Bi-wiring, bi-amping, o ponte?
Ciao ragazzi, avrei bisogno di un suggerimento.
Poiché devo cambiare un cavo dietro al mobile (cosa non rapidissima a casa mia) stavo pensando di modificare l'impostazione degli altoparlanti anteriori (ILine 560 guidate da uno Yamaha RX-V775).
Attualmente sono collegate nel modo più semplice possibile, tramite un cavo Manax 2x1,5 mm² (non posso metterlo con sezione maggiore) solo a due dei quattro morsetti, e c'è un ponticello che collega questi due morsetti agli altri due (lo sapete, insomma).
L'idea, già che ci sono, era di fare un bi-wiring, un bi-amping, o semplicemente sostituire il ponticello originale con uno spezzone di cavo (cosa che a quanto ho letto è suggerita da tutti).
Il bi-amping non lo farei utilizzando due amplificatori separati, ma in questo modo, come suggerisce il manuale:
http://i.imgur.com/E4ondWt.jpg
Cosa ne pensate?
PREMESSA:
Ho letto diversi pareri discordanti sull'utilità di queste cose (sopratutto del bi-wiring), quindi so già dello scetticismo che c'è dietro, però nella maggior parte dei discorsi si parlava di spesa inutile per un miglioramento che forse non c'è, oppure frasi come "meglio spendere 100€ per un cavo piuttosto che 50€x2". Nel mio caso però la spesa non ci sarebbe, perché mi avanzano 4 banane e il cavo già ce l'ho, quindi da quel punto di vista problemi non ce ne sono.
Vorrei solo sapere se vale la pena spendere del tempo in una di queste cose.
Se non vale la pena ammattire per wiring o amping mi limito a sostituire il ponte con un pezzo di filo e via.
Grazie!