
Chiudiamo questo thread e facciamola finita!
 
tsq1to ha detto:
Scusa admin, ma quale reazione o attenzione pensavi che avrebbe suscitato tale notizia?..
pare l'attenzione di molti e la reazione di chi proietta le proprie p/ossessioni sugli altri.
l'orrore, l'orrore :eh:
la rai e mediaset si preoccupino di censurare termini come "massacrata", "strangolata", "torturata", "picchiata a morte", "violentata e seviziata", "trascinata e gettata" nei tg tra le 13 e le 15.
mamma berlusconi in vita non ha mai spiccato per simpatia, peró la sua presenza nel film e le sue parole inteneriscono e fanno sorridere senza cattiveria. se chi ha la coda di paglia se la prende sono affari suoi, non di stato o della tv di stato, ancora di più perché riguardano un capo di stato, e NON di meno. quindi non condivido la censura.
chi crede di sapere ha appena smesso di imparare.
aribuona visione ;)
 
@roberto.

Il giochetto di spezzettare ad arte tutte le mie parole per dar loro un senso diverso non qualifica me ma chi lo fa.

1) Avmagazine nell'articolo che introduce questa discussione parla di "censura" ed anche successivamente fa riferimento a questa circostanza.
Che l'elemento "censura" sia irrilevante è una tua opinione personale non confermata dai fatti.

2) i motivi che hanno indotto a non trasmettere quello spot non mi interessano, la sostanza non cambia. Se chi ha realizzato quel film ha violato i diritti d'autore, la Rai ha fatto bene comunque a non trasmetterlo anche se spinta da motivazioni diverse.

3) La Rai non ha censurato nulla. Il termine censura si usa in maniera impropria, indegna, maliziosa, spregiudicata al fine di compiere una strumentalizzazione. Peraltro in diversi programmi Rai si è parlato comunque della notizia e quindi non è censura. Chi usa tale termine è ignorante (nel senso che ne ignora il significato) o in male fede. A me personalmente scandalizza molto di più l'uso illegale dei diritti d'autore che la mancata messa in onda di uno spot. Non mandare in onda uno spot non è reato, violare i diritti d'autore è contro la legge. Che poi lo faccia chi vuol fare la morale ad altri è a dir poco disgustoso.

4) Non confondiamo i capolavori di Moore (che ho visto ed apprezzato) con la robaccia di cui stiamo parlando. Strumentalizzare la parole di una anziana madre, peraltro morta, in questo modo lo trovo di una bassezza morale inaudita è molto più deprecabile che, ad esempio, frequentare prostitute.

5) se ci fai caso il mio non è un commento al film ma al metodo ed alle finalità. Per far ciò non serve aver visto il film inoltre ho riportato due autorevoli recensioni di prestigiosi quotidiani nazionali. Sei liberissimo di esaltarti con una vecchia puntata di Quark ma questo è un problema tuo.

6) I tuoi commenti non li trovo affatto costruttivi ma solo polemici. Ti lascio la soddisfazione di avere l'ultima parola visto che è ciò che persegui. A me resteranno la noia e la pena per tutta questa vicenda.


7) Dici apertamente che Berlusconi "non ti ha mia convinto" e questa è la chiave di lettura di tutto l'intervento. Nemmeno a me mi ha mai convinto eppure mantengo una certo senso critico che mi consente di andare oltre gli schieramenti politici ed i pregiudizi di appartenenza. Una grave malattia italiana è la divisione in tribù. Se sei contro qualcuno o qualcosa devi esserlo sempre e comunque. Se sei per qualcuno o qualcosa idem. Se uno è contro Berlusconi deve esserlo sempre anche a costo di difendere chi ha violato i diritti d'autore, anche al costo di difendere una mera mossa commerciale, anche al costo di esaltarsi per un accozzaglia di video montanti al solo scopo di sfruttare economicamente l'odio verso Berlusconi stesso. Anche al costo di tollerare la strumentalizzazione infame di una vecchia intervista ad una povera anziana.


@ mripley

non ti rispondo perchè sei mio cugino e quindi ne riparleremo a voce.
 
i parenti sono come gli stivali :) dai meglio tu di s.b. ;)
puoi rispondere anche qui restando in topic, il fatto è che non hai visto il film e hai letto recensioni di parte, mi meraviglia che un appassionato di cinema come te parli con tali pregiudizi; io non ignoro il significato di "censura", ma tu non sei nuovo nel dare dell'ignorante a chi ti parla o scrive, io ti rispetto ma a volte hai un modo prepotente di (provare ad) "imporre" le tue idee; spesso presumi che siano migliori di quelle degli altri, più elevate, ed accusi gli altri di fare questo con te. ciò ha del grottesco cuggì ;) chi dovrebbe parlarti schiettamente se non chi ti vuole bene?!

tornando al film, cavolo, vedilo e mettiti nei panni di chi non ha le tue idee. se non riesci a fare questo rischi di somigliare a quel "militante di primo pelo" (che qualcuno ha scritto pagine fa) e saresti davvero anacronistico.

povera anziana è un'affermazione svilente per la dignità della signora berlusconi, ugualmente se fosse viva.

questo week-end vedrò il film e ringrazio questa notizia scritta qui perché mi ha dato la possibilità di parlarne e leggere pensieri altrui.

buona visione :)
 
FuoriTempo ha detto:
Il giochetto di spezzettare ad arte tutte le mie parole per dar loro un senso diverso non qualifica me ma chi lo fa.
Spezzettare le frasi non è un giochetto ma una regola di questo forum...Se avessi potuto quotare in toto sta tranquillo che lo avrei fatto in quanto non concordo in nulla di ciò che scrivi...

FuoriTempo ha detto:
i motivi che hanno indotto a non trasmettere quello spot non mi interessano, la sostanza non cambia. Se chi ha realizzato quel film ha violato i diritti d'autore, la Rai ha fatto bene comunque a non trasmetterlo...
La sostanza cambia e come! La RAI ha deciso di non trasmettere il trailer, per cui il film per intero non c'entra nulla e men che meno i diritti d'autore violati o non violati.

FuoriTempo ha detto:
Il termine censura si usa in maniera impropria, indegna, maliziosa, spregiudicata al fine di compiere una strumentalizzazione. Peraltro in diversi programmi Rai si è parlato comunque della notizia e quindi non è censura. Chi usa tale termine è ignorante (nel senso che ne ignora il significato) o in male fede.
Sinceramente non capisco molto questo ragionamento, anche perchè sei stato proprio tu il primo ad usare il termine "censura" in questa discussione e precisamente qui:

FuoriTempo ha detto:
Una delle motivazioni che avrebbe indotto la redazione ad aprire questa discussione sarebbe la notizia relativa alla presunta censura della Rai nei confronti dello spot del film in questione.

FuoriTempo ha detto:
Non confondiamo i capolavori di Moore (che ho visto ed apprezzato) con la robaccia di cui stiamo parlando. Strumentalizzare la parole di una anziana madre, peraltro morta, in questo modo lo trovo di una bassezza morale inaudita...
No no, non confondo proprio niente: in Farhrenheit 9/11 vengono messi insieme con maestria documenti ed interviste che fanno apparire Bush una persona contraddittoria e losca, mentre invece la biografia realizzata da Stone è molto più vera, asciutta, distaccata e maggiormente riconosciuta a livello internazionale. Certamente Moore aveva ben altri scopi in quel film, ma di fatto le parti relative all'ex Presidente americano sono mooolto strumentalizzate.

FuoriTempo ha detto:
se ci fai caso il mio non è un commento al film ma al metodo ed alle finalità.
Purtroppo invece non è quello che si percepisce dai tuoi post...

FuoriTempo ha detto:
I tuoi commenti non li trovo affatto costruttivi ma solo polemici.
Polemici??? Quotami una sola frase polemica che ti ho scritto... Al contrario vorrei ricordarti che la diatriba è cominciata da una tua frase poco amichevole:
FuoriTempo ha detto:
Non c'è nessun sordo peggiore di chi non vuol sentire

FuoriTempo ha detto:
Ti lascio la soddisfazione di avere l'ultima parola visto che è ciò che persegui.
Non mi pare che tu lo abbia fatto dato che in questo post me ne hai "lasciate" molte...
 
Ultima modifica:
FuoriTempo ha detto:
3) La Rai non ha censurato nulla. Il termine censura si usa in maniera impropria, indegna, maliziosa, spregiudicata al fine di compiere una strumentalizzazione. Peraltro in diversi programmi Rai si è parlato comunque della notizia e quindi non è censura. Chi usa tale termine è ignorante (nel senso che ne ignora il significato) o in male fede. A me personalmente scandalizza molto di più l'uso illegale dei diritti d'autore che la mancata messa in onda di uno spot. Non mandare in onda uno spot non è reato, violare i diritti d'autore è contro la legge. Che poi lo faccia chi vuol fare la morale ad altri è a dir poco disgustoso.

...

@ mripley

non ti rispondo perchè sei mio cugino e quindi ne riparleremo a voce.


@ Mripley
Francamente per quanto mi riguarda preferirei avere come parente il succitato piuttosto che un noto braccino come te. Comunque puoi stare tranquillo... visto che il nostro rapporto più che ad un paio di stivali equivale ad un infradito. Piuttosto mi preoccuperei per tua sorella... sempre più berlusconiana.
Cmq se avessi studiato un pò di latino e di greco (da cui il termine deriva), conoscessi meglio la lingua italiana o rileggessi con più calma, lucidità e meno pregiudizi le mie parole, capiresti che non ho offeso nessuno usando il termine "ignorante". Infatti ho chiaramente specificato e scritto che il termine era utilizzato nel suo significato più originario ovvero nell'indicare "colui che ignora". Tale accezione è universalmente risaputo che non ha nulla di offensivo*.
Ribadisco quindi che chi usa il termine "censura" in questo contesto lo fa o perchè è ignorante (e quindi ne ignora il significato) o perchè in malafede. Quindi, al più, è chi utilizzasse tale termine in mala fede che potrebbe offendere chi legge.
Ad esempio, caro cugino, nel dirmi che ho usato il termine "ignorante" per offendere qualcuno, ti sei comportato tu stesso da "ignorante" nel senso che ne hai ignorato il suo significato e farti notare questo non è assolutamente offensivo nei tuoi riguardi. Una tua eventuale offesa dimostrerebbe che oltre ad essere ignorante sei anche permaloso. Diverso sarebbe il caso in cui tu, nonostante fossi a conoscenza dell'esatto significato della locuzione, avessi volutamente rivolto a me l'accusa di aver voluto offendere qualche mio interlocutore. Ebbene, in tal caso, sarei io stesso ad avere motivo di risentirmi. Quindi non hai capito un tubo delle mie parole e ti invito a riflettere bene prima di dare a me del "prepotente" e del "grottesco" o sarai tu a rischiare di apparire tale. Non mi aspetto le tue scuse perchè non sei più tipo da farle. Il tuo bene mi sembra lo stesso che la signora Lario vuole al suo ex marito. Anche lei gli scriveva pubblicamente per dargli consigli. Per questo io, che ti voglio un gran bene sincero, preferirei scriverti in privato se mi accorgessi che stessi dicendo sciocchezze.

Ribadisco che per capire di che tipo di film si tratta non mi serve vedere il film e lascio ad un grillino militante come te il piacere della visione.
Per capire che tipo di film sia "Vacanze di Natale su Nilo" non mi serve andare al cinema e nemmeno leggere una recensione (nemmeno quelle colte e intelligenti di "la Repubblica" a te tanto cara e che esibisci in bella mostra sul desktop del tuo Ipad, anche se poi ti giustifichi imbarazzato dicendo che visiti il sito solo per vedere le donne nude, alla faccia del moralismo!). A proposito, tu che vanti tanta imparzialità, apertura mentale, lucidità, modernismo e bontà d'animo sul forum, cerca di leggere anche altre testate giornalistiche.
Per quanto mi riguarda, nel mio piccolo, oltre La Repubblica ed il Fatto, leggo anche Libero ed Il Giornale, Il Tempo, il Sole24ore, il Corriere e diversi altri quotidiani cercando sempre di mantenere un certo senso critico ed il dovuto distacco.

Per quanto riguarda, invece, l'accusa di "anacronismo" vorrei limitarmi a farti notare che il mio nick è FuoriTempo, quindi grazie per il complimento.

Per concludere a me non piace il doppiopesismo che spesso registro non solo nel forum ma in ogni aspetto della quotidianità. E'solo questo che vorrei evidenziare e tu che frequenti il forum da poco non puoi capire cosa voglio dire. Inoltre non amo i moralisti, i giustizialisti, i moralizzatori, i puritani, gli intellettuali o presunti tali, gli antropologicamente diversi, i saputelli, quelli dal giudizio facile, quei peccatori che lanciano la prima pietra e quelli che lanciano sentenze prima dei tribunali. Per ergersi a moralisti, non bisogna avere scheletri negli armadi, non bisogna essere peccatori, altrimenti si rischia di sembrare ridicoli. Mi fa sorridere, ad esempio, vedere quanti tra i miei conoscenti benchè siano conclamati drogati, avvezzi alle più basse perversioni, fequentatori delle peggiori donne di strada e che ne hanno fatte di tutti i colori, oggi gridino allo scandalo.
Sembrare ridicoli vuol dire "mascherarsi da pagliacci" e, per dirla con le parole dello scrittore Fernando Pessoa, quando si sale in cattedra per mostrarsi superiori agli altri non ci si "maschera da pagliacci", ma ci si veste "di rinuncia e di silenzio".
Ognuno di noi provi a pensare a quante "rinunce" dovrebbe fare prima di poter dare lezioni morali ad altri.
A proposito di comportamenti "grotteschi" prova a fare un bell'elenco pubblico di quali rinunce sei disposto a fare prima di dare giudizi morali e non solo morali.

@roberto

FuoriTempo ha detto:
@roberto.

Il giochetto di spezzettare ad arte

FuoriTempo ha detto:
presunta censura

FuoriTempo ha detto:
@roberto.
Ti lascio la soddisfazione di avere l'ultima parola visto che è ciò che persegui. A me resteranno la noia e la pena per tutta questa vicenda.

*
Da wikipedia
L'ignoranza è la condizione dell'ignorante, cioè chi non conosce in modo adeguato un fatto o un oggetto, ovvero manca di una conoscenza sufficiente di una o più branche del sapere. Può altresì indicare lo scostamento tra la realtà ed una percezione errata della stessa.

In senso comune il termine ignoranza indica la mancanza di conoscenza e di qualche particolare sapere, inteso in generale o su di un fatto specifico. Può significare anche non avere informazioni su un fatto o su un argomento.

Questa è l'accezione originaria del termine, che deriva direttamente dal greco gnor-izein (conoscere) attraverso il latino ignorare (in - gnarus, che non sa). Successivamente, l'aggettivo ignorante si è evoluto in senso dispregiativo, indicando coloro i quali sono senza educazione o cultura.
 
Ultima modifica:
FuoriTempo, secondo me la cosa veramente grave è che nel fare prediche e "lezioni" agli altri su quale sia il significato di offesa, ignorante, ecc... non ti rendi conto ti quante frasi offensive (senza parolacce), ironiche e provocatrici hai scritto:
FuoriTempo ha detto:
@ Mripley
Comunqe puoi stare tranquillo... visto che il nostro rapporto più che ad un paio di stivali equivale ad un infradito.
FuoriTempo ha detto:
Ribadisco quindi che chi usa il termine "censura" in questo contesto lo fa o perchè è ignorante (e quindi ne ignora il significato) o perchè in malafede. Quindi, al più, è chi utilizzasse tale termine in mala fede che potrebbe offendere chi legge.
FuoriTempo ha detto:
Ad esempio, caro cugino, nel dirmi che ho usato il termine "ignorante" per offendere qualcuno, ti sei comportato tu stesso da "ignorante" nel senso che ne hai ignorato il suo significato...
FuoriTempo ha detto:
Una tua eventuale offesa dimostrerebbe che oltre ad essere ignorante sei anche permaloso.
FuoriTempo ha detto:
Diverso sarebbe il caso in cui tu, nonostante fossi a conoscenza dell'esatto significato della locuzione, avessi volutamente rivolto a me l'accusa di aver voluto offendere qualche mio interlocuotore. Ebbene, in tal caso, sarei io stesso ad avere motivo di risentirmi. Quindi non hai capito un tubo delle mie parole e ti invito a riflettere bene prima di darmi del prepotente.
FuoriTempo ha detto:
Non mi aspetto le tue scuse perchè non sei più tipo da farle.
FuoriTempo ha detto:
...e nemmno leggere una recensione (nemmeno quelle colte e intelligenti di "la Repubblica" a te tanto cara e che esibisci in bella mostra sul desktop del tuo Ipad).
FuoriTempo ha detto:
A proposito, tu che vanti tanta imparzialità, apertura mentale, lucidità, modernismo e bontà d'animo sul forum, cerca di leggere anche altre testate gionalistiche.
FuoriTempo ha detto:
Per concludere a me non piace il doppiopesismo che spesso registro non solo nel forum ma in ogni aspetto della quotidianità. E'solo questo che vorrei evidenziare e tu che frequenti il forum da poco non puoi capire cosa voglio dire.
Rileggendo tutte queste "prediche" che hai fatto a tuo cugino, e che ho quotato, mi domando cosa c'entrino con la diatriba in atto, ma soprattutto cosa c'entrino con il tema della discussione...E dato che qui scrivi:
FuoriTempo ha detto:
Per questo io, che ti voglio un gran bene sincero, preferirei scriverti in privato se mi accorgessi che stessi dicendo sciocchezze.
Non potevi scrivergli in privato anche questo tuo lunghissimo post anzichè farlo qui violando pesantemente la regola sugli interventi OT. Oltretutto ne hai violata un'altra di regola, cioè quello del divieto di scrivere in grassetto perchè equivale ad urlare! Ciò avresti dovuto saperlo essendo tu un vecchio frequentatore del forum...
FuoriTempo ha detto:
Inoltre non amo i moralisti, i giustizialisti, i moralizzatori, gli itellettuali o presunti tali, gli atropologicamente diversi, i saputelli, quelli dal giudizio facile, quei peccatori che lanciano la prima pietra e quelli che lanciano sentenze prima dei tribunali.
Senti da che pulpito proviene quest'ultima predica.
FuoriTempo ha detto:
Mi fa sorridere, ad esempio, vedere quanti tra i miei conoscenti benchè siano conclamati drogati, avvezzi alle più basse perversioni, fequentatori delle peggiori donne di strada e che ne hanno fatte di tutti i colori, oggi gridino allo scandalo.
Sembrare ridicoli vuol dire mascherarsi da pagliacci e, per dirla con le parole dello scrittore Fernando Pessoa, quando si sale in cattedra per mostrarsi superiori agli altri non ci si "maschera da pagliacci", ma ci si veste "di rinuncia e di silenzio".
E queste 2 ultime frasi che c'entrano? Che c'entra il paragone con i conclamati drogati? Che c'entrano i fequentatori delle peggiori donne di strada? Mamma mia quanti volgari OT!
 
Ultima modifica:
@ roberto
ti rispondo solo perchè hai tirato in ballo mio cugino ed il regolamento

1) lui mi ha dato del prepotente e del "grottesco", gli ho spiegato, rimanendo IT, che non sono nè prepotente nè grottesco perchè ha lui male inteso il significato del termine "ignorante" in merito alla presunta censura che sarebbe avvenuta nei confronti di questo film. E sei lui mi dice che i parenti sono come gli stivali credo di avere tutto il diritto di rispondergli che purtroppo noi siamo come gli infradito visto che ci vediamo (con mio sommo dispiacere) solo una volta l'anno. Non capisco a te cosa interessino i nostri rapporti personali e perchè voglia provare a buttare benzina..

2) chi si offende quindi per le mie parole vuol dire che oltre ad essere "ignorante" è anche permaloso e volutamente polemico.

3) il mio intervento è volto a chiarire e specificare i miei post precedenti che guarda caso alcuni (non mio cugino) probabilmente fingono maliziosamente di non capire. Rivendico il mio diritto per nulla volgare di irridere quanti tra i miei conoscenti benchè siano conclamati drogati, avvezzi alle più basse perversioni, frequentatori delle peggiori donne di strada e che ne hanno fatte di tutti i colori, oggi gridino allo scandalo. E ribadisco quanto questi comportamenti siano tipici in questi tempi segnati dalla doppia morale. E questo film a mio modesto parere ne è il manifesto e l'emblema. Questo film non dice nulla di nuovo su Berlusconi ma è l'ennesimo esempio del doppioppiopesimo morale all'italiana. Ed è il tentativo goffo di sfruttare a fini commerciali un certo odio molto diffuso in Italia. Per quanto mi riguarda, ad ulteriore chiarezza, ribadisco che come non andrei a vedere questo film non andrei nemmeno a vedere un film girato da minzoli, fede, sallusti o chi più ne ha più ne metta. Non partecipo al gioco dei pro o contro Berlusconi.

4) avrei preferito sentirmi in privato con mio cugino ma lui ha preferito continuare in pubblico la discussione

5) scrivere in grassetto non è vietato dal regolamento che ti invito a leggere prima di citare senza conoscerlo. E' vietato scrivere in maiuscolo.
Ma questa tua attitudine a parlare da "ignorante" sembra abbastanza frequente.

6) Infine provi ad accusarmi di OT sperando che qualche moderatore mi sospenda. I miei riferimenti al doppiopesimo morale non sono a mio parere assolutamente OT perchè sono alla base di questo film, ne rappresentano l'essenza. Questo è il film del doppiopesismo morale all'italiana.

7) hai visto che ho ragione e che cerchi a tutti i costi di avere l'ultima parola? Anche al costo di sostituirti a mio cugino rispondendo al posto suo?


p.s. non trovo nulla di volgare nelle mie parole, il moralismo dei puritani è volgare. Spero tanto che tu non abbia la coda di paglia visto che continui a provocare e non voler chiudere la questione. Cmq se proprio fossi un inconsapevole cafone e volgare mi andrebbe anche bene, ormai sono abituato a subire lezioni di eleganza, classe, educazione, morale, ecc sempre da parte dei soliti noti.
 
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