è in inglese, me ne scuso, ma per chi lo mastica l'articolo che troverete a questo collegamento dice molte cose giuste
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è in inglese, me ne scuso, ma per chi lo mastica l'articolo che troverete a questo collegamento dice molte cose giuste
C'é un punto che l'articolo appena sfiora, ed è lo sconvolgimento digitale delle DINAMICHE di mercato.
Se pensiamo al mondo del "tutto analogico" ricordiamo una sostanziale STABILITA' delle tecnologie, un contesto in cui la spesa dell' audiofilo oculato si poteva considerare un investimento di medio termine, con prospettive di ammortamento anche decennale e la opportunità che anche nel lungo periodo l'oggetto diventasse "amatoriale" conservando il suo mercato.
Il digitale invece ha determinato per il mondo audio / video una dinamica di mercato analoga a quella dei computer degli scorsi decenni, con una continua evoluzione tecnologica ed un ciclo di obsolescenza delle apparecchiature vicina ai tre anni.
Ho già polemizzato in merito su un 3d simile, ma ero e resto convinto che la strategia di acquisto del digitale debba essere diversa:
1) evitare come la peste le novità: dopo 6/12 mesi c'é la aspettativa di una drastica riduzione dei prezzi
2) smettere di sognare l'eccellenza a tutti i costi: il digitale appiattisce le differenze (che sempre ci sono) e spesso i prodotti di fascia medi non sono così scadenti
3) smettere di inseguire gli aggiornamenti continui e non cambiare nulla che non sia già ammortizzato da un congruo numero di anni
Ovviamente parliamo di un consumatore RAZIONALE, capisco quindi come i tanti di noi posseduti dal demone del "piacere del possesso" o peggio del "piacere dell' acquisto" difficilmente approveranno questo modo di ragionare.
Quoto la uno, quoto la due e quoto anche la tre.
Direi che potrebbero essere i tre comandamenti per il buon acquirente di apparecchi AV digitali.
Quoto anch'io. Il digitale ha cambiato decisamente le carte in tavola. Non se ne può fare a meno e quindi sono consigli cui non si può evitare di guardare. In ambito informatico stare appresso all'ultima tecnologia è una follia. E questo vale quindi anche per l'audio/video digitale. Ormai si spendono soldi non per migliorare ma per innovare.
sostanzialmente sono d'accordo sui tre punti.
mi viene difficile pensare che l'appassionato riesca ad osservarli tutti, ma razionalmente non fanno una piega.
c'è anche da dire che, a parte ciò che ha implicato il digitale negli ultimi anni, il senso dell'articolo verteva principalmente sul fatto che non sempre ad un alto prezzo corrisponda un elevato valore e che solitamente prezzi esorbitanti vengano nel giro di pochissimo ridotti ad un decimo....e qui ci si riallaccia al discorso del digitale
E' come un cane che si morde la coda:
L'apparecchio viene venduto inizialmente a prezzo alto perchè oltre al valore reale deve ammortizzare r&d e sfruttare il valore aggiunto come novità per fare cassa.
Il mercato si aspetta che dopo qualche tempo questo apparecchio venga sostituito per cui perde di valore per una quantità spesso eccessiva, se poi nel frattempo è avvenuto uno sviluppo tecnologico tipo codifiche audio HD oppure supporto 3d la perdita di valore del modello "vecchio" sarà più marcata.
I modelli successivi devono soddisfare le condizioni di cui sopra, per cui chi acquista la novità pagherà un prezzo più alto rispetto al reale valore dell'apparecchio.
E via di seguito...
Come si vede acquistare dopo 12 mesi è una mossa molto oculata, se poi ci si rivolge all'usato, sopratutto per componenti con parti non soggette ad usura come i lettori, il risparmio è maggiore a fronte di apparecchi che potrebbero passare per nuovi se tenuti bene.
Topic molto intelligente.
E' una guerra contro chi vuole prenderci per fessi con quasi inutili invenzioni,spesso peggiori di cio' che avevamo prima.
La tromba multicellulare che vedete in Avatar e' degli anni'50 (doppio driver-canale centrale).
La uso con soddisfazione da decenni,oggi e per sempre.
Cosi' come gli altri diffusori con uno o due woofer da 15" JBL di 30/40 anni fa.
Ampli da 10 w con l'alta efficienza poi sono sufficienti.
In ambito bd/dvd/vpr ovviamente mi aggiorno quel tanto che basta per vedere buoni film ma nulla piu'.;) :D
a me ha fatto molto ridere che la ps3, come lettore blu-ray, appena uscito lo standard hdmi 1.4 con un semplice e gratuito aggiornamento firmware ha potuto riprodurre tutti i bd in 3d. Macchine da migliaia di euro non hanno potuto, chissa perchè: dalle serie xxx1 della denon (1911 == 1910 + 3d) a tutto il resto della compagnia cantante
Il mio denon 2310 veicola il 3D da hdmi 1.4 senza problemi :p
Comunque sono più che d'accordo.
Codifiche HD, HDMI con supporto 3D, tutte cose inutili nella maggior parte dei casi.
Un film me lo godo anche con l'audio in DTS normale e non HD, il proiettore lo collego direttamente alla sorgente e vivo tranquillo.
secondo me vale la pena cambiare ampli ogni 3-5 anni minimo, in modo da riuscire a cogliere tutte le grandi novità insieme e intanto ammortizzare il sinto già acquistato.
Io sono passato, dopo 4 anni da un onkyo tx500 ad un NAD T754 (preso su ebay a 500€) e a causa di un difetto sui DSP sono stato costretto a passare al denon 2310 che mi sembrava un best-buy riuscendo a portarlo a casa con 870€ (quando ne costava ancora 1100).
Tra Onkyo e NAD la differenza a livello di novità è stata bassa, ma il NAD era davvero una macchina di categoria superiore. Il passaggio GROSSO è stato da NAD a DENON.. L'audissey, settaggi automatici, molti più tagli di crossover e impostazioni fini, audio restorer, qualità audio, menu' OSD su hdmi, codifiche HD (mai usate per ora..) Ne è valsa la pena! Se non fosse stato per l'offerta comunque avrei preso un denon più vecchio ma magari di fascia superiore sul mercatino..
Prossimo step per me è cambiare VPR con un 3D 4K e successivamente rivedere il sintoampli... quindi fino al 2015-2020 sono a posto :cool:
Grande Stazza: un 3rd pieno di spunti e riflessioni interessanti.
Inanzitutto concordo con KwisatzHaderach sui 3 comandamenti scritti da fortyseveninches.:D
Mi spiace però vedere che molte persone secondo me non li seguono!:(
Questa genera nelle ditte che producono elettroniche, una corsa sfrenata a sfornare novità e features che alla fine sono quasi "inutili" e magari a scapito della qualità costruttiva globale o della qualità sonora!:incazzed:
Per conto mio, io cerco di valutare tramite ascolti sempre il miglior rapporto Q/P senza necessariamente rincorrere l'ultima novità, anzi valutando bene il mercato dell'usato!;)
ad esempio mi si deve spiegare cosa serve la feature del 4K sulla nuova serie di ampli AV onkyo se al momento non esistono neanche TV 2k o proiettori consumer 2k a prezzi umani?:wtf: :boh:
Citazione:
Originariamente scritto da KwisatzHaderach
Anche io e aggiungo pure la 4:
Con quello che si risparmia si investe in "titoli" .... ma non i bot della grecia, titoli di film che anche tra qualche anno avranno qualcosa da dire.
.. per capirci niente Cameron e niente 3d che sono appunto l'equivalente dei bot greci (ecco l'ho detta, ma è un parere personale vero!!)
M
Prova di forza da parte di Onkyo? Esercizio di stile? :confused:Citazione:
Originariamente scritto da grezzo72
Forse i 4K consumer dovrebbero essere presentati al prossimo IFA a Berlino. ma da qui nasce un'altra domanda: a che servono?
Posso capire che un 4k possa essere utile su un 85" per uso professionale. Ma a casa mia già il 1080p non si esprime in tutte le sue potenzialità, causa distanza di visione... Figuriamoci il 4k a cosa possa servire...
Secondo me serve solo a far restare vivo il mercato. Giusto per dare un motivo a qualcuno di spendere qualche migliaio di euro senza trarne reali benefici, ma solo tanto per avere il TV all'ultimo grido. Che tra l'altro anche da spento svolge egregiamente questo compito :D
Il 4K in ambito film/tv serve a ben poco, soprattutto in casa...
Però utilizzare il computer su uno schermo 4K mi sarebbe realmente utile.. sia a casa che in ufficio!