[ UBSOUND ] Diffusori - Discussione Thread Ufficiale
Ciao a tutta fantastica community di AV Magazine che seguo da tempo.
Credo proprio valga la pena spendere due parole su questa realtà tutta italiana che ho scoperto da poco e che mi ha letteralmente affascinato: UbSound. Una marca che ho scoperto in realtà esistere da quasi 10 anni e presente in tutto il mondo. Quindi ho deciso di aprire questo thread ufficiale UbSound diffusori, molto di nicchia ma che merita molto secondo il mio parere.
Sono un audiofilo per passione da molti anni, mi sono trovato nel thread Indiana Line di AV Magazine per due quesiti sulle Diva 660 con @RiseFall e i cavi Ultimate che mi gentilmente consigliato.
Durante il periodo della discussione ho avuto modo di partecipare ad una sessione acustica di prova in un hotel milanese scoperta su FB dei nuovi diffusori acustici passivi UBSOUND serie Velvet, fatti interamente a mano, veramente Made in Italy e verniciati a mano a pennello. Li ho osservati, li ho toccati nelle finiture esterne così raffinate quanto minimali (esattamente come un dipinto a mano su tela, senti addirittura le venature della pennellata) e, soprattutto, li ho potuti ascoltatare. Me ne sono letteralmente innamorato. Vero, sono sicuramente un incurabile amante del reale Made in Italy (come UbSound nei diffusori appunto) e “non” gradisco onestamente le procedure industriali della maggior parte dei marchi italiani famosi che sull’etichettatura CE, dove ahimè va scritta la verità, ti trovi scritto “developed in Italy e Made in China”. Non ho nulla contro i cinesi, anzi, trovo solo un peccato che colossi italiani dell’audio producano tutto in Cina, tutto qui.
Provengo dalle Diva 660 che ho da poco venduto perché non mi ha mai convinto la loro tonalità, gusto personale ovvio. Quindi ho fatto questa piccola follia acquistando questi nuovi gioiellini, i diffusori Velvet della UbSound modello VL48, quello da pavimento. Ordinati direttamente dal sito della fabbrica milanese e in 13 giorni esatti me li hanno consegnati. Bellissimi e molto curati, dalla scatola protettiva al grosso manuale d’istruzioni multilingue che ti racconta ogni dettaglio e consiglio come fosse una piccola enciclopedia del suono highend.
Avevo voglia di qualcosa di diverso rispetto ai soliti diffusori laccati tutti uguali e tutti fatti in Cina a prescindere dal prezzo... Volevo sentire l’odore di Italia, di artigianale e di “meno finto” e più vero. Beh questi diffusori sono proprio fatti a mano, si vede e si sente.
Ho fatto un bel rodaggio di un 40 orette (la fabbrica ne raccomanda 100, quindi non è ancora finito) e sto iniziando a sentire una naturalezza nel dettaglio impressionante. C’è voce, c’è colore, c’è il pianoforte, insomma i medi ci sono tutti e sono belli avanzati finalmente. Anche le frequenze alte sono perfette per le mie orecchie, perché non picchiano mai troppo in alto ma riescono invece a darti tutta l’effervescenza che ti aspetti dai toni alti. Mi sono chiesto dove fosse la fregatura presumendo sorprese sui bassi. Mi sbagliavo. Di bassi ne hanno... e proprio tanti quando ne hai bisogno su alcuni brani.
Sono diffusori belli massicci, alti poco meno di un metro, abbastanza profondi e belli larghi. Due monoliti neri opachi talmente semplici con questa pennellatura a mano e striature a vista che alla fine risultano molto ma molto più eleganti dei classici rifiniti laccati che ormai, senza offesa, si trovano anche sui mobiletti ikea da 19 euro.
In merito al suono per ora sono entusiasta ma credo che a rodaggio completato, sia per i diffusori che per le mie orecchie come sempre sostengo, sarò probabilmente al settimo cielo... almeno lo spero.
Non sono un grande esperto di tecnologia, me la cavo ma mi occupo di altro nella vita (altrettanto complesso a volte), quindi non so tecnicamente come questa marca italiana sia riuscita a tirar fuori questo eccellente palcoscenico sonoro naturale (come dicono gli audiofili) ma ci sono riusciti in modo direi delizioso... e molto bene. Da quanto ho letto, è tutto grazie alla loro tecnologia proprietaria H.D.N.S.S. di cui su www.hdnss.com ne descrivono parzialmente le peculiarità.
Personalmente posso solo consigliarle, ma sono un investimento sostanzioso (4700 euro) che è totalmente meritato secondo me con il grande lavoro che c’è dietro ad una simile lavorazione a mano, ma è pur sempre un investimento.
Sono fiero e orgoglioso di aver contribuito nel mio piccolo aiutando questa piccola realtà italiana più unica che rara. Una piacevole scoperta e amore a prima vista. Brava UbSound, un’azienda seria, Italiana e che produce diffusori a regola d’arte, proprio come facevano una volta anche i grandi produttori Inglesi B&W, ora ahimè anch’essi tutto a ciclo industriale made in China, a parte la serie 800 che fanno ancora in Inghilterra ma costa 30 mila euro. Dai comunque vi tengo aggiornati e resto curioso di leggere il parare di altra gente che le ha comprate... Solo di chi le ha comprate, le congetture non mi interessano. Amo i veri feedback diciamo. Anche magari sul modello più piccolo da scaffale che ha le stesse prestazioni da quanto leggo e costa un millino in meno. Ovviamente resto a disposizione, tempo permettendo e per quanto ne capisca, per eventuali dettagli.
Questo io link alle descrizioni dei due modelli della serie Velvet con tutti i dettagli tecnici, foto, grafici di risposta in frequenza, etc: https://www.ubsound.com/it/velvet-series-diffusori/
Ciao!