salve.
come da titolo ho bisogno di suddetti cavi per un denon x2100 e casse indiana line tesi,cosa mi consigliate?
grazie
Visualizzazione Stampabile
salve.
come da titolo ho bisogno di suddetti cavi per un denon x2100 e casse indiana line tesi,cosa mi consigliate?
grazie
Ciao quali sono le tue esigenze? costo, qualità, estetica, prestazioni?
ciao
le mie esigenze sono qualita prestazioni non con un costo esagerato
Buongiorno. Io per i cavi di potenza ho costruito i Triple T con Cat 6 e mi trovo molto bene le differenze le sentirebbe anche un sordo.
ciao Simonh mi diresti come fare per costruirli? grazie
Qualsiasi cavo da 2,5 mmq va benissimo.
Se vuoi fare un cavo hi-end, prendi, per ogni cassa, 4 cavi da 1,5 mmq e li intrecci cosi': http://i65.servimg.com/u/f65/13/75/87/43/img_4815.jpg
Poi, alle estremita' li colleghi a coppie (facendo MOLTA attenzione a non sbagliare)
Riduci la capacita' del cavo e hai bassi profondissimi, ma ben frenati, mai gonfi o confusi, Medi presenti, ma non invadenti, chiari, voci maschili e femminili ricche di armoniche, gamma alta trasparente, precisa ma non fredda, incisiva ma sempre controllata. Nero infrastrumentale profondo e ben definito. Dinamica strepitosa, ma non aggressiva. Ti sembrera' di avere un impianto di costo 10 volte superiore.
Quando leggo cose di questo genere provo un po' di invidia perché evidentemente per limiti dipendenti dalle mie orecchie o impianto oppure entrambe le cose proprio non mi capacito di come possa essere possibile ottenere miglioramenti di ben 10 volte superiori con un qualsiasi cavo, e ne ho provati anche da qualche migliaio di euro...
Ho guardato la foto , ha fatto una treccia con dei cavi della corrente, funziona davvero ? Mi sembra quasi una presa per i fondelli.
Se funziona ci faccio anche uno scooby doo (non il cane) con i cavi:)
Certo che funziona.
La sezione generosa riduce l'impedenza, la treccia riduce la capacita', che attenuerebbe le altre frequenze e le distorcerebbe.
Dell'induttanza non ti frega, che e' un cavo di potenza.
Sto vedendo un po' i vari progetti per cavi di potenza autocostruiti.
Partendo dai progetti di TNT quale credete sia il migliore compromesso tra difficoltà di realizzazione e risultato finale?
Vorrei realizzarli per la prima volta, vorrei qualcosa di non molto impegnativo ma comunque ben suonante.
Aggiungo che la maggior parte di chi ci ha provato è rimasta impressionata dal risultato, anche quelli che si dichiaravano scettici.
Ho letto però anche di qualche caso in cui si sono danneggiati gli amplificatori.
Seguendo scrupolosamente i progetti e verificando col tester di non aver invertito o cortocircuitato i poli, credete ci si debba preoccupare?
credo che se usi il classico cavo quadripolare twistato hai ben poco da preoccuparti (di solito i poli hanno colori differenti per non confondersi)
il cavo è già fatto, ti basta terminarlo con delle banane e se ci tieni all'estetica ci metti una calza e qualche guaina termorestringente ;)
proprio giorni fa mi sono "costruito" dei cavi come quelli descrittti da marco, solo che io ho usato una treccia da 3 fili per ogni lato ( 3 per il negativo e 3 per il positivo).
circa 13 metri di treccia suddivisa successivamente, mi sono spaccato le dita.
volevo terminarli con dei connettori a banana ma alla fine ho desistito, penso siano abbastanza inutili, a meno che tu non stacchi e riattacchi continuamente i cavi.......
non dico di aver ottenuto un risultato miracoloso peró funzionano molto bene.....e soprattutto a costo 0 ;)
Questo può avvenire solo in un caso: capacità del cavo molto elevata ed ampli che tende ad oscillare con carichi con componente capacitiva elevata (diciamo un ampli non molto furbo).
Escludo ovviamente il danno causato da cavi in cortocircuito, questo avverrebbe anche con cavi da 1000 € al metro, non è colpa del cavo, ma dell'utilizzatore/costruttore leggermente....distratto.
Pertanto verificato che i cavi non siano in corto non ci sono altri rischi, anche se fosse invertita la fase non porta alcun danno materiale all'ampli, si altera e danneggia solo il risultato sonoro che arriva al nostro orecchio, ma basta invertire il collegamento e tutto torna normale..
Per fare la verifica che non ci sia un corto si può anche risparmiare il tester, basta una micro-stilo da 1,5 V: si collega normalmente il cavo al diffusore e poi si fanno toccare i suoi due capi all'altra estremita ai due poli della pila, dei brevi contatti, si dovrebbero sentire dei bump-bump arrivare dal diffusore, se non si sente nulla il cavo o è in corto è interrotto.
In questo modo, se è possibile vedere la membrana del woofer si può anche verificare la fase: se si fa fare contatto collegando, ad esempio, il conduttore rosso al polo positivo della pila si vedrà il cono spostarsi in un senso, normalmente verso l'esterno, la stessa cosa deve avvenire per tutti i diffusori, se uno o più hanno il cono che si sposta verso l'interno allora avete invertito la fase di quel cavo.