BENQ w 1070 vs EPSON tw 6000/6100...le mie impressioni
Salve a tutti, apro, come promesso tempo fa, il thread sulle mie opinioni in merito al confronto fra i 2 vpr. Non la definisco recensione per non peccare di presunzione.
Piccola premessa, prima di acquistare un vpr DLP cercate di provare se notate o meno il rainbow effect e cercate di capire quanto vi può dar fastidio, nel mio caso ho scoperto il RE solo dopo “”una settimana”” di utilizzo e mi dava un forte fastidio, quasi da mal di testa, quindi non è detto che fugaci prove possano servire a qualcosa, il mio esempio è lampante.
Ovviamente non parlerò più del RE in questo topic, anche perché non tutti siamo/sono sensibili ad esso.
Partiamo con le dimensioni , materiali ed installazione dei 2 vpr:
il benq è piccolo, leggero, di dimensioni e colori fondamentali per chi come me lo inserisce in un salotto di casa e non in una stanza in stile batcave, a ciò si aggiunge il lens shift verticale, che nonostante abbia un meccanismo che a vederlo ed a sentirlo sotto il cacciavite dona un sensazione da cineseria della peggior specie, funziona se azionato con molta delicatezza ed è utilissimo per posizionare il vpr più in alto ( o in basso) possibile. Il tiro del vpr è più corto in base alla media di questa di fascia di prezzo/qualità.
L’epson invece è più ingombrante, pesante, ma i materiali sono migliori, in maniera netta, la sensazione che dona è di avere fra le mani un VERO vpr, meno giocattolo rispetto al benq, ma con 2 difetti, il primo che è relativo al posizionamento in casa, ovvero, l’epson non è discreto come il benq è un oggetto ingombrante che “spicca” ovunque nel bene e nel male, il secondo, quello più fastidioso ed incomprensibile, è la mancanza di lens shift almeno veticale, cosa assurda per un vpr che costa il doppio e che si è costretti a posizionare in un punto ancora più visibile del benq. Il tiro del vpr è più lungo rispetto al benq e questo può essere positivo o negativo a secondo del posizionamento.
L'Epson pesa anche di più, tenetelo presente in caso di installazioni non molto ortodosse.
Il dato evidente già all’accensione è la rumorosità della ventola che nel benq è sopportabile con molta pazienza e molto volume dell'impianto HT in modalità eco, insopportabile in modalità normale, mentre nell’Epson è silenziosa in modalità eco e sopportabile in modalità normale, aspetto “fondamentale” per chi, come me, ha il vpr vicino. Quindi allontanate il benq il più possibile.
La luminosità è eccessiva per entrambi. In ambienti molto luminosi non sfigurano,anzi ;)
E veniamo alle prestazioni in 2d:
premetto che l’impianto in cui ho inserito i 2 vpr è quello in signature, per rendere il confronto più immediato ed alla portata di tutti, la proiezione avviene su parete bianca opaca di un comune salotto NON “trattato”, il bdplayer ed il sintoampli sono settati a 0 in tutto per evitare interferenze di ogni sorta nel setting ed ho usato il semplicissimo disco AVShd per il setting stesso. Quindi tutto molto semplice ed alla portata di tutti.
Dopo l’effetto wow iniziale per entrambi i vpr riguardo la luminosità e la luce emessa consiglio di usare avshd per evitare di usare gli occhiali da sole durante la visione o finire da un oftalmologo :sofico: e, soprattutto, consiglio di cercare già in partenza di calcolare i nits come spiegato migliaia di volte ovunque dal paziente Hellebiser.
Nel disco AVShd sono fondamentali a mio avviso i test : luci alte e luci basse, quello contemporaneo luci alte e basse è ancora meglio, pattern definizione per evitare effetto moirè ecc , li troverete nella sezione basic settings e trovo molto utile per avere dei colori quanto meno corretti ad occhio il test rgb 235 in misc pattern nel sottomenù in alto a sn (advanced, soprattutto il 4° test).
Sono partito su entrambi da gamma 2.4 ed ho disattivato tutto, tipo il brilliant color nel benq, o l’epson superwhite e l’iris dinamico nell’epson ed ho impostato entrambi i vpr in eco mode in quanto eccessivamente luminosi ( il benq ha anche una funzione smart eco che di solito tutti impostano perché è luminoso e risparmia la lampada, ma resta un quadro eccessivamente luminoso in cui si è costretti ad abbassare lum e contr di molto oltre a sentire più rumore dalla ventola), ed ho ottenuto questo dopo aver effettuato e messo a punto entrambi i vpr col test definizione come primo step ( in pratica la definizione in entrambi è al minimo o quasi per evitare evidente moirè ed altro!!!):
il benq passa i test di luci alte e basse ed i pattern colore con molta più facilità, le correzioni sono davvero minime per le luci alte e basse ed i colori sono già corretti “”o quasi””, qualsiasi pattern viene divorato con incredibile facilità. L’Epson invece è più laborioso nel setting, soprattutto per attenuare l’eccesso di blu ed avere dei grigi uniformi ed evitare effetto moirè e dominanti varie. In generale per notare la mancanza di uniformità (alle estremità)del benq ci vuole un occhio allenato e di alto livello oltre ad usare pattern specifici, nell'epson la disuniformità salta all'occhio nei test con molta facilità, ma nonostante ciò lo preferisco in 2D.
Dopo aver messo a punto entrambi, noto subito che i colori del benq son o più saturi, così da fare sembrare il quadro più piatto ed impastato, quelli dell’Epson sono più naturali, ma dove vien fuori la superiorità dell’Epson è nella gestione delle scene scure con basse ed alte luci, dove tutto ha maggior profondità, dettaglio tridimensionalità, pulizia e definizione. In generale a parità di bd o film di sky il quadro dell’Epson è più pulito e definito, appunto, in parte anche per la mancanza di dithering (che comunque sul benq non è evidente, anzi, è molto meglio di alcuni plasma in circolazione pluriosannati) in parte perché gestisce meglio il segnale (almeno credo), in generale questo è riscontrabile con qualsiasi materiale, sd, 1080i 50hz, in 1080p è ancora più evidente.
Molto probabilmente con una sonda si riuscirà a ricreare dei colori più corretti sul benq, ma questo è quello che vedo usando solo i miei occhi ed un minimo di pattern ;)
Sulla gestione del movimento, il vantaggio in termini di fluidità và all’Epson, ma non ho riscontrato problemi o fastidi su entrambi. Inoltre, l'iris dinamico aiuta molto a gestire il contrasto nelle scene buie e passaggio da scene buie e luminose, altro punto a favore dell'Epson.
Prestazioni 3d:
il benq non l’ho provato un granchè, ma sappiamo tutti quanto siano perfetti i dlp nel 3d. Ho testato il 3d con l’epson + occhiali originali e, credevo molto peggio, da quanto avevo letto mi aspettavo una porcheria, invece, la profondità è incredibile, i colori e la luminosità sono simili al 2d ed anche la definizione non ne risente molto, l’unico neo per me .... qui devo finire il testing con le nuove impostazioni...scusate
Tirando le somme:
Benq w1070 : best buy, per quanto costa e quello che offre non ha paragoni in rapporto prezzo/prestazioni, poi è più semplice da installare in salotto ecc. per il LS ed il tiro più corto e le dimensioni dello stesso, ma montatelo lontano da voi per il rumore eccessivo che fa. 3D eccellente.
Epson tw 6000/6100: superiorità in 2d netta nonostante non eccella in uniformità ;), in generale rispetto al benq sembra meno un giocattolo non solo come forma e dimensioni/materiali, ma anche come resa dell’immagine soprattutto nei passaggi scuri, inoltre la ventola è di ben altra fattura rispetto al 1070, ma tutto questo ha un prezzo. 3D buono, ma da testare ancora.
In generale se si vuole preservare l’ orecchio ed avere un immagine migliore in pulizia e definizione in 2d si può optare per l’usato dell’Epson, magari anche per un modello W con il comodissimo wifi e …. se non si hanno grossi problemi di installazione. Altrimenti contro la corazzata prezzo/prestazioni del w1070 non c’è storia.