Mi è arrivata oggi la lettera dell'INPS,hanno aumentato il contributo minimo del 12% :eek:
Non ho parole...
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Mi è arrivata oggi la lettera dell'INPS,hanno aumentato il contributo minimo del 12% :eek:
Non ho parole...
Io invece le parole ce le ho eccome, peccato che in questo forum sia proibito il turpiloquio..... ma sto cavolo di tesoretto perchè non lo si utilizza per finanziare ed agevolare l'impresa ed il commercio? Si potrebbe pensare così di creare nuovi posti di lavoro, ci sarebbero più tasse pagate e si potrebbe combattere il lavoro nero, o no? E' difficile da pensare un programma così?
come hai ragione...Citazione:
Originariamente scritto da kaljeppo
Ma sai qual'è la cosa che mi manda più in bestia? possibile che in Italia ogni volta che c'è un buco si aumentano le tasse (anche senza senso visto l'avanzo) invece di pensare ad industriare qualcosa di positivo?Citazione:
Originariamente scritto da fdistasio
Il proverbio cinese di insegnare al povero a pescare invece di regalargli il pesce andrebbe spedito per raccomandata a.r. alla nostra classe politica sperando che qualcuno recepisca il messaggio.
Possiamo fare un confronto tra quanto paga ora un commerciante e quanto pago io come dipendente? Giusto per curiosità...mi sembra che la mia aliquota sia sul 24% e quella dei commercianti non arrivi ancora al 20.
Ovviamente del reddito DICHIARATO....
Tra l'altro penso che tutti (indipendentemente da come la pensino ) sanno che c'è stato uno spostamento di ricchezza dai dipendenti ai commercianti nell'ultimo periodo enorme. Un pochino di riequilibrio no, eh?
Giusto per chiarezza, l'aliquota tassante del 24% di un dipendente riguarda il reddito totale, fdistasio parlava solo di contribuzione inps. Se vogliamo fare un raffronto generale le imprese sul reddito pagano circa il 52% di tassazione, vale a dire 6 mesi di lavoro.
E dai,,continuiamo con i luoghi comuni:ti sei mai immedesimato "dall'altra parte" prima di fare questi commenti?Citazione:
Originariamente scritto da lukpeta
Prima di tutto lasciami dire che,contrariamente a quanto pensi tu e la maggior parte di quelli che pensano per luoghi comuni,l'equazione commerciante/libero professionista/imprenditore=ladri non è assolutamente vera e,volendola dire tutta,è anche offensiva;ti sorprenderà ma nel mondo esistono anche persone oneste.
Io posso esprimere un giudizio sensato perchè sono stato dipendente e ora libero professionista iscritto al registro gestione commercianti.
Tralascierei la questione tasse che pago regolarmente e,a differenza tua e dei dipendenti,in parte in anticipo (leggi bene: io a novembre di quest'anno pagherò allo stato una parte delle tasse per i redditi presunti del 2008...tu cosa paghi in anticipo?) perchè possiamo andare alle lunghe però ti do uno spunto per riflettere con un esempio personale: faccio servizi per aziende le quali vogliono la fattura per le mie prestazioni dato che poi la fattura la portano in detrazione come costo.Secondo te come faccio a denunciare meno di quanto guadagno?
Tornando ai contributi INPS,quelli per i quali tu andrai in pensione e prenderai una cifra bassa mentre io prenderò una cifra indecente e quelli che tutelano il lavoratore in caso di malattia: cosa succede se ti ammali tu? Te ne stai a casa e ti pagano lo stipendio normalmente.Cosa faccio io? non posso stare a casa perchè lo stipendio non me lo paga nessuno.
Continuiamo? Tu puoi chiedere l'indennità di paternità,io no.Ma la legge è uguale per tutti?
Io pago una cifra fissa di INPS a prescindere dal fatto che guadagno o no: se (mi gratto) in un anno non guadagno o non posso lavorare sono comunque tenuto a pagare il contributo minimo INPS; se invece guadagno pago anche la differenza sull'eccedenza rispetto al minimo previsto.
Continuiamo?
è uno schifoooo oltre all'aumento del che non so se è del 12% è anche se non mi sbaglio aumentata la al 19% se si supera un TOT di guadagno !!! Pazzescooo quando ho visto la busta mi sono detto speriamo non sia una multaaaa e ora che ci penso forse era meglio !!!! :cry: :cry: :cry:
Il discorso di Fabrizio è giusto, anche se c'è da dire che lui lavora e paga per una parte di disonesti che evade in continuazione.
La vita di chi lavora in proprio non è semplice: purtroppo si subiscono una serie di responsabilità e di preocuppazioni che logorano parecchio. Spesso chi lavora in proprio o ha una piccola impresa è classificato come "ricco"; ahimè non è sempre così, a volte ci si mette in proprio perchè non si è avuta la possibilità si scegliere un impiego fisso.
così come per i lavoratori dipendenti c'è chi guadagna di più e chi meno ma credo che un imprenditore abbia una vita molto più breve.....
Hai centrato il problema: io mi sono messo in proprio perchè la mia carriera di dipendente non riusciva a prendere la piega che penso di meritare e così mi sono messo in proprio.Però sono tutt'altro che ricco,come libero professionista ho seri problemi a comprare una casa (visto che le banche danno mutui senza problemi solo ai dipendenti) e non mi posso permettere un Sony Pearl...Citazione:
Originariamente scritto da kaljeppo
A questo punto è impossibile non dire la mia....Citazione:
Originariamente scritto da kaljeppo
E' evidente come il governo attuale e l'opposizione abbiano idee completamente agli antipodi....
Prodi ribadisce ogni minuto l'assoluta necessità del paese di offrire ai cittadini più servizi, più assistenza, più tutto di tutto a chiunque lo chieda, più o meno legittimamente, aumentando le entrate, vangando sull'unica fetta in grado ancora di dare qualcosa, ossia la produzione (quindi artigiani, commercianti, piccoli imprenditori) in quanto oramai ai dipendenti potrebbero togliere solo il sangue....
Quindi una direzione ben precisa, mancano i soldi, aumentiamo le entrate....
L'opposizione (ed io pure) la pensiamo completamente all'opposto, limare le spese inutili (e ce ne sono, basta accendere Striscia e vedere quanti soldi vanno nelle tasche dei furbi) e gravare di meno sulla produzione nazionale ed incentivando a rimanere a lavorare in Italia invece di andare all'estero, dove produrre costa infinitamente di meno.....Tra l'altro appoggio assolutamente chi lo fa, se avessi un'azienda produrrei tutto all'estero.....
Oltre il 50% di balzelli più tutte le limitazioni burocratiche e di costi accessori rendono la produzione nazionale assolutamente non competitiva con la concorrenza, specialmente asiatica....
Costi alle stelle=prezzi alle stelle....
Ahimè anch'io la penso così, il problema è che questa strategia non ha il sapore di nessuna faziosità politica: è semplicemente l'ovvio! Ma in Italia non so come mai le cose ovvie non vengono prese in considerazione....forse perchè operare sull'ovvio richiede un pò di lavoro ed un pò di cervello?ed allora non è meglio tassare gli italiani onesti (gli stupidi che pagano le tasse) in modo da ridurli in mutande? almeno ci troviamo il debito pubblico in via di risanamento.....Citazione:
Originariamente scritto da BARXO
Tanto, il più povero dei parlamentari guadagna 100.000 euro all'anno.....
Guarda, per assurdo, anche se sono cifre da voltastomaco, se facessero andare bene le cose SE LI SAREBBERO GUADAGNATI.....Citazione:
Originariamente scritto da kaljeppo
Come il calciatore che si becca 10 milioni euro all'anno....
Ok, è immorale, (io odio il calcio ndr) ma se fa guadagnare la propria azienda-squadra, chissenefrega....
Il problema grosso del nostro paese è il teatrino soldi--->CASSE_STATO---->portafogli_dei_furboni.
Che nella realtà esiste da sempre, ma guarda caso le aziende private lo limitano al max (trattandosi di soldi propri vedono di non farsi in@@lare) mentre lo stato invece....
Così ci becchiamo l'ospedale bello pronto da vent'anni completamente inutilizzato, il tassista che lavora riscuotendo pensione da non vedente (notizia vera ti assicuro) migliaia di persone che sono andate in pensione a poco più di 30 anni e che graveranno sulle casse dello stato (cioè sulle nostre) per 40 anni e più.....
Stiamo parlando di cifre immense, incolmabili da qualsivoglia entrata....
E se sto tesoretto lo usiamo per abbassare il debito come farebbe qualsiasi persona nella sua impresa?
E poi perchè agevolando il commercio e l'impresa si creano più posti di lavoro? Non è meglio agevolare chi spende in modo da fargli comprare quello che vuole e così le imprese sanno che costruire e i commercianti sanno che vendere?
Partiamo sempre dalla parte sbagliata: dare i soldi alle imprese per vendere cosa e a chi?
E se semplicemente facessimo pagare meno tasse a tutti, imprese e commercianti inclusi, non sarebbe meglio?
Anch'io avrei tanto da parlare e non contro le persone oneste ma contro i parassiti (leggi come almeno il 50% dei dipendenti statali/pubblici) e contro i tantissimi evasori "indipendenti" e dipendenti con il doppio/triplo lavoro/che non si fanno fare le fatture.
Scusate lo sfogo "sragionato".
Ciao.
Citazione:
Originariamente scritto da fdistasio
Hai ragione mille volte. (P.S. preferisco comprare il pearl che un'automobile, la mia ha 350.000 chilometri... e al lavoro vado da pendolare col treno mettendoci un'ora e mezzo per 36 chilometri).
Però elenco una raccolta spicciola di considerazioni:
Il mio caro Tronchetti, industriale privato, si è dato uno stipendio di 8 milioni di euro l'anno per fare quel che ha fatto. I suoi collaboratori dai 5 ai 7. Quanti parlamentari pagheremmo con queste cifre?
L'evasione è di 250.000 euro l'anno. In 5 anni si ripianerebbe il debito pubblico se tutti pagassero. Quanta percentuale di evasione vogliamo assegnare ai dipendenti che fanno il doppio lavoro?
L'economia va bene. Merito del governo precedente ancora dopo più di un anno? O, come si dice, Prodi ha ****? Bene, è un merito come un altro...
Nel pubblico molti non lavorano. Io sto in un'azienda privata e vi posso assicurare che la meritocrazia ve la sognate, sostituita dagli occhi di riguardo per gli amici degli amici. Che mi importa se fa carriera chi conosce il padrone o chi ha una tessera di partito? Sempre uno schifo è.
Cosa credete, che il problema sia l'impiegato comunale che va a farsi il cappuccino o una cultura dell'illegalità che permea tutta la nostra società? Questo bisogna combattere, e l'unica persona che l'ha detto è purtroppo deceduta prematuramente durante un comizio.