Ok le misure non dicono tutto e i gusti non ..
si discutono, pero' mi chiedo :
Bisogna prendere sempre per buono un giudizio ?
Il gusto personale e' una cosa ma l'impreparazione e' un'altra.
Quanti sanno dare un giudizio corretto sulla bonta' di un vino, di un olio di oliva, di un tipo di cacao e perche' no anche per l'esecuzione e la riproduzione di un brano musicale ?
Non e' forse necessaria un'"educazione" anche in questo ?
Non si corre il rischio di abituarsi al suono del propio impianto e credere solo per questo che sia valido ?
E' troppo semplice dire lasciamo perdere le misure ed ascoltiamo ......
Capito' ad esempio che un mio amico ( si sempre lui ..... ) conobbe per caso un facoltoso signore che possedeva un mega impianto in un mega ambiente, arredato in modo altrettanto favoloso e pure trattato con tutte le attenzioni senza badare a spese.
Parlando del piu' e del meno lo invito' a casa sua; quando arrivo' rimase molto impressionato dall'ambiente, dagli apparecchi e dai diffusori dal costo stratosferico ( e non sto esagerando credetemi ) ma quando arrivo il fatidico momento dell'ascolto le cose cambiarono drasticamente : delusione totale, ovviamente per educazione e per non infierire troppo gli fece capire diplomaticamente che c'era qualche cosa che non andava, ricambiando l'invito.
Quando il tizio ando' a trovarlo ascolto' nella sua umile dimora un impianto modesto ma installato come si deve.
Tutto subito non disse niente, ma il mattino dopo alle 6 del mattino squillo il telefono : era il tizio disperato che non sopportava piu' il suo impianto : non si capacitava che tutto quel ben di Dio, infarcito di pannelli, tubes traps etc etc suonasse da cane.
Il mio amico gli spiego' a grandi linee cosa non andava, ma nonostante tutto non se ne fece niente, preferi' non toccare niente tanto era convinto della sua filosofia e si tenne a malincuore il suono sgradevole, non riusci a metabolizzare l'idea di dover stravolgere il suo capolavoro ........ che purtroppo suonava male.
Quante di queste situazioni esistono all'insaputa del fiero possesore ?
Saluti
Marco
Re: Ok le misure non dicono tutto e i gusti non ..
Citazione:
Microfast ha scritto:
...
Il gusto personale e' una cosa ma l'impreparazione e' un'altra.
...
Non e' forse necessaria un'"educazione" anche in questo ?
...
Certo e ... non so tu, io vado spesso ai concerti,
faccio registrazioni dal vivo, strimpello qualche strumento,
produco ed ospito nel mio teatro molti concerti di musica classica e jazz.
p.s.
scusa, ma mi sembrava stranamente provocatorio! :)
Re: Re: Ok le misure non dicono tutto e i gusti non ..
Citazione:
linomatz ha scritto:
Certo e ... non so tu, io vado spesso ai concerti,
faccio registrazioni dal vivo, strimpello qualche strumento,
produco ed ospito nel mio teatro molti concerti di musica classica e jazz.
p.s.
scusa, ma mi sembrava stranamente provocatorio! :)
A quanto pare non posso scrivere niente senza generare sospetti e polemiche !!!
Non e' mia abitudine parlare di qualcuno presente senza farlo in modo chiaro.
Rilassati, non mi riferivo a te o ad altri partecipanti il forum e poi ormai sappiamo tutti dei tuoi hobby, quindi come farei a dire che sei uno sprovveduto in materia.
Semmai se c'e' un appunto ( mia umile opinione personale ) che posso farti e non ti ho mai nascosto non e' sulla tua preparazione artistico/musicale, ma bensi' nella tua propensione a bocciare delle idee che non ti piacciono per principio senza averle mai neanche ( per tua ammissione ) provate.
E' un mio diritto pensarlo, un tuo diritto dissentire : due opinioni diverse in un paese democratico.
Siamo qui solo per scambiarci complimenti o per discutere in modo schietto ?
In generale se leggo delle affermazioni ( di chiunque ) ed il giorno dopo ne leggo altre che ( per mia opinione ) fanno a pugni con le precedenti, mi sembra doveroso farlo rilevare.
Chiusa la parentesi spero per sempre il mio post era un esempio su cui riflettere, visto che anche chi crede nelle misure poi deve "arrendersi" all'importanza dell'ascolto, ma poi alla fine ( come ho detto in una risposta a Nicola in altro thread ) anche con questo non si cava "un ragno dal buco" .........
Quindi il succo del discorso era : attenzione alle misure ma altrettanta attenzione ai giudizi all'ascolto, argomento forse ancora piu' "viscido".
Saluti
Marco
Re: Re: Re: Ok le misure non dicono tutto e i gusti non ..
Citazione:
Microfast ha scritto:
Semmai se c'e' un appunto ( mia umile opinione personale ) che posso farti e non ti ho mai nascosto non e' sulla tua preparazione artistico/musicale, ma bensi' nella tua propensione a bocciare delle idee che non ti piacciono per principio senza averle mai neanche ( per tua ammissione ) provate.
Il rifiuto di certe soluzioni o apparecchi nasce comunque
da esperienze maturate negli anni o dalla conoscenza
a livello di massima dei principi di funzionamento.
Ma per carita', rimangono solo mie opinioni che
non hanno il potere di bocciare le idee di alcuno.
A proprosito di principi di funzionamento, c'e'
che e' molto peggio di me, nel senso che magari rifiuta
tutto il mondo digitale solo perche' gli strumenti acustici
o la voce sono assolutamente analogici e non riesce ad accettare
il solo fatto che vengano ridotti ad una coppia di numeri.
Re: Re: Re: Ok le misure non dicono tutto e i gusti non ..
Citazione:
Microfast ha scritto:
CUTCUTCUTCUT
Quindi il succo del discorso era : attenzione alle misure ma altrettanta attenzione ai giudizi all'ascolto, argomento forse ancora piu' "viscido".
Saluti
Marco [/I][/SIZE]
Come ho già detto in altro thread mi trovi assolutamente d'accordo,troppo spesso i giudizi dati dall'ascolto sono fuorviati da abitudine,impianti non adatti,ma comunque presi come pietra di paragone,non abitudine all'ascolto di strumenti acustici ascoltati live,ambienti inadatti,psiche troppo egocentrica,anche inconsapevolmente,insomma l'unica strada per raggiungere un buon giudizio critico sarebbe un continuo confronto di ascolti sia di impianti,ma anche di opinioni altrui..:):)
Ciao
Rosario
Re: Re: Re: Re: Ok le misure non dicono tutto e i gusti non ..
Citazione:
ros99 ha scritto:
...,insomma l'unica strada per raggiungere un buon giudizio critico sarebbe un continuo confronto di ascolti sia di impianti,ma anche di opinioni altrui..:):)
Ciao
Rosario
Non dimentichiamoci la musica dal vivo non amplificata
altrimenti si continuerebbe a capire ben poco! ;)
Re: Re: Re: Ok le misure non dicono tutto e i gusti non ..
Citazione:
Microfast ha scritto:
...cut...visto che anche chi crede nelle misure poi deve "arrendersi" all'importanza dell'ascolto, ma poi alla fine (come ho detto in una risposta a Nicola in altro thread ) anche con questo non si cava "un ragno dal buco" ...
Marco, una domanda secca che estremizza il concetto ma lo rende fruibile ai più:
Tra i due, compreresti per il tuo impianto un apparecchio che ti piace come suona anche se ha misure "non di riferimento" oppure un apparecchio "impeccabile in camera anecoica (ad esempio)" ma che non ti aggrada?
Quello che dico io è che mentre la conoscenza delle misure preventiva all'ascolto influisce gioco forza nel processo decisionale di gradimento, il contrario non è soggetto ad alcun tipo di vizio.
Invero, e parliamo di un utente tipo con una cultura media di ascolto/competenza, se ascolti un diffusore e ti piace come suona puoi acquistarlo indipendentemente dal fatto che non sia "impeccabilmente rispondente alle misure" mentre un prodotto con misure di targa potrà facilmente non essere gradito al tuo orecchio.
Come ho già detto nell'altro thread, il confine tra l'ingerenza del soggettivo (ascolto) e dell'oggettivo(misure, sebbene si potrebbe discutere sull'oggettivazione delle msiure) è estremamente variabile e dipende da una serie di fattori quali cultura/educazione/formazione/esperienza che variano da individuo ad individuo e non possono essere dogmatizzati.
IMHO non è possibile dire prima le misure e poi l'ascolto perchè introduci una variabile esterna che influisce nel tuo processo decisionale senza esserne una componente essenziale mentre è auspicabile confronatare ed accrescere la propria educazione estendendo le soddisfazioni di ascolto con le misure corrispondenti.
Il discorso di Nicola, invece, per quanto mi concerne è assolutamente coerente ed in parte condivisibile: decidere di progettare un diffusore partendo dalla misurazione dell'ambiente di ascolto per renderlo "compatbile con questo" è una operazione di tipo "progettuale" propedeutica alla realizzazione di un apparecchio ed a questa finalizzata. IMHO è cosa ben diversa dal voler modificare un prodotto per renderlo più confacente ad un "modello fisico teorico".
L'esempio che hai riportato tu non è rappresentativo: il tuo amico facoltoso ha ammesso che il suo impianto suonava peggio di quello dell'altro amico. Qui nessuno ha mai sostenuto che un impianto costoso debba essere ben suonante (intendendo con tale affermazione riferirsi alla aspettativa media di gradevolezza d'ascolto).
Nessuno inoltre ha mai sostenuto che l'accrocchio di apparecchi costosi porti ad un suono impeccabile e quello di un impianto meno costoso debba essere gioco forza inferiore.
Anzi, IMHO l'esempio da te riportato enfatizza ancora una volta la soggettività dell'ascolto.
Qullo che sostengo è che, per non esserne influenzati, per prima cosa io ascolto quello che devo inserire nella mia catena e poi vado a vedere come e perchè mi è piaciuto o meno.
Se facessi il contrario sarei inevitabilmente fuorviato.
E poi scusa, cosa mi interessa se un pre da 5.000 euro non monta l'ultimo AD che invece è presente in un altro pre da 3.000. E' questo il punto di scostamento dlal tua tesi.
Se mi piace il pre da 5.000 non mi interessa che uno meno costoso monti un chip migliore o altro; mi interessa che mi piaccia e che lo ritenga valere il suo prezzo.
Ascoltare, ascoltare, ascoltare e poi misurare, non il contrario
Saluti
Luca
Re: Ok le misure non dicono tutto e i gusti non ..
Citazione:
Microfast ha scritto:
si discutono, pero' mi chiedo :
Quanti sanno dare un giudizio corretto sulla bonta' di un vino, di un olio di oliva, di un tipo di cacao e perche' no anche per l'esecuzione e la riproduzione di un brano musicale?
E qui la domanda sorge spontanea sebbene apra questioni filologiche di non facile soluzione.
Cosa è un giudizio?
Cosa consente di distinguere in modo manicheo tra un giudizio positivo ed uno negativo?
Chi può assurgersi a deus ex machina della questione e discernere tra impreparazione o gusto personale?
La questione appare di difficile soluzione: ognuno di noi ha una preparazione, poercorso, educazione esperienza differente dagli altri ed inevitabilmente il mix di queste componenti porta alla formazione di un "gusto" che rende una sensazione piacevole o meno.
Tale variabile può portare a risultati diamteralmente opposti in soggetti di analoga formazione culturale senza consentire ad alcuno di proferire verbo.
L'ascolto, IMHO è un evento mediatico evocativo che coinvolge tutti i sensi (beh, eccetto alcuni :-) come lo è l'ammirazione di un quadro o la degustazione di un vino.
Posso essere più o meno competente a seconda della mia formazione e della mia cultura nell'analizzare "quantisticamente" il fenomeno ma nessuno potrà mai venire a contestare una sensazione di gradevolezza o di sgradevolezza che è mia e tutta mia.
Quante volte (se frequentate le pinacotece) vi siete trovati davanti ad un Albano, ad Bonzio addirittura ad un Sermoneta ed avete provato una sensazione di indifferenza per le loro opere?
Qualcuno potrebbe spiegare il perchè, il per come, il dove et. etc. delle loro realizzazioni ma la cosa certamente non vi farà cambiare idea.
Il gusto è personale, unico e soggettivo, la preparazione, l'esperienza e la formazione certamente aiutano a formarlo e ne modificano la determinazione finale ma chi è in grado di dire quale processo sia più fededegno?
Saluti
Luca