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Qualità audio da cd
Questa mi sembrava la sessione più adatta per chiedere delucidazioni sui miei dubbi riguardanti le differenze di qualità audio tra cd audio e cd mp3. Appena ho detto ad un esperto di acustica che i miei cd sono cd dati mp3 mi ha divorato... voglio dire, sappiamo che gli mp3 sono tracce audio compresse e che ogni mp3 puo avere una sua qualità definita dal bit-rate. Sostanzialmente, da un file mp3 con 320 di bitrate e un file audio normale (di solito WAV), cosa cambia? Ero convinto fossero praticamente identici... ma evidentemente mi sbagliavo! Ditemi voi... :help:
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per dirla in soldoni, quando il file viene convertito (o registrato all'origine) in .mp3 non tutte le frequenze che compongono i vari suoni vengono compresse allo stesso modo, quindi alcune alla fine risulteranno più "schiacciate" e meno evidenti mentre altre risalteranno di più.
Lo "schiacciamento" naturalmente dipende da come e quanto il file viene compresso.
Negli studi di registrazione per alcuni strumenti e soprattutto per la voce si utilizza ancora il digitale, infatti!
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Citazione:
Originariamente scritto da Filyppo
per dirla in soldoni, quando il file viene convertito (o registrato all'origine) in .mp3 non tutte le frequenze che compongono i vari suoni vengono compresse
Non è propriamente così; i suoni "mascherati", vengono eliminati del tutto è quindi ciò che non vi è più, non può essere "ascoltato".
In parole povere, basta avere un minimo di "impianto" decente per rendersi conto della schifezza di suono che si ascolta.
Ciao
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L'MP3, come altri formati analoghi, per poter comprimere in maniera soddisfacente il segnale originale non solo lo comprime, ma elimina anche parti del segnale stesso.
Quindi, quando si riproduce tale file, nello stesso vengono a mancare parti del segnale originale.
Gli algoritmi impiegati sono molto complessi e più o meno efficaci, ad esempio, come ha già scritto Puka, si sfrutta l'effetto di mascheramento dell'orecchio, per cui quando ci sono due suoni contemporanei, di cui uno di livello molto più elevato rispetto all'altro, quest'ultimo tende a non essere recepito dal cervello, quindi lo si elimina.
Si interviene anche sulla banda di frequenza, se guardi lo spettro di un segnale MP3 vedrai che la curva di risposta cala drasticamente oltre certe frequenze; anche qui si parte dal presupposto che l'orecchio umano è poco sensibile a quelle frequenze.
Esistono dei formati "lossless" ovvero senza perdite, come i comuni zip o rar, che però operano in tempo reale, ma comprimono meno e sono arrivati dopo, per cui meno diffusi del MP3.
Se si vuol realizzare ua specie di juke-box con i propri CD non c'è nulla di male a riversarli tutti in MP3 su un multi-media box ed ascoltarli tranquillamente a basso livello mentre si fa altro, se però si vuole ascoltare "vera" musica, specialmente se l'impianto è di alto livello, allora....
Poi, magari, San Remo o il Festivalbar si possono ascoltare anche in MP3 :D.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Esistono dei formati "lossless" ovvero senza perdite, come i comuni zip o rar, che però operano in tempo reale, ma comprimono meno e sono arrivati dopo, per cui meno diffusi del MP3.
Questo discorso mi interessa perchè mi piacerebbe creare i miei programmi musicali...
Tutto quanto finora provato ed ascoltato in mp3 non fa per me...salvo in auto se però penso a qualcos'altro...
Per quanto ne so il formato WAV dovrebbe consentire di riversare i cd sul pc senza perdita di informazioni.
Ma poi, masterizzando un nuovo cd (compilation), ottengo un buon audio?
come l'originale?
Adesso che ho finalmente un nuovo lettore cd (sono strafelice...:-) proverò, ma se qualcuno ha suggerimenti per la via migliore alla creazione di compilation, ringrazio vivamente.
ciao
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se fai l'estrazione in wav a bassa velocità e masterizzi in wav a bassa velocità
il risultato dovrebbe essere identico all'originale, bit per bit...
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Ma se questi "amici" dai cui cd ho prelevato le canzoni in mp3 fossero tutti partiti per la california e non avessi mai più occasione di rivederli????? Dici che devo aprire le mie finanze all'acquisto di tutti i cd in cui stanno le numerose canzoni che ascolto? :D :D :D
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Citazione:
Originariamente scritto da alfatango
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Per quanto ne so il formato WAV dovrebbe consentire di riversare i cd sul pc senza perdita di informazioni.
Ma poi, masterizzando un nuovo cd (compilation), ottengo un buon audio?
come l'originale?
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devi usare exact audio copy o simili.
ciao ciao
Gianni
p.s. per risultati un po' piu' seri so' che dovresti usare linux, ma e' un ambiente che non conosco.
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[QUOTE=giapao]devi usare exact audio copy o simili.
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QUOTE]
simili?
sul pc ho SonicStage che mi pare indicato....cmq proverò masterizzando a 2x, grazie
ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da Jimmy.86
Ma se questi "amici" dai cui cd ho prelevato...
Poichè questa è una cosa proibita in quanto pirateria, il problema non si pone; se uno ci tiene può farsi la copia dei CD in proprio legittimo possesso e può quindi fare tutte le prove che vuole.
Evitiamo interventi che non hanno nulla a che fare con l'argomento della discussione.
Grazie e ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Se si vuol realizzare ua specie di juke-box con i propri CD non c'è nulla di male a riversarli tutti in MP3 su un multi-media box ed ascoltarli tranquillamente a basso livello mentre si fa altro, se però si vuole ascoltare "vera" musica, specialmente se l'impianto è di alto livello, allora....
Poi, magari, San Remo o il Festivalbar si possono ascoltare anche in MP3 .
Ecco secondo me è stato colto il senso del valore Mp3, un discreto file digitale adatto per grandi archiaviazioni e librerie con un buon compromesso audio\peso.
Come sottofondo musicale, per lettori portatili, in macchina ed in tutte quelle circostanze dove non si vuole fare il "vero" ascolto (ovviamente su impianti seri) l' Mp3 esprime tutta la sua forza.
Demonizzarlo, come spesso accade senza considerare le sue specifiche finalità è un errore grossolano.
Per chi intende fare e disporre di un ascoto attivo e di qualità... bè ci sono sempre i cd originali (qualcuno forse ancora sa cosa sono!) e, eventualmente, le copie 1:1.
Mentre per l' estrazione dai propri cd per eventuali compilation il formato waw è ottimo e a bassa velocità è anche meglio. Praticamente quasi tutti i Player multimediali consentono l' estrazione con tale formato (anche il contestatissimo Windows Mediaplayer).
Certo... se si vuole risparmiare e si cerca tutto "in groppa al mulo" ovvio che la soluzione sarà sempre quella dell' Mp3. E bisogna accontentarsi... o vogliamo scaricare musica gratis e pretendere la qualità massima?
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Se si vuol realizzare ua specie di juke-box con i propri CD non c'è nulla di male a riversarli tutti in MP3 su un multi-media box ed ascoltarli tranquillamente a basso livello mentre si fa altro...
E' esattamente questo lo scopo della mia collezione di 1300 CD riversati in MP3 sull'HTPC: sottofondo musicale. :)
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Ah bello, è stato legalizzata l'acquisizione gratuita degli mp3 da internet e se invece li acquisisco da un cd di un amico è pirateria? :ncomment:
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Ora come ora a quanto so è perseguibile legalmente l'acquisizione a scopo di lucro.
Non voglio deviare troppo il discorso, tornando a noi io non mi sono mai accorto della differenza tra un file di massima qualità da cd originale e un file di massima qualità mp3, sarà che il mio piccolo impiantino non è ancora a tali livelli da fare la differenza, suppongo... :rolleyes:
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Per quanto riguarda la supposizione circa la qualità dell'impianto per rilevare le differenze hai sicuramente ragione, può anche essere questione di orecchio non abituato ad ascolti di qualità, per cui si ritengono validi sonorità che, in effetti, non lo sono ed ascoltare MP3 sicuramente non aiuta.
Per quanto riguarda la questione scarico da Internet, hai invece torto.
Non fare molto affidamento sulle "informazioni" dei giornali, che, molte volte, travisano o riportano solo una parte, giusto per fare "notizia".
Se ti rifersici alla prima sentenza di qualche mese fa (se ne era parlato anche qui) si riferiva a fatti antecedenti l'ultima normativa (quella attualmente in vigore) per le persone coinvolte cui non erano perseguibili secondo le norme della attuale.
Se ti riferisci allla notizia di qualche setttimana fa, il fatto ce non sia reato "penale", se manca lo scopo di lucro, non vuol dire assolutamente che sia permesso, vuol solo dire che non vai in galera (comunque non c'è mai andato nedssuno), ma ciò non toglie che vi sia una ammenda; ovvero tutto torna come era prima dell'ultima modifica, in cui si distingueva tra scopo di lucro e non, entrambi comunque perseguibili.
Esempio molto banale, anche parcheggiare in divieto di sosta non è penale, ma ciò non ti evita la multa.
E nel caso della pirateria, perchè di questo si tratta anche se non piace la parola, le multe sono mooolto salate (oltre alle spese).
Cosa poi su cui quasi nessuno si sofferma è che il pagare la multa risolve le pendenze con la Giustizia, ma la casa distributrice del prodotto piratato può benissimo chiedere i danni in sede civile, con relativa richiesta di altri soldini (questo non viene quasi mai riportato dai giornali, in quanto non fa notizia).
Per cui puoi stare tranquillo, è pirateria sia fare la copia del CD dell'amico che scaricarlo dalla rete (par condicio) e, come ho scritto all'inizio, fa anche male all'orecchio.
Ciao