Io per "professione" sono allergico al termine
domotica.
Oramai è super abusato dal marketing, si legge sul furgone degli elettricisti o nelle vetrine dei negozi di hi-fi. In teoria (ed anche in pratica) è un neologismo nato dal latino
Domus e dal francese
Tecnique , ossia un qualcosa che suona come "casa tecnica" o "casa tecnologica".
Quindi sarebbe "domotica" tutto quello che viene fatto automaticamente e che non richiede l'utilizzo di intervento umano :
un cronotermostato è domotica - inserisco dei set di temperatura da raggiungere e mantenere, delle fasce orarie in cui rispettare questi set, e delle condizioni di antigelo o di accensione/spegnimento totale
una radiosveglia è domotica - seleziono la sorgente da utilizzare (frequenza radio e/o il brano del CD da riprodurre), l'orario in cui accendersi e gli intervalli in cui ripetere l'allarme se non preventivamente disattivato.
E via dicendo. Ma a meno che tu non ti stia laureando per progettare cronotermostati o radiosveglie

, e non ci sarebbe assolutamente nulla di male, anzi, credo che ti interessi di più parlare di
integrazione tecnologica.
L'integrazione è quella disciplina che permette di far convogliare tutta l'elettronica di un ambiente (assolutamente non solo domestico), che ha un bus di comunicazione, in un unico controllore principale che poi va programmato su specifica della committenza. Per l'utilizzatore questo controllore ha la forma di un touch pannel, di un telecomando, di un pad da muro o della combinazione degli stessi.
In tema di A/V puoi parlare della distribuzione dei contenuti su di una rete LAN, della banda teorica e pratica che ti serve per trasportare uno streaming video 1080p da un server ad "n" player di zona ; ancora di come portare il segnale (musica) ed il controllo (selezione brani, volume, comandi) tramite un unico cavo o meglio, inventarti/proporre un protocollo che diventi standard.
A questo proposito controlla anche il sito
www.konnex.it che si prefigge di diventare uno standard a livello internazionale.
Ricordati poi che l'integrazione (da li il nome inglese dei
system integrators, ossia quei progettisti/esecutori che fanno proprio questo mestiere) ha diversi livelli di applicazione e campi specifici.
Chi lavora in ambito "ludico" (come il sottoscritto, così mi faccio pubblicità

), chi per impianti per persone diversamente abili, chi per controllo accessi/sicurezza, chi per un pochino tutto di questo.
E che ovviamente in base al tipo di impianto da realizzare (scopo, budget e diffusione) esistono diversi materiali in commercio da utilizzare e mescolare sapientemente.
Una bella tesi su questo argomento, non assolutamente nuovo, ma molto poco "masticato" dai più, potrebbe essere un'ottima cosa.
Occhio però al
Prof. di domotica !
Mandi !
Alberto
P.S. Se legge il Professore, ovviamente senza nessuna volontà di polemica e/o altro. Basta mettersi d'accordo sui termini da utilizzare. :mano: