Esperienze cinematografiche
Lo scorso week-end è stato allucinante sotto il profilo audio-visivo: sabato mi trovo a Roma, decido di vedere "Il signore degli anelli" nella nuova sala UCI CINEMAS MARCONI. Sembra facile!! Ore per arrivare, una volta lì, fila lunghissima alla biglietteria, chiaramente una sola cassa aperta. Scopro dopo una ventina di minuti, cioè quando mi chiedo perchè la persona avanti alla fila ci mette tanto per fare il biglietto, che quella è la cassa delle prenotazioni e il tizio sta prenotando il biglietto per il giorno dopo SENZA FRETTA. Chiedo perchè le altre casse sono chiuse, visto che sto per perdermi l'inizio e l'addetto cade dalle nuvole, dicendo che credeva che le casse fossero aperte ....... .
Riesco ad avere un posto in SECONDA FILA, spostato verso sinistra.
Inizia il film, impressioni: video sgranato, audio basso, poco dinamico, dialoghi appena percettibili, subwoofer in continua distorsione chiaramente percepibile dalla seconda fila, la proiezione inozia con la porta ancora aperta, una persona si alza per andare a chiuderla, non ci riesce e viene anche richiamata da un addetto, gente che entra ed esce dalla sala a film abbondantemante iniziato.
Non so se il film non mi è piaciuto per il modo in cui l'ho visto o se perchè era brutto.
Insomma con l'UCI ho chiuso.
Domenica sera, decido di cancellare subito quell'esperienza con la visione di un altro film, "La vera storia di Jack lo squartatore", questa volta al Big Maxicinema di Caserta, multisala appena aperta e da me abitualmente frequentata.
Traffico impazzito, strada bloccata, i vigili ci dirottano in altra via, inizia un altro incubo? SI. Sono cotretto a parcheggiare in una stradina buia e questo sarà il mio pensiero fisso per tutto il film. E' ovvio, per 13 sale (e ne stanno costruendo altre 6!!!!!) e 1500 posti a sedere, hanno predisposto un parcheggio di 1000 auto e l'ingresso sta in un viottolo laterale. Trovo posto questa volta all'ultima fila a sinistra, quindi vedo lo schermo come se fosse un tv, cioè piccolissimo. Impressioni? Audio devastante, volume altissimo e con pesanti distorsioni sui medio-alti, le casse surround vibrano letteralmente, dopo dieci minuti prendo un fazzoletto di carta, ne ricavo due tappi artigianali e li metto nelle orecchie. Ah, chiaramente penso sempre "chissa se troverò l'auto all'uscita". Per fortuna non ci sono molestie da parte degli avventori.
Concludo, dicendo: forse per chi ha un impianto A/V decente a casa non è preferibile utilizzarlo di più disertando queste sale cinematografiche?
:mad: :mad: :mad:
Gughi
P.S. Preciso che in entarmbi i cinema non sono riuscito a prenotare
deludente UCI a Roma (e buon Kinepolis da visitare a Pioltello)
l'unica cosa importante di UCI a Roma (oltre al fatto che si tratta di Paramount e Universal scese insieme in campo per l'esercizio cinematografico) è che hanno assunto un sacco di ragazzi e ragazze che dà una ventata di freschezza al multiplex, oltre che un'ottima possibilità di impiego per giovanissimi il che di questi tempi non fa male.
Tecnicamente non ci siamo.....solo DD e si sente, schermi enormi in sale piccole tanto da spingerti ad andare alla fila più in fondo (se il film è in formato 1.85.1 pure pure lo schermo grande è giustificato, ma se l'aspect ratio è 2.35.1....non si capisce che hanno messo a fare sti schermi giganteschi visto che gran parte del telo è inutilizzato!), in alcune sale anche qui un fastidioso rumore del proiettore, luci di segnalazione delle uscite di sicurezza perfettamente visibili sullo shcremo (arghhhh!!), arredamento trash, agghiacciante l'adesivo della mano ad indicare l'apertura della porta a spinta (!), sale quasi realizzate in economia.
Belle e comode le poltrone, questo sì. Carino l'angolo bar coi tavolini.
Ma questo non basta a fare un ottimo multiplex.
Voto : 6- (sufficienza stiracchiata solo per l'impegno).
Bye,
Marco
p.s. : non mi dispiace affatto il nuovo Kinepolis di Pioltello (Mi).
Schermi giganti e audio super, certificato Thx.
Non è l'Arcadia ma siamo molto vicini alla concezione "gran cinema".