Re: Colorimetro economico
Citazione:
Microfast ha scritto:
Mica male a meno di 300 Euro, chissa' se il software e' valido e la sonda a 7 sensori ben funzionante ?
Un'alternativa al Colorfacts ?
Saluti
Marco
Un colorimetro è una sonda a x (x= 4, 5, 6, 7...) sensori, che suddivide in modo discreto tutto lo spettro visibile (da 350 circa a 750 nanometri) => 400 (750 - 350) / 7 = 57 nanometri l'intervallo di lettura medio.
Uno spettroradiometro come il Gretag è un sensore che effettua una lettura a passi di 10 nanometri, ossia sostanzialmente continua rispetto allo spazio di misura.
La risposta ad una scala di grigi è equivalente ma non identica: a motivo della maggiore granulosità del Gretag mi pare evidente chi sia più attendibile...
Un colorimetro, per sua costituzione e quando applicato ad un proiettore frontale, effettua misure di illuminanza, la cui unità di misura è il lux. L'output dei software normalmente impiegati è il nit (cd/mq), ossia una unità che descrive la luminanza, che è un fenomeno diverso e regolato da unità che rappresentano fenomeni fisici del tutto differenti.
Uno spettroradiometro, per sua costituzione e quando applicato ad un proiettore frontale, effettua misure di luminanza, la cui unità di misura è il nit (cd/mq). L'output di Colorfacts è, così come prevede la fisica, in nit (cd/mq).
Ho comparato la accuratezza del Gretag (lo spettroradiometro della Milori) con un multimetro della DeltaOhm equipaggiato con una sonda di luminanza calibrata individualmente, con accuratezza dell'ordine delle 0.01 cd/mq, e l'accordo è buono.
Ciononostante, la precisione ai bassi livelli del Gretag non è assoluta. Tanto meno quella della sonda Optimagery (di derivazione Pantone) e di quella Trichromat che ne rappresenta l'evoluzione. Le possiedo tutte e tre, e quindi usare l'una o l'altra per me è indifferente.
Un colorimetro NON è in grado di dare una risposta spettrale: è proprio analizzando questo tipo di risposta, tipica invece dello spettroradiometro, che è possibile "capire" la risposta di un proiettore. Questo viene fatto in modo analitico da 40 a 100 IRE (o con l'intervallo che si desidera).
Il classico diagramma CIE dà una ed una sola indicazione: la risposta (su un piano) per i tre colori primari ad uno stimolo di 100 IRE rispetto ad uno spazio di riferimento. Ossia l'estensione massima del gamut che quel proiettore riesce a riprodurre a 100 IRE => ossia con un segnale di bianco puro.
L'esatto tipo di segnale che si usa per l'Home Theater e che descrive accuratamente un proiettore e le sue sfumature ai bassi livelli, no? ;)
Spero di essere stato di qualche aiuto...
Re: Re: Colorimetro economico
Citazione:
Andrea Manuti ha scritto:
.... Un colorimetro NON è in grado di dare una risposta spettrale: è proprio analizzando questo tipo di risposta, tipica invece dello spettroradiometro, che è possibile "capire" la risposta di un proiettore...
Sono d'accordo col Magister, anche se molte indicazioni utilissime possono arrivare anche da un'analisi con un colorimetro.
Secondo me 'unico limite dei colorimetri deriva dai filtri utilizzati.
Mi spiego.
Ipotizziamo di utilizzare un colorimetro a tre sensori RGB.
Ogni sensore sarà sovrastato da un filtro in modo da lasciar passare solo lo spettro necessario. Il problema è proprio questo: la pendenza dei filtri e la conoscenza di quale porzione esatta dello spettro viene analizzata.
In pratica, in presenza di sorgenti dotate di componenti RGB con coordinate molto "diverse" da quelle dei tre filtri RGB utilizzati dal colorimetro potrebbero causare una risposta un po' limitata.
Altro problema dei colorimetri è la precisione. Provate a prendere due colorimetri identici a bassissimo prezzo e provate a vedere se dicono la stessa cosa ;)
Fortunatamente, i più costosi (come il colorfacts) vengono selezionati, calibrati e dotati di componenti modificati. Ad esempio, il colorimetro utilizzato da Milori per il primo colorfacts non era IDENTICO al pantone: cambiava anche il piccolo diffusore utilizzato.
In ogni modo, avendo a disposizione strumenti certificati (ad esempio da SIT e NIST) sarebbe possibile "misurare" colorimetri in modo da avere qualche elemento in più sulla loro affidabilità
Emidio
Re: Re: Re: Colorimetro economico
Citazione:
Emidio Frattaroli ha scritto:
......In ogni modo, avendo a disposizione strumenti certificati (ad esempio da SIT e NIST) sarebbe possibile "misurare" colorimetri in modo da avere qualche elemento in più sulla loro affidabilità
Emidio
Sarebbe veramente interessante un bell'articolo con alla fine le misure e la graduatoria sulla precisione dei colorimetri !
;)