Come "giudicare" i diffusori acustici
Dopo le piccole divergenze di opinione sulla qualità di alcuni diffusori
http://www.avforum.it/showthread.php?s=&threadid=18160
e dopo aver letto qualche thread che mi è stato indicato da alcuni amici che conosco su questo forum,
http://www.avforum.it/showthread.php?s=&threadid=9988
http://www.avforum.it/showthread.php?s=&threadid=9388
mi chiedo quali sono le premesse per il giudizio dei diffusori? Quale software utilizzate per parlare delle varie "basse in evidenza", alti "setosi", "immagine precisa", "indurimento in gamma media" etcetera, etcetera.
ken
Re: Come "giudicare" i diffusori acustici
Devo ammettere che sono curioso anche io, e desidererei conoscere le tracce, al minuto ed al secondo se volete, del preciso istante in cui vi si forma nel cervello l'idea di setosità, di aria o di gamma media aperta. Notate che non c'è un filo di ironia in questa mia curiosità, ma soltanto la voglia di un confronto civile. Posso rispondere con le mie selezioni, e magari, se qualcuna in vostro possesso, operare confronti a distanza. Vi faccio un esempio: se mentre stiamo parlando passa una bella donna ci giriamo tutti, anche se il proprio riferimento di bella donna è diverso per ognuno di noi. Basso prosperoso, gamma media abbondante o sguardo mediterraneo divengono delle varianti soggettive immerse nel senso comune della sensazione gradevole. Per gli increduli, i depositari della verità assoluta e per per quelli che stanno una spanna sopra gli altri posso parlare della relazione ascolto misure, perchè le misure sono nate dall'ascolto e non viceversa. Ken, parlami dei tuoi brani di ascolto, e non dimenticarti dell'ambiente.
Giampy
Re: Come "giudicare" i diffusori acustici
Citazione:
hokutonoken ha scritto:
cut...
mi chiedo quali sono le premesse per il giudizio dei diffusori? Quale software utilizzate per parlare delle varie "basse in evidenza", alti "setosi", "immagine precisa", "indurimento in gamma media" etcetera, etcetera.
ken
Bravo Ken :)
Credo che tu abbia toccato un argomento di importanza fondamentale,
Per quanto mi riguarda uso il mio software, altrimenti non capisco nulla, e i miei gusti, e sopratutto, vado sempre ad ascoltare i diffusori....
Credo comunque che i gusti personali siano determinanti nella scelta del diffusore, il grosso problema che incontro io è che , sopratutto quando si raggiunge un certo livello di diffusori, è che quello che stà a monte giuoca un ruolo determinante!
Ti ricordo che possiedo, con soddisfazione, delle 602, ma pensando ad un upgrade " jmlab electra " ho notato che cambiano molto in funzione di cosa gli metti sotto, nel bene e nel male! molto più delle 600.
Quindi la cosa si complica enormemente.
Personalmente ti posso dire, nei miei criteri di scelta, bado poco ai bassi, agli alti.
Quando ascolto musica, per me è di fondamentale importanza, l'immagine che genera, l'ariosità, la sua capacità di "sparire"... quest'ultima carateristica per mè e fondamentale, e le 600 non vanno così male, nella loro fascia di prezzo! ma chiaro non le si può minimamente conprontare con delle electra o nautilus, per rimanere in casa B&W!
Una cassa ha troppi Bassi? Medi duri ?
Non lo so, se piace a me, e mi soddisfa sono contento e basta!
Ilario.
Re: Re: Come "giudicare" i diffusori acustici
Citazione:
Giampy ha scritto:
Devo ammettere che sono curioso anche io, e desidererei conoscere le tracce, al minuto ed al secondo se volete, del preciso istante in cui vi si forma nel cervello l'idea di setosità, di aria o di gamma media aperta.
prima di parlare di riferimenti, qualche cenno al contesto. La mia "stanza" d'ascolto è piuttosto assorbente. Ha dimensioni limitate circa 5 metri per 4 ed il soffitto credo sia alto poco meno di 3 metri. A terra c'è della moquette piuttosto bassa con un tappeto pesante tra il divano (in stoffa, 3 posti) e gli altoparlanti. Divano ed altoparlanti sono lungo le pareti più lunghe. le due casse sono a poco più di 2,5 metri di distanza tra loro (i tweeter sono a 2,8 metri di distanza), a circa 1,2 metri dai lati e poco più di un metro dal fondo. Sul fondo c'è una tenda di stoffa pesante. Dietro la tenda c'è una finestra. Le altre tre pareti sono circondate da una libreria alta poco più di 2 metri, piena di libri, riviste, dischi etc. sulla parete a sinistra, verso il divano, c'è una porta di legno pesante. ho allegato un disegnino.
il sistema audio
http://www.pioneer.it/images/product...detailpage.jpg
lettore CD Pioneer PD-S707
http://www.bwspeakers.com/images/Spe...01_S3/main.jpg
diffusori B&W 601 S3
http://www.rotel.com/products/images/ra-1060.jpg
amplificatore integrato Rotel RA 1060
Inizio con qualche brano test che utilizzo per testare sistemi ed ambienti.
1- "Dimensione Verticale" di Giovanni Cattaneo e Giovanni Monteforte
in particolare la traccia "Guitarludio parte I e II" (chitarra acustica)
ricostruzione spaziale, ambienza, profondità della scena sonora. La scena registrata è così ampia e profonda che ho trovato molto semplice percepire le differenze tra un sistema ed un altro. Anche per le sorgenti. Ricordo, quando ampli e casse erano comunque diversi, quando provai il mio primo lettore laserdisc Pioneer (CLD 1600), in sostituzione di un lettore CD sony X-33. La scena subì una drastica compressione, sia in senso orizzontale, sia in profondità. Lo riportai indietro.
2- "Speaking in Melodies" di Michael Ruff
in particolare traccia "Wishing Well"
ricostruzione spaziale, timbrica, dinamica. Poderosi i raddoppi tra rullante e cassa e le "pestate" sulla tastiera (4:04). Molto difficile ricostruire con la necessaria chiarezza e distinguere le varie voci che compongono il coro (), soprattutto con tutti gli strumenti al lavoro.
3- "La grande orchestra del XIX secolo"
tutte le tracce!!!!!!!!!!!!
La selezione di registrazioni acquistata al Top Audio del 2001 è ancora una miniera inesauribile per analisi timbrica, dinamica, ricostruzione spaziale e tante altre cosette