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Link alla notizia: http://www.avmagazine.it/news/6936.html
Dolby ha presentato ufficialmente al CinemaCon 2012 di Las Vegas il suo nuovo algoritmo Dolby Atmos dedicato ai cinema: un sistema scalabile da 5.1 fino a 64 canali discreti che promette di riprodurre suoni puntuali da qualsiasi posizione
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Più che un upmix sarebbe interessante un nuovo formato in cui i suoni vengano mixati in tempo reale in base al setup del cinema in base ad informazioni vettoriali sulla collocazione della sergente sonora. Un po' come quello che accade nei videogame.
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Picander - in effetti e come spieghi tu... un sistema dove suoni discreti vengono riprodotti in base ad informazioni vettoriali, e non un sistema "upmix-ato". Se fai una ricerca per "Dolby Atmos" sul sito 'Vimeo' troverai un video intitolato "About Dolby Atmos". Sfortunatament e soltanto in Inglese per ora, pero da una bella spiegazione di come funziona.
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E' esattamente quello che succede con Atmos (e prima con IMMSound e Iosono). Il mix viene effettuato posizionando liberamente degli "oggetti audio" nello spazio, che poi i processori in sala provvedono a ridisporre secondo le caratteristiche specifiche del singolo impianto.
In un mix Atmos ci saranno *anche* canali fissi, ma la differenza con i sistemi tradizionali sta proprio qua.
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Ok, allora È interessante :)
Bisogna vedere se effettivamente prenderà piede o rimarrà la solita tecnologia interessante mal sfruttata (o peggio sfruttata per far vedere dei film orribili ma pieni di effetti speciali)
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Intanto comincio ad acquistare i 57 diffusori che mi mancano..........:D
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62.2 canali. E' una codifica con potenzialità notevoli, se ben sfruttata, anche se dubito che in Italia si potrà già ascoltare con il film d'animazione Ribelle (Brave).
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Che boiata..........alcuni riescono a malapena a inserire 5 canali.
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Ma che boiata e boiata? Prima di tutto si parla di installazioni professionali (leggi cinema), è ovvio che non è pensato per sistemini da salotto con un sintoampli e 6 diffusori.
Inoltre la tecnologia potrebbe essere finalmente una grande innovazione anche per l'ascolto musicale multicanale casalingo. Immagina avere 5 diffusori frontali in wall che ti riproducono un orchestra... con questo sistema si potrebbe creare una scena sonora dettagliatissima anche su più sedute.
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I 57 diffusori che mi mancavano li ho acquistati. Ora procedo a cambiare casa....Non so dove metterli:confused::confused:
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Per me' rimane sempre una boiata :O !!!
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argomentazioni inattaccabili... :rolleyes:
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Concordo...Battute a parte mi sembra un eccellente innovazione.
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Se il sistema è ben implementato potrebbe far funzionare come si deve sia un 5.1 che un 10.2 che un 13.1 che un x.y. Non è detto che servano tutti i 60 canali. Ci sarebbero inoltre molti meno problemi di collocazione, perchè non ci sarebbe più il problema di collocare il diffusore esattamente dove lo standard vuole... chissà!
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scordatevi i canali. Il sistema è una matrice di casse, il processore ha la mappa della sala in memoria e in base alle istruzioni presenti sulla colonna sonora interpreta il progetto sonoro creato in fase di mix in modo che questo corrisponda a quanto pensato. Vedetela un po' come una "risoluzione": più casse danno al processore più canali disponibili per creare il suono dove previsto.
Estremizzando, diciamo che io aggiungo UNA cassa al soffitto, il processore farà quel che può, se invece di casse ne hai 25, il processore disporrà di una matrice di casse per mettere il suono dove deve stare.
Un po' come la risoluzione video!
Il problema vero è: difficilmente (=mai) i cinema hanno impianti 5.1 ben suonanti. Come la mettiamo con il 61.3 (sono due sub per i surround, più quello principale)?