Diffusori non affaticanti e forgiving VS diffusori dettagliati e unforgiving
Ciao a tutti,
cuorisità. Nella scelta dei diffusori, almeno in budget umani, ho sempre notato grossomodo queste due tipologie di diffusori (sto generalizzando, ma parlo però di esperienze concrete):
- Diffusori "non affaticanti" e forgiving, cioè che si possono ascoltare per delle ore, che "crescono" con gli ascolti, che non si fanno problemi a digerire registrazioni non troppo ben bilanciate (il 90% di quelle in giro).
- Diffusori dettagliati e unforgiving, cioè che rapiscono subito per precisione (specie in alto), che suonano come dovrebbero effettivamente suonare gli strumenti ma che diventano un po' stancanti anche dopo poco, e che non perdonano assolutamente le cattive registrazioni.
Descrivetemi le vostre esperienze in merito, ha senso "riprogrammarsi" le orecchie con un suono se vogliamo più "dull" e con degli alti più "smussati (roll-off)" oppure alla lunga distanza è sempre meglio sposare la logica della trasparenza?
PS: Nel mio caso, per esempio, lasciando stare il mondo dei diffusori e parlando di cuffie, ho trovato la pace con un setup molto caldo che mi consente di ascoltare all'infinito senza alcun problema.