Rapporto qualita' / prezzo
Considerazioni su questo annoso problema.
Quanto e quando vale la pena spendere ( proporzionalmente alle proprie possibilita' ed esigenze ) per apparecchiature HI-FI ?
Come riconoscete e quali metodi usate per capire se un apparecchio valga il suo prezzo ?
Di tutto e di piu' per capire se un apparecchio definito HI-END ha davvero qualcosa in piu' di un ottimo apparecchio prezziato il giusto, ma senza esagerazioni.
Saluti
Marco
Io di solito faccio così :
penso a quanti ingressi/uscite mi servono per collegare tutte le mie sorgenti (prendiamo ad ipotesi di dover scegliere un integrato A/V per comodità), e se ho intenzione nell'immediato futuro di eseguire un upgrade. In quel caso, anche quell'ingresso/uscita extra deve essere presente.
Quindi discrimino fra gli apparecchi disponibili nel mercato, quelli che possono interessarmi (di solito un paio, massimo tre).
A quel punto cerco notizie tecniche vere sugli stessi. Cerco di leggere recensioni cartacee, su internet o di reperire info dai centri si assistenza con i quali ho un contatto (se trattano i marchi che ho scelto, naturalmente). Così ho un'idea più "reale" di quello che mi devo aspettare.
La terza fase è quella di ascoltare/toccare con mano il prodotto. Di solito in qualche maniera ce la faccio sempre, ma mi ritengo fortunato perchè con il mio lavoro posso girare parecchio, anche all'interno di Show-room dei vari distributori. Dopo questo so se il prodotto passa la fase "mi piace a pelle ed è quello che cercavo" o rappresenta un'occasione persa.
Ultima fase (ma non meno importante) è cercare il miglior prezzo che posso spuntare. Qui il discorso di fa intricato, ma diciamo che se posso comperare l'oggetto ad un prezzo che reputo interessante lo prendo, altrimenti scelgo il secondo della lista.
Ad onor del vero nn guardo mai apparecchiature che so per certo non potermi permettere in nessun caso, anche se non mi privo del piacere di vederle/ascoltarlo comunque se ne ho la possibilità. Non senza cocenti delusioni a volte ;) !
Questo in generale. Poi entrra in gioco tutta la sfera emotiva che accompagna un acquisto di materiale A/V. Il gusto del "feticcio", della connessione esclusiva, della finitura di pregio, della classe dell'apparecchio. Tutte cose che incanalano la mia scelta verso un prodotto od un altro. Chiaro, a me i soldi non crescono sugli alberi e per cui devo sempre stare attanto a trovare un rapporto prezzo/prestazioni per me interessante. Ma non per questo se disponessi di cifre "importanti" non mi butterei su oggetti detti esoterici, stando attento a non gettare i soldi dalla finestra of course. Poi, chiaro, bisogna fare di necessità virtù. Teniamo sempre conto che il prezzo Italiano (a meno di qualche piacevole sorpresa, vero Andrea ? ;) ) è molto più alto del pari statunitense, e che quindi con un pò di inglese, tanta faccia tosta, ed un ritocco sui margini a volte ci si può portare a casa qualcosa che mai ci si sarebbe aspettati.
A volte ho attinto al mercato dell'usato sicuro portandomi a casa un prodotto che non rappresentava la mia prima scelta, ma il prezzo d'acquisto ricompensava eventuali "piccole rinuncie". Ci vuole anche un pizzico di fortuna, scaltrezza e malizia in queste cose.
Quando si parla dei miei soldi ... è guerra! :D
Mandi!
Alberto :cool:
Ho capito quello che intendi dire ....
Citazione:
Microfast ha scritto:
Ok Alberto, mi sembra un metodo razionale e direi ben collaudato.
Pero' considerando razionalmente l'aspetto tecnico e costruttivo secondo il tuo parere: ti "accontenteresti" ritenendoti completamente soddisfatto di un finale tipo un AMAudio realizzato sicuramente allo stato dell'arte ( come anche confermato dai tanti test eseguiti ) o inconsciamente ti mancherebbe sempre quel qualcosa che molti "trovano" solo spendendo quattro volte di piu' per un marchio blasonato ed esclusivo ?
Insomma in caso di tipologie circuitali molto simili, funzionamento in classe-A, materiali e componentistica delle migliori in ogni caso e per entrambi gli apparecchi: sei mai riuscito ascoltandoli, se ne hai avuta l'occasione, a sentire differenze, ammesso che ce ne siano, meritevoli di una spesa quadrupla ?
Saluti
Marco
Per continuare nell'esempio da te portato, sono sicuro che gli AM-Audio rappresentano il top per costruzione, affidabilità e suono. Mi riterrei soddisfatto al 99,9% (nessun appassionato vero lo sarà mai al 100%), anche se non ha i Vu-meters di un McIntosh, le forme arrotondate di un Proceed o "il carisma" di un Jeff Rowland. Ed anche se costa un quarto dei marchi citati.
Proprio nel mio post precedente parlavo di cocenti delusioni. Probabilmente non è corretto citare marchi e modelli (ma se lo ritienui opportuno ...), ma sai quante volte mi sono messo davanti ad un'elettronica carissima ed osannata (o dei trasduttori, od un proietore) e dopo 10 minuti mi sono detto : tutto qui ??? :mad:
Di specchietti per le allodole è pieno il mercato , soprattutto fra i componenti cosìddetti Hi-End. Basta solo stare attenti.
Per certo, molte altre volte mi è letteralmente caduta la mascella (le orecchie .. sono fisse :D ) ascoltando apparecchi di una classe cristallina, che mi hanno fatto vivere emozioni incredibili. Di alcuni di questo tutt'oggi conosco solo il nome (ed il prezzo, accidenti! :rolleyes: ), ma non ho idea di cosa ci sia dentro, nè di come si comportano in laboratorio. Ma se mi scusi, proprio non mi interessa.
Posseggono quella "magia" che con i dovuti limiti, non ha prezzo.
Per me, naturalmente.
In sintesi. Si agli apparecchi costruiti come si deve e no agli sprechi in nome di un marchio o di una moda passeggera.
Ma ascoltiamo sempre quello che vogliamo prendere, e lasciamoci trasportare anche dai sensi. In fondo, tutto è emozione.
Mandi!
Alberto :cool:
Re: Ho capito quello che intendi dire ....
Citazione:
AlbertoPN
Per certo, molte altre volte mi è letteralmente caduta la mascella (le orecchie .. sono fisse :D ) ascoltando apparecchi di una classe cristallina, che mi hanno fatto vivere emozioni incredibili. Di alcuni di questo tutt'oggi conosco solo il nome (ed il prezzo, accidenti! :rolleyes: ), ma non ho idea di cosa ci sia dentro, nè di come si comportano in laboratorio. Ma se mi scusi, proprio non mi interessa.
Posseggono quella "magia" che con i dovuti limiti, non ha prezzo.
Per me, naturalmente.
In sintesi. Si agli apparecchi costruiti come si deve e no agli sprechi in nome di un marchio o di una moda passeggera.
Ma ascoltiamo sempre quello che vogliamo prendere, e lasciamoci trasportare anche dai sensi. In fondo, tutto è emozione.
Mandi!
Alberto :cool: [/I][/SIZE]
Anche io rimarrei folgorato, pero' cercherei di aprirla quella scatola ........... :D
Saluti
Marco
Ps. falli pure i nomi cosi' cerchiamo di capire ( se possibile ) qualcosa di piu' .........
Re: Re: Ho capito quello che intendi dire ....
Citazione:
Microfast ha scritto:
Anche io rimarrei folgorato, pero' cercherei di aprirla quella scatola ........... :D
Saluti
Marco
credimi che se "avessi il sospetto" di non rivedere più il tuo passaporto facendolo ... anche tu tentenneresti! :D
Conosco qualcuno in Italia che ce l'ha quella scatola ... se vuoi ... notte tempo ... :D :D
Mandi e buona notte!
Alberto :cool:
Questo è un argomento a rischio!!!!
Visto quello che ogni tanto accade nel forum (vedi consigli dell'intenditore) e suscettibilità di molti.
Comunque io do il mio contributo.
Ho aspettato 20 anni per farmi l'impianto che desideravo e la ragione e semplice: i soldi.
Ho avuto impiantini decenti NAD, Onkyo, Rotel (tutt'ora utilizzato per diffondere la musica negli ambienti "non dedicati" della casa), ma sempre con la coscienza di aspirare ad altro.
Nel momento in cui, cambiando casa, ho avuto una stanza ad hoc per la musica, ho seguito la trafila indicata da Alberto: molta documentazione cartacea, frequentazione di avvenimenti (tipo TAV), ascolto di qualche impianto di amici facoltosi audiofili, e giri presso i negozi più forniti (a Roma, qui a Terni c'è il deserto :mad: ).
Ma dopo molti giri, troppi guru, molti furbacchioni ho cominciato a pensare che i prodotti Hi-end avessero prezzi esagerati per le mie tasche ed ho concluso che se la gita a Vigevano avesse dato almeno il 70% dei risultati sperati avrei speso i miei soldi da Attilio Conti.
Ebbene è andata meglio (anche se i favolosi A-200 comunque non me li posso permettere) ed ho acquistato pre, finale e persino diffusori (:eek: ) da AM-Audio.
La sorgente (pur ottima il VRDS25 customizzato dal Conti) non mi inebriava... Poi ho avuto un colpo di fortuna ed è arrivato a casa mia un Electrocompaniet EMC1 per prova (20 giorni circa) e non è più uscito!!!! :D :D :D
Questo componente era di prezzo troppo alto per un acquisto da nuovo ma pagarlo metà prezzo rientrava nel budget...
Questo per l'impianto musicale.
L'evoluzione per l'HT è passata per un lettore blasonato e ben visto (denon 2900) ma acquistato a scatola chiusa, e poi è iniziata la trafila per il VPR... Messo a Budget e ormai scelto il Domino 20 ho poi optato (e ne sono felicissimo) per il TW200, che mi consente un deciso risparmio da reinvestire per il multicanale (nuova gita a vigevano in occasione del TAV ;) ).
In conclusione: cerco di fregarmene dei marchi e di giudicare il più possibile con le mie orecchie, ma non posso dire di non essere per nulla influenzato dal nome altisonante.
Un esempio pragmatico è quello dei cavi: tutti autocostruiti, tutti poco costosi (progetti su TNT o consigli qui del forum) tutti messi a confronto con qualche cavo blasonato e molto più costoso (e molto più BELLO...), ma sono ancora lì avendo strapazzato alcuni bei nomi in alcuni casi, non avendo sentito differenze in altri.
Quindi la propensione alla spesa è inebriante, ma fisso sempre dei budget per evitare di infilarmi in imbuti pericolosi.
Poi la pazienza: trovare un lettore usato definitivo ha portato via dei mesi, l'evoluzione verso il multicanale ne proterà via molti altri.
Concludendo penso che si debba stare con gli occhi molto aperti (e con le orecchie pronte) poichè nel ns. mondo esistono dei prezzi veramente moooolto esagerati.
ciao
Re: Questo è un argomento a rischio!!!!
Citazione:
maurocip ha scritto:
Visto quello che ogni tanto accade nel forum (vedi consigli dell'intenditore) e suscettibilità di molti.
Comunque io do il mio contributo.
Ho aspettato 20 anni per farmi l'impianto che desideravo e la ragione e semplice: i soldi.
Ho avuto impiantini decenti NAD, Onkyo, Rotel (tutt'ora utilizzato per diffondere la musica negli ambienti "non dedicati" della casa), ma sempre con la coscienza di aspirare ad altro.
Nel momento in cui, cambiando casa, ho avuto una stanza ad hoc per la musica, ho seguito la trafila indicata da Alberto: molta documentazione cartacea, frequentazione di avvenimenti (tipo TAV), ascolto di qualche impianto di amici facoltosi audiofili, e giri presso i negozi più forniti (a Roma, qui a Terni c'è il deserto :mad: ).
Ma dopo molti giri, troppi guru, molti furbacchioni ho cominciato a pensare che i prodotti Hi-end avessero prezzi esagerati per le mie tasche ed ho concluso che se la gita a Vigevano avesse dato almeno il 70% dei risultati sperati avrei speso i miei soldi da Attilio Conti.
Ebbene è andata meglio (anche se i favolosi A-200 comunque non me li posso permettere) ed ho acquistato pre, finale e persino diffusori (:eek: ) da AM-Audio.
La sorgente (pur ottima il VRDS25 customizzato dal Conti) non mi inebriava... Poi ho avuto un colpo di fortuna ed è arrivato a casa mia un Electrocompaniet EMC1 per prova (20 giorni circa) e non è più uscito!!!! :D :D :D
Questo componente era di prezzo troppo alto per un acquisto da nuovo ma pagarlo metà prezzo rientrava nel budget...
Questo per l'impianto musicale.
L'evoluzione per l'HT è passata per un lettore blasonato e ben visto (denon 2900) ma acquistato a scatola chiusa, e poi è iniziata la trafila per il VPR... Messo a Budget e ormai scelto il Domino 20 ho poi optato (e ne sono felicissimo) per il TW200, che mi consente un deciso risparmio da reinvestire per il multicanale (nuova gita a vigevano in occasione del TAV ;) ).
In conclusione: cerco di fregarmene dei marchi e di giudicare il più possibile con le mie orecchie, ma non posso dire di non essere per nulla influenzato dal nome altisonante.
Un esempio pragmatico è quello dei cavi: tutti autocostruiti, tutti poco costosi (progetti su TNT o consigli qui del forum) tutti messi a confronto con qualche cavo blasonato e molto più costoso (e molto più BELLO...), ma sono ancora lì avendo strapazzato alcuni bei nomi in alcuni casi, non avendo sentito differenze in altri.
Quindi la propensione alla spesa è inebriante, ma fisso sempre dei budget per evitare di infilarmi in imbuti pericolosi.
Poi la pazienza: trovare un lettore usato definitivo ha portato via dei mesi, l'evoluzione verso il multicanale ne proterà via molti altri.
Concludendo penso che si debba stare con gli occhi molto aperti (e con le orecchie pronte) poichè nel ns. mondo esistono dei prezzi veramente moooolto esagerati.
ciao
Mauro, hai centrato il punto, a volte un apparecchio costosissimo oltre agli aspetti estetici, di marchio, di status simbol etc etc , propone anche soluzioni tecniche uniche ed inimitabili e quindi se a uno interessa questo aspetto e puo'/vuole spendere, puo' valere la pena spendere tanto, non importa se questo portera' ad un effettivo miglioramento non proporzionale al prezzo.
Pero' io mi chiedo e giustamente metto in guardia i possibili acquirenti, quando e quante volte questo si verifica ?
Io credo molto, molto raramente, ed in parecchie categorie di apparecchi purtroppo questa e' quasi la norma, non si spiegherebbe allora l'enorme fiorire di nuovi marchi "esoterici"; non e' escluso, ma sarebbe anche molto strano che esistano cosi' tanti geni dell'elettronica ...............
Interessante sentire le esperienze di tutti, magari cercando con umilta' ( e' un tentativo, quindi lungi da me pretendere che quello che dico sia la verita' assoluta, sia ben chiaro ) di approfondire tecnicamente gli apparecchi che ci hanno cosi' ben impressionato.
Proviamoci almeno, sfruttando quanto troviamo in giro ( recensioni, opinioni, foto degli apparecchi aperti, schemi elettrici etc etc ............. ).
Stranamente spesso i progettisti piu' in gamba non hanno paura di scoprirsi, mentre sono riusciti a brevettare le loro idee, sicuramente qualcosa di concreto e non solo fumo.
Saluti
Marco
Re: Rapporto qualita' / prezzo
Citazione:
Microfast ha scritto:
Considerazioni su questo annoso problema.
Quanto e quando vale la pena spendere ( proporzionalmente alle proprie possibilita' ed esigenze ) per apparecchiature HI-FI ?
Come riconoscete e quali metodi usate per capire se un apparecchio valga il suo prezzo ?
Di tutto e di piu' per capire se un apparecchio definito HI-END ha davvero qualcosa in piu' di un ottimo apparecchio prezziato il giusto, ma senza esagerazioni.
Saluti
Marco
Non molli mai eh???:D ;) :p
Re: Re: Rapporto qualita' / prezzo
Citazione:
angelo ha scritto:
Non molli mai eh???:D ;) :p
Ogni resistenza e' inutile ......... :D
Scherzi a parte e' un argomento da tenere costantemente in considerazione e da discutere non trovi ?
Saluti
Marco
Ps. Non voglio essere un "giustiziere" di apparecchi-costosi, se meritano vedrai che arriveranno anche le lodi :) ; in ogni caso ricordo ancora una volta che sono mie opinioni, quindi aggiungete anche le vostre ......