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notizia Ansa:
http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/...922207435.html
ho fatto una veloce ricerca in rete con i nomi delle "bande": Staralo e Scurippio e ho scoperto che ci sono siti tipo questo dove ci sono classifiche degli attacker stilate in base al numero degli attacchi andati a buon fine ecc. :eek:
http://www.zone-h.org/en/defacements...cer=scurippio/
incredibile!!!
non ho parole... :rolleyes:
:eek: :eek:
La genialità..eh........secondo te sono da ritenere delinquenti ??
Purtroppo tutto accade sempre più velocemente, compreso i crimini informatici...:(
Obiettivamente credo che queste bravate, meno gravi di altri "scempi" fatti dai cosiddetti branchi composti da adolescenti, attingano sempre dalle stesse fonti basate sulla scarsa presenza della famiglia e delle strutture educative...
Mia figlia ha meno di 5 anni e ti assicuro vedere che già a 13 anni si commettono atti criminosi mi impaurisce non poco...
decidi tu...Citazione:
Cutellone ha scritto:
:eek: :eek:
La genialità..eh........secondo te sono da ritenere delinquenti ??
http://www.amicidellaterragolfodigaeta.it/news.asp
ciao
Gianni
Al di la' di quanto successo, pero', sono rimasto colpito dal fatto che non hanno generalizzato la parola hacker ma, al contrario, hanno scisso i cattivi dai buoni specificando che i crackers sono la variante cattiva degli hackers! :eek:
Per quanto mi riguarda credo sia la prima volta che noto una distinzione del genere in ambito giornalistico non di settore...
Mauro, secondo me a 13 anni e solo in questo caso , i ragazzi non hanno un grado di maturità tale da comprendere la linea di confine tra Legalità e Illegalità.
Probabilmente a 13 anni fanno a gara tra loro a chi riesce a craccare il maggior numero di siti, ignorando che la cosa è illegale e maggiormente ignorando le conseguenze che un atto illegale comporta nei confronti di chi lo commette.
Sarebbe peggio e disprezzabile se dietro questi " nani tecnologici " ci fossero adulti a pilotarli.
Ps: ho anche io una bimba di 4 anni e un maschio di 1 e le cose che mi spaventano sono ben altre.
io non sono spaventato da ragazzini che fanno crimini informatici, ma da ragazzini che fanno crimini... Spesso anche nei branchi di minorenni che magari stuprano una adolescente (ed in taluni casi la uccidono) si parte dalla piccola "bravata" ed in una escalation si arriva al crimine vero e proprio...Citazione:
Cutellone ha scritto:
Mauro, secondo me a 13 anni e solo in questo caso , i ragazzi non hanno un grado di maturità tale da comprendere la linea di confine tra Legalità e Illegalità.
Probabilmente a 13 anni fanno a gara tra loro a chi riesce a craccare il maggior numero di siti, ignorando che la cosa è illegale e maggiormente ignorando le conseguenze che un atto illegale comporta nei confronti di chi lo commette.
Sarebbe peggio e disprezzabile se dietro questi " nani tecnologici " ci fossero adulti a pilotarli.
Ps: ho anche io una bimba di 4 anni e un maschio di 1 e le cose che mi spaventano sono ben altre.
E' l'attitudine a fare cose "proibite" in una sostanziale indifferenza degli adulti che porta poi ad atti irreparabili...
Ci sono minorenni che crackano più siti possibili (danni solo economici)
Ci sono minorenni che allagano scuole per evitare i compiti in classe (danni economici e sociali)
Ci sono minorenni che scippano vecchiette (danni economici ed a volte fisici)
Ci sono minorenni che rubano motorini ad altri minorenni (danni economici ed a volte fisici)
Ci sono minorenni che stuprano ed a volte uccidono (danni fisici inauditi)...
Insomma queste cose succedono e l'età è sempre più bassa, mentre il tessuto sociale non è sempre quello degradato e malavitoso di alcuni quartieri, sempre più spesso si tratta di ragazzi normali e di buona famiglia...
Ed io sono preoccupato per mia figlia
bhe' .... come non darti ragione, sarà che nel mio immaginario do per scontato che alcune cose cruente non debbano mai accadere, e vorrei che i miei figli vivessero sotto una campana di vetro.
Se anche riuscissi in questo compito ( inorridisco al pensiero di privare dei ragazzi delle cose di cui è fatta la vita ) cosa si troveranno loro nel futuro ??
Purtroppo i bambini vivono nel mondo degli adulti e quando diventeranno adulti vivranno ancora nel mondo che gli abbiamo lasciato noi.
Secondo te stiamo facendo un buon lavoro ?
L'altra sera ho visto il DVD dello spettacolo romano di Beppe Grillo, ( ma non faceva il comico ??) ......ANGOSCIANTE !!
:rolleyes:
Gia' fatico a 33 anni ad immaginare come sarà il MIO futuro , figuriamoci quello dei bambini.
:rolleyes:
Se me lo permetti aggiungerei, ai danni fisici inauditi, i danni psicologici che purtroppo vanno ben oltre quelli fisici.Citazione:
maurocip ha scritto:
... cut...
Ci sono minorenni che stuprano ed a volte uccidono (danni fisici inauditi)...
Premetto che non ho figli per cui i miei ragionamenti possono essere falsati (e me ne scuso sopratutto verso chi ha figli), di mio sto notando sempre di piu' che c'e' un permissivismo sempre maggiore e un'educazione sempre minore che porta a una diminuizione del rispetto verso persone e cose... forse sbagliero', ma se al posto della parolina dolce venisse dato uno schiaffone di quelli che dico io certi insegnamenti, forse, verrebbero presi piu' in considerazione! :mad:
a 42 anni io mi sento ancora un bambino, a Terni si vive tranquilli, ma l'impressione è che gli adulti facciano i bambini quando sono tra adulti, mentre siano poco attenti ai bambini quando hanno a che fare con loro...Citazione:
Cutellone ha scritto:
Purtroppo i bambini vivono nel mondo degli adulti e quando diventeranno adulti vivranno ancora nel mondo che gli abbiamo lasciato noi.
Secondo te stiamo facendo un buon lavoro ?
Difficilissimo dirti se stiamo facendo bene oppure no, ma l'impressione è che ci sia poca attenzione alla formazione ed alla crescita, soprattutto morale, dei figli...
I bambini chiedono e gli adulti rispondono più sulle cose superficiali (telefonini, motorini, cazzate varie) che non su quelle dove ci vuole impegno (educazione, individuazione dei disagi, indicazione di valori morali, attenzione ai bisogni di affetto e conoscenza, ecc.)
Concordo su tutto, tranne sugli schiaffoni...Citazione:
angelone ha scritto:
Se me lo permetti aggiungerei, ai danni fisici inauditi, i danni psicologici che purtroppo vanno ben oltre quelli fisici.
Premetto che non ho figli per cui i miei ragionamenti possono essere falsati (e me ne scuso sopratutto verso chi ha figli), di mio sto notando sempre di piu' che c'e' un permissivismo sempre maggiore e un'educazione sempre minore che porta a una diminuizione del rispetto verso persone e cose... forse sbagliero', ma se al posto della parolina dolce venisse dato uno schiaffone di quelli che dico io certi insegnamenti, forse, verrebbero presi piu' in considerazione! :mad:
E' molto più difficile perdere mezz'ora per cercare di spiegare ad un bambino le cose, che sbrigarsela con un ceffone.
Personalmente non ho mai nemmeno sfiorato mia figlia, ma ho perso ore a cercare di farle capire le cose...
L'educazione passa attraverso l'affetto e la spiegazione, attraverso una occhiataccia poi seguita da un bacio, piuttosto che sbrigativamente adoperando i ceffoni.
Penso che quei bambini che prenderesti a calci per quanto sono indisponenti e maleducati, sono solo bambini viziati a cui i genitori dedicano poca attenzione preferendo magari parcheggiarli davanti alla TV...
.. o al pc, in questo caso... :rolleyes:Citazione:
maurocip ha scritto:
... sono solo bambini viziati a cui i genitori dedicano poca attenzione preferendo magari parcheggiarli davanti alla TV...
ciao
Gianni
;)
Citazione:
angelone ha scritto:
Se me lo permetti aggiungerei, ai danni fisici inauditi, i danni psicologici che purtroppo vanno ben oltre quelli fisici.
Premetto che non ho figli per cui i miei ragionamenti possono essere falsati (e me ne scuso sopratutto verso chi ha figli), di mio sto notando sempre di piu' che c'e' un permissivismo sempre maggiore e un'educazione sempre minore che porta a una diminuizione del rispetto verso persone e cose... forse sbagliero', ma se al posto della parolina dolce venisse dato uno schiaffone di quelli che dico io certi insegnamenti, forse, verrebbero presi piu' in considerazione! :mad:
La generazione che oggi ha bambini è cresciuta a suon di schiaffoni.....credi che siano serviti ?
Daccordo con Mauro, si fa prima ad accontentarli con telefonini o motorini. Non ci si dedica molto tempo, crescono in braccio a loro stessi e soprattutto crescono con la TV.
Da 33enne , sono cresciuto tra Goldrake, Jeeg, Furia Mork & mindy e anche allora si accusavano i genitori di lasciare i bambini troppo tempo in balia dei cartoon Jap , violenti e rumorosi.
Pero' ricordo anche le intere giornate passate nel cortile di casa con la bici o le interminabili partite di pallone fino al tramonto.....ma oggi i ragazzini dove vanno ?
Lo spazio in cui sono cresciuto oggi è un parcheggio condominiale, non vedo molti ragazzini in giro con le bici .....allora dove sono ?
Davanti la TV ? o peggio davanti ad un videogioco ?
C'erano anche ai miei tempi ste cose eppure preferivo uscire , eppure nessuno della mia famiglia mi ha mai detto spegni la TV .
E' colpa nostra. Mauro tu a terni stai bene, ci vengo spesso per lavoro ( ho una suite omaggio al valentino per la prossima visita)
ma credimi terni è forse una delle poche province ancora cosi'...
Non volevo dare l'idea di essere cosi' estremista, intendiamoci, anche se per come ho scritto le cose l'effetto e' stato proprio questo.Citazione:
maurocip ha scritto:
Concordo su tutto, tranne sugli schiaffoni...
E' molto più difficile perdere mezz'ora per cercare di spiegare ad un bambino le cose, che sbrigarsela con un ceffone.
Personalmente non ho mai nemmeno sfiorato mia figlia, ma ho perso ore a cercare di farle capire le cose...
L'educazione passa attraverso l'affetto e la spiegazione, attraverso una occhiataccia poi seguita da un bacio, piuttosto che sbrigativamente adoperando i ceffoni.
Penso che quei bambini che prenderesti a calci per quanto sono indisponenti e maleducati, sono solo bambini viziati a cui i genitori dedicano poca attenzione preferendo magari parcheggiarli davanti alla TV...
Il discorso schiaffoni lo riservo come ultima risorsa, sono disponibilissimo a perdere mezz'ora, mezza giornata o anche di piu' a spiegare le cose, a far capire come ci si deve comportare con gli altri e quanto altro ci puo' essere, ma se ti trovi davanti a un figlio che ti prende in giro o se ne frega di quello che dici mi dispiace ma il cinque dita parte eccome!
Dici che sbaglio a fare un paragone con noi cresciuti a ceffoni rispetto la generazione attuale ?Citazione:
Cutellone ha scritto:
La generazione che oggi ha bambini è cresciuta a suon di schiaffoni.....credi che siano serviti ?
Daccordo con Mauro, si fa prima ad accontentarli con telefonini o motorini. Non ci si dedica molto tempo, crescono in braccio a loro stessi e soprattutto crescono con la TV.
Da 33enne , sono cresciuto tra Goldrake, Jeeg, Furia Mork & mindy e anche allora si accusavano i genitori di lasciare i bambini troppo tempo in balia dei cartoon Jap , violenti e rumorosi.
Pero' ricordo anche le intere giornate passate nel cortile di casa con la bici o le interminabili partite di pallone fino al tramonto.....ma oggi i ragazzini dove vanno ?
Lo spazio in cui sono cresciuto oggi è un parcheggio condominiale, non vedo molti ragazzini in giro con le bici .....allora dove sono ?
Davanti la TV ? o peggio davanti ad un videogioco ?
C'erano anche ai miei tempi ste cose eppure preferivo uscire , eppure nessuno della mia famiglia mi ha mai detto spegni la TV .
E' colpa nostra. Mauro tu a terni stai bene, ci vengo spesso per lavoro ( ho una suite omaggio al valentino per la prossima visita) ma credimi terni è forse una delle poche province ancora cosi'...
Onestamente ritengo che noi, alla stessa eta', eravamo migliori rispetto tanti ragazzini di adesso... se poi (attenzione, faccio un discorso molto generalista, non e' rivolto a nessuno in particolare) chi ha ricevuto gli schiaffoni non ha imparato niente e, di conseguenza, non puo' insegnare niente ai propri figli questo IMHO e' un altro discorso.
Io ritengo di essere stato educato bene, ho preso gli schiaffoni quando dovevo prenderli e ho ascoltato i miei genitori quando mi insegnavano le cose, spesso mi chiedo perche' non e' cosi' per tante altre persone.