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Opera Mezza
Devo dire che questo marchio mi ha sempre affascinato per la qualità costruttiva e il prezzo abbordabile, finora avevo ascoltato solo le Opera Seconda ma le lasciai perchè troppo ingombranti...ora si è presentata l'opportunità di prendere delle Mezza e le ho volute provare.
Sono una decina di ore che le ascolto e quindi rodaggio ancora all'inizio, che crediate o meno al beneficio di esso, io ho sempre trovato dei miglioramenti man mano che il diffusore 'suona'.
Partiamo dall'imballo che si presenta con una scatola esterna non molto grande, ogni diffusore è rivestito con carta protettiva per intero, imbustato e poi imballato singolarmente, non nascondo che si ha una certa difficoltà a liberarlo segno di peculiarità che non può non far piacere.
Appena preso in mano si nota che nonostante le dimensioni non eccessive ha un peso rilevante, le basi sup. e inf. sono rivestite in similpelle nera e le pareti laterali in vero legno lucido, sulla parte post. fa bella mostra di se una targa nero laccata che indica le caratteristiche del diffusore e accompagna i connettori di generose dimensioni e placcati oro.
Togliendo la grigia il frontale è anch'esso in similpelle e molto bello è il contrasto tra il woofer SEAS trasparente col tweeter in seta sempre Seas di generose dimensioni....tutto molto bello, veramente molto bello.
E veniamo al suono, userò come termine di comparazione i diffusori B&W CM1 di cui ho un ricordo molto fresco.
L'impostazione timbrica è agli antipodi rispetto ai CM1, sottolineo da ora in poi l'aggettivo DIVERSO e non MIGLIORE o PEGGIORE di uno rispetto all'altro, dicevo specie sul registro medio-alto la presenza del tweeter in seta ridona un suono molto più dolce dando un senso di continuità estesissima tra frequenza media e alta. La gamma media è leggermente più materica rispetto alle CM di cui lamentavo sempre un piccolo senso di asetticità. Parliamo del basso, i woofer sono per entrambe dei 13 cm, devo ammettere che sulle CM avevano un impatto maggiore, più presenti ma questa è un'arma a doppio taglio, infatti le CM per esprimersi al meglio devono essere poste almeno a 50 cm dalla parete post, io avendole a 25 cm avevo dei bassi molto belli ma fino a un certo livello del volume, dopo di che era l'ambiente che cominciava a suonare.
Le Opera leggevo che per scelta di progettazione hanno un crossover che tende a 'mascherare' un pò il basso, ciò non significa che non ci sia ma si presenta con meno enfasi, in realtà esse possono essere poste anche a pochi cm dalla parete post in quanto hanno una progettazione si con reflex post. (piccolo lo sfogo) ma quasi come un diffusore a sospensione pneumatica. Si può giocare con tale distanza anche per incrementare il basso senza 'macchiare' le altre frequenze, questa è una soluzione molto utile per chi come me non può utilizzare gli stand e nemmeno allontanarsi troppo dalle pareti post., mi sono infatti accorto che superando quel livello di volume di non ritorno ora con le Opera non avverto più rimbombi e l'ambiente 'suonare'.
Considero sempre le CM1 come un diffusore di riferimento e se posto nelle condizioni di esprimersi al meglio difficilmente può essere battuto, ma purtroppo non tutti abbiamo l'ambiente giusto.
Una caratterstica a favore delle CM è la maggior dinamica che queste hanno specie a bassissimi volumi, frutto sempre della scelta progettuale, si posso affermare che le CM hanno più caratteristiche di monitor.
Tutto bene?...si se non fosse per il fattore WAF, le Opera sono bellissime, un vero oggetto di arredamento ma mia moglie non accetta il colore cherry (per me il più bello) e quei 10 cm in più di grandezza rispetto alle CM....speriamo se ne faccia una ragione perchè più le ascolto...
Scusate il propiloquio e prendete tutto sotto forma di impressioni e pareri puramente PERSONALI...qualunque info in più sarò lieto di darla specie man mano che il rodaggio continua.
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incuriosivano anche a me questi diffusori e non li avevo mai sentiti, ottima descrizione.
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Citazione:
Originariamente scritto da Sandman
non ho letto nulla...
arghhhhh :D :D non dovevi leggere...ora dimentica tutto, vai ad ascoltarli e posta i tuoi commenti, utilizza questo tread se vuoi ;)
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Complimenti per le Opera.:)
Solo che ora ti tocca cambiare ampli :
Unison Research(magari un Unico100).:D ;)
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Ne approfitto per aggiungere qualche nota. le protagoniste di oggi pomeriggio sono state le CM1, le Opera Mezza e Prima e le Audio Physics Yara Compact. Iniziamo con la CM1, suono piuttosto lineare, nessuna pecca particolare, equilibrate, ecc...poi si alternato su alcune tracce di Depeche Mode e Prince con le Mezza e l'abisso si spalanca. Con le Mezza, mentre la gamma bassa rimane un pò in secondo piano (preciso che le CM1 erano ampiamente rodate mentre le Mezza assolutamente no quindi la cosa potrebbe discretamente migliorare) senza farsi mai notare davvero (cosa che mi ha lasciato un pò dubbioso su tracce dei Depeche Mode), la gamma medio-alta esplode letteralmente in un flusso di dettagli, di calore, di materia e lo stage si allarga trasportandoti nella sala di un club ad ascoltare la tua musica preferita. Parlo di una differenza palesemente macroscopica, non di finezze da maniaco dei dettagli.
Poi entrano in gioco le Audio Physiscs Yara al posto delle CM1 e la differenza si riduce drasticamente, la medio-alta resta ancora a favore delle Mezza ma con un distacco molto meno avvertibile, la gamma bassa in questo caso è piacevolmente presente e plastica ma mai oltre il giusto, un basso coerente e mai "furbo" e sto parlando sempre di una coppia che non ha suonato più di 3 o 4 ore come le Mezza al contrario delle CM1 che erano ben allenate. Questo confronto Yara vs. Mezza mi ha lasciato con un dubbio su quale delle 2 avrei potuto scegliere con ancora una leggera propensione per le Mezza.
Poi però sono entrate in gioco le Opera Prima, le sorelle maggiori delle Mezza, stesso tweeter ma woofer da 17, ovviamente qui siamo in una fascia superiore, di poco sopra i 1000€, e non c'è stato più gioco per nessuno...avevano letteralmente il meglio di tutto, la scena e la medio-alta delle Mezza con una gamma bassa perfettamente proporzionata e con la stessa classe. Veramente un diffusore di primissimo ordine.
Certo c'è da dire che in quella fascia di prezzo c'è grossa grossa grossa concorrenza a cominciare dalle ProAc Studio 110
La scelta si complica ulteriormente ma comunque resta il fatto che le Opera Mezza sono decisamente diffusori di classe.
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Grande, allora ci troviamo sulle stesse sensazioni percepite. I diffusori li hai ascoltati su stand o poggiati su un ripiano?...distanza dalle pareti?..ampli usato?
Devo dire che più suonano e più tendono a sciogliersi, quel suono un pò legaticcio di ieri sera che mi faceva preoccupare lentamente sta diventando un ricordo...oggi ho fatto un piccolo fine tuning.
Essendo le Mezza poggiate sulla madia ho posto sotto dei gommini per disaccoppiarle dal mobile...non finirò mai di stupirmi come piccoli interventi possano portare a enormi risultati!!!!..il basso si è come staccato e ha acquistato una maggiore presenza, il sound si è affinato...bene le cose procedono per il meglio.
Purtroppo per me la scelta è obbligata per bookshelf e come dicevo già per le Opera mia moglie ha e sta facendo storie...quando tornerò a diffusori da pavimento terrò in seria considerazione anche le Quinta.
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Citazione:
Originariamente scritto da scubi
....Solo che ora ti tocca cambiare ampli :
Unison Research(magari un Unico100).:D ;)
..e su questo puoi giurarci ma questo Expo ha tanta di quella energia che mette un certo timore a cambiarlo..
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erano su stand a circa 50-60 cm dalla parete, non ricordo la marca dell'amplificatore onestamente, ricordo il logo, ricordo il prezzo ma non il nome :mad: comunque era una robetta sui 3000€
P.S. dimenticavo di aggiungere un paio di dettagli a favore delle Prima, prima di tutto il reflex frontale con tutte le comodità del caso e secondo la posizione asimmetrica dei tweeter che ti permettono di rosicchiare qualche cm aumentando la distanza fra i 2 tweeter in caso di posizionamenti obbligati
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Con le Opera puoi azzardarti anche a posizionarle a 15-20 cm dalla parete post..il basso ne guadagna e non sporca ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da Ziggy Stardust
.. mette un certo timore a cambiarlo..
Io ho un ottimo ricordo dell'Expo(2010), sia con le sttaf che con le mie SF; sicuramente da considerare nella fascia sotto/fino i €1000.:)
Pero', come Expo+Totem formano un'accoppiata eccezionale, Unison+Opera formano un altro duetto con i fiocchi.;)
Solo una curiosità...ricordavo che il rivestimento superiore delle Opera fosse in pelle(vera, non simil), possibile?:confused:
Comunque sono diffusori eccellenti, sia come suono che come estetica...ancora complimenti.;)
Hai anche preso i suoi bellissimi stand?
@sandman:hai ascoltato anche tu le Opera?
Visto che non ricordi il nome dell'ampli, ma solo il suo logo, era forse in legno?
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Citazione:
Originariamente scritto da scubi
@sandman:hai ascoltato anche tu le Opera?
Visto che non ricordi il nome dell'ampli, ma solo il suo logo, era forse in legno?
non era in legno...il logo dell'ampli ricordava quello della mercedes ma senza il cerchio esterno
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...a Gia..quanto durano ???
:D
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Citazione:
Originariamente scritto da scubi
Complimenti per le Opera.:)
Solo che ora ti tocca cambiare ampli :
Unison Research(magari un Unico100).:D ;)
:D :D :D :D :D ...Gianni,oggi ti abbiamo pensato parecchio...al MI-hi end..
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Lo so, lo so...ma speriamo di vederci presto :D