[BD] Capitan Harlock - L'Arcadia della mia giovinezza
Primo Blu-Ray in mio possesso dell’accoppiata Koch Media/YamatoVideo. Devo dire che visto il prezzo elevato ero piuttosto restio a comprare questa edizione, per il rischio di trovarmi di fronte al solo packaging di “lusso” contenente un edizione scarsa dal punto di vista tecnico, mentre invece sono rimasto piacevolmente colpito dalla qualità dell’edizione nel suo complesso.
I fondamentali su fascetta (affidabili?) c’erano. Il BD è dichiarato da 50GB. A corredo ci sono due DvD all’interno di una bella Steelbook; in verità però ho trovato scomodo l’accesso al secondo DvD.
Il primo DvD contiene la versione 1,78 anamorfica del film, mentre il secondo lo ripropone nel formato televisivo 1,33:1. Capisco che il prezzo dell’edizione sia elevato per il motivo che gli anime sono un mercato di nicchia almeno quanto lo è il Blu-Ray in Italia, ma dal mio punto di vista, dei DvD onestamente se ne poteva fare anche a meno, se fosse stato per contenerne un po’ il prezzo.
Veniamo al sodo, cioè alla qualità del Blu-Ray che è quella che ci interessa. Il master presumo sia lo stesso utilizzato per il DCP della recente proiezione cinematografica in D-Cinema. Intanto c’è da dire che non ho trovato tracce di compressione, la quale sembrerebbe trasparente per ciò che mi riguarda.
Il film è stato fotografato su classico 35mm sferico. La qualità del master è buona e per giudicare la sua trasposizione digitale, come metro di paragone tecnico si potrebbe utilizzare Akira.
Il punto forte è senza dubbio la resa cromatica che è davvero bellissima. I colori sono intensi come la maggior parte degli anime degli anni ’80 e molto filmici.
Si intravede molto sporco sul master, che secondo me è stato in parte rimosso (purtroppo) con qualche artifizio automatico di DVNR. Diciamo subito che la cosa non ha provocato problemi dal punto di vista della resa generale ed è piuttosto variabile oltre che eseguita con un certo criterio.
Tuttavia solo in pochi frame (verso l’inizio e all’incirca ad 1h e 40’), si intravede della grana muoversi in maniera davvero dinamica, mentre per tutto il resto del film si vede poco. Torna a fare capolino nei titoli di coda, ma dopo pochi secondi si cristallizza inesorabilmente, mentre continuano a vedersi segni bianchi tipici da negativo mentre i titoli scorrono. Altri segni di sporcizia nera, piuttosto rari ma presenti durante il film, stanno ad indicare che la pellicola usata per lo scan è probabilmente un positivo.
Rimane un quadro di pregio, ma i maniaci come il sottoscritto noteranno dai pochi frames in cui la grana è rimasta intatta, che il lavoro avrebbe potuto essere ancora migliore e cinematografico. Un master comunque degno di nota, a mio parere meglio de” Il contrattacco di Char”, (film cinematografico della serie Gundam), che ha avuto dalla Sunrise un trattamento ancora più invasivo a livello di pulizia digitale. Trattamento in cui nulla centra Dynit, come qui nulla centrano la Koch o la Yamato. Queste aziende hanno lavorato benissimo in questo caso, limitandosi ad utilizzare i migliori master forniti direttamente dal Giappone ed encodandoli al meglio. Quindi di più non si può avere.
Il quadro rimane comunque solido, con un ottima definizione media e con tratto dei disegni mai disciolto e sempre marcato, salvo qualche manciata di frames nel finale, ma come mi ha detto giustamente un amico qui sul forum, va anche tenuto in considerazione il materiale di partenza (vero Dario65?). Del resto chi lo vedrà “dal vero”, noterà bene che questo non doveva essere in condizioni ottimali. E’ presente anche qualche oscillazione del quadro dovuta in parte all’acquisizione in digitale e in parte probabilmente anche alle animazioni stesse, nonché qualche piccolo sbalzo di luminosità, come spesso accade sui vecchi film.
Se le imminenti uscite dei mediometraggi dei Super Robot di Nagai manterranno, a livello di master, una qualità simile e le edizioni saranno altrettanto curate dal punto di vista dell’encoding, non avrò remore a farle mie.
Tra gli extra su BD sono presenti i trailer, alcuni televisivi di qualità simil-VHS, ma ci sono anche quelli in alta definizione utilizzati per pubblicizzare il film nella sua uscita al cinema lo scorso 15 ottobre 2014.
Il doppiaggio è presente in doppia versione, quindi avremo sia lo storico dell’82 in PCM dual mono, che il nuovo in codifica DTS HD MA 5.1 (non aspettatevi miracoli da un film del 1982 però), dove ho riconosciuto nomi importanti del doppiaggio italiano, fra cui i mitici Marco Mete e Cinzia De Carolis. E’ presente ovviamente anche l’audio originale nipponico.
Nel doppiaggio storico, poco prima dei titoli di coda è possibile ascoltare la storica sigla TV originale de La Banda dei Bucanieri in sottofondo, messa nei credits con l'errato nome de "La banda dei Corsari".
Ecco come da richiesta alcune foto:
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