J.S. Bach, Matthaus-Passion
La Passione Secondo Matteo di J.S.Bach è senza dubbio una delle massime espressioni del genio occidentale. Per la introspezione trascendentale del testo, le dimensioni maestose della partitura, la costruzione vocale e strumentale del complesso scenico.
Alla pari della Divina Commedia, delle Grandi Cattedrali Gotiche, della Michelangiolesca volta della Sistina, la Passione è uno di quei tesori da conservare in una ipotetica capsula del tempo a testimonianza della Grandezza del genere Umano ed allo stesso tempo delle Sue infinite contraddizioni.
Se dovessi 'salvare' un solo disco, IMHO, non avrei dubbi, salverei la Passione.
Il problema però è: Quale Versione salvare? Ossia di quale esecutore, su quale supporto e per quale determinata caratteristica cantanti/riproduzione/etc...
Sono arrivato alla Passione dopo un percorso audiofilo 'tortuoso' ma, dopo averne sentito a Natale una versione in FLAC della Linn Records e dopo avere superato il primo non facile impatto di ascolto e dopo avere capito che la Passione va ascoltata con le orecchie ma anche con la mente e con il cuore, meditando sul testo e magari osservando gli esecutori cantare e suonare, ecco che ti si apre un Universo musicale, intuisci il genio di Bach, non ascolti altro e ne apprezzi sempre di più i reconditi passaggi musicali che ti vengono restituiti dalla sua riproduzione.
In poco tempo mi sono fatto un piccola collezione di questa Opera e ho ascoltato le seguenti versioni:
Edizioni supporto Vinile
- Karl Richter, Archiv, 1959
- Otto Klemperer, EMI, 1962
- Nikolaus Harnoncourt, Telefunken, 1971
- John Eliot Gardiner, Archiv, 1989
Edizioni supporto Digitale
- Philippe Herreweghe, Harmonia Mundi, 1999 CD
- Dunedin Consort, Linn Records, 2007 SACD e FLAC 24 bit /88.2 Khz)
- Ton Koopman, Challenge Records, 2006, DVD e CD
- Karl Richter, Deutsche Grammophon, Ed. 1971 in DVD del 2006