PANASONIC PTAE500E: Tra sogno e realtà
Suona strano detto così, ma tornerà sicuramente utile a chi sta gia pensando un upgrade verso il 500.
Ordinato appena 7 giorni fa.
La consegna, puntualissima, già annunciata qualche giorno prima dalla stessa UPS, è avvenuta ieri: una confezione resa anonima da un involucro di plastica nera contornata dal nastro dell'azienda, per il quale è stato preteso un pagamento in contanti.
Il prezzo può considerarsi un duplice affare se non pensiamo solo al risparmio (al momento il prezzo migliore è di 1.899) ma anche all’ansia ed allo stress risparmiati causati da un acquisto pagato in anticipo.
Tirato fuori dallo scatolo sembrava un 300, compreso il telecomando, unica eccezione la scritta frontale High Definition e la mancanza dello slot per la memory card.
Le condizioni della prova: collegamento component progressivo al Philips 963, base immagine 2,5 mt, distanza di visione circa 4 mt.
All’accensione, nonostante la modalità High della lampada, il rumore della ventola mi è parso abbastanza contenuto.
In luogo dei soliti Monster, Toy Story, Signore degli Anelli ho scelto per inaugurare un film mai visto: I Flintstones. Già dalle prime scene (chiare) una profonda delusione mi invadeva: il vertical banding era li. Non una o due linee, ma decine di linee verticali larghe all’incirca 3/4 cm.
Immaginate lo sconforto ?
Ho continuato a guardare esterrefatto come se non volessi accettare o forse volevo semplicemente illudermi di non vederle. Superato il primo momento di smarrimento ho cominciato a smanettare con tutti i controlli possibili, chiedendomi continuamente come fosse possibile che Panasonic, pur essendo al corrente che il prodotto non fosse perfetto abbia deciso comunque di commercializzarlo ( e qua Lucalazio docet ).
Ma non basta, l’immagine sembrava sbiadita, eppure la messa a fuoco fatta con il menù del proiettore era corretta. Pessima risoluzione. Colori impastati. In una parola inferiore al 300 e di molto anche.
Fortemente irritato ho sospeso la visione e mi sono detto: domani lo venderò e prenderò qualcos’altro oppure mi accontenterò del 300.
L’indomani trascorsa una mattinata a sconsigliarlo a chiunque mi chiedesse informazioni, sono tornato a casa riprendendo tutto daccapo ( controllo cavi, impostazioni ecc. ), prima però ho lasciato che si stabilizzasse lasciandolo acceso a vuoto per mezz’ora e solo dopo ho cominciato nuovamente le regolazioni utilizzando alcuni dischi test (eagle pr., sony, … ).
Un colorimetro avrebbe sicuramente dato un grande contributo, ma non disponendolo ho escogitato un metodo già provato: comparazione ( in contemporanea ) con un televisore Sony 32” 16/9, situato proprio sotto lo schermo.
Il risultato delle regolazioni non si avvicinava neanche minimamente all’intensità del bianco e del nero del televisore, ma qualcosa ciononostante un po cambiava.
Continuando a guardare le due immagini, decido di passare a Cinema2. In questa modalità i colori erano finalmente parecchio simili e modificando anche i valori del lettore: gamma, truelife ecc. anche parte della “nebbia” era andata via.
Mi sentivo sulla buona strada, ma continuando a tenere la tv accesa, le differenze restavano sempre evidenti, impedendo di rendermi conto di essere arrivato già al limite.
Spengo la tv ed inserisco il Gladiatore, scelgo alcune scene che conosco alla perfezione (dal cap.14 in poi) .
Non capisco cosa possa essere accaduto ! Il vertical banding non si vede più, neanche nelle scene chiare. Colori magnifici. Dettaglio e profondità
La folla al Colosseo appare distinta sebbene in secondo piano, gli abiti dell’imperatore coperti di ricami con drappi colorati mai soffocati sebbene all’ombra della tenda, incarnati corretti che nel gladiatore riescono ad esprimere la sofferenza, i metalli lucidi e brillanti, anche nella corsa delle bighe i panning non lasciano scie o ritardi, per non parlare del dettaglio dei primi piani, i colori mai sbavati ed un nero complessivamente davvero soddisfacente.
Come è possibile un cambiamento così sostanziale?
Forse la matrice riscaldandosi si assesta? Alcune regolazioni di base sono esasperate ? Non riesco a trovare al momento una risposta, per questo ho voluto descrivervi minuziosamente l’accaduto.
Viene comunque da chiedersi perché nelle riviste non si integri una sezione riferita alle condizioni della prova, come ad esempio le regolazioni ottimali richieste dal colorimetro: potrebbe essere un buon punto di partenza anche per i profani.
Qualcuno sicuramente avrà vissuto le mie stesse emozioni e mi auguro che come me, in un modo o nell’altro, sia riuscito a risolvere.
E adesso godiamoci questa meraviglia !
ENRICO
.
Re: PANASONIC PTAE500E: Tra sogno e realtà
In effetti pare anche a me che dopo un poco il VB si attenua.
Perché non pubblichi le regolazioni che ai fatto al panny?
Re: PANASONIC PTAE500E: Tra sogno e realtà
Citazione:
MODER ha scritto:
Viene comunque da chiedersi perché nelle riviste non si integri una sezione riferita alle condizioni della prova, come ad esempio le regolazioni ottimali richieste dal colorimetro: potrebbe essere un buon punto di partenza anche per i profani.
ENRICO
.
Guarda, io non sono certo nelle condizioni di dare consigli vista la mia poca esperienza, ma credo che qualsiasi regolazione suggerita da questo o quell'esperto servirebbe a poco perche' le condizioni di lavoro di ogni macchina sono diverse ma soprattutto perche' sono drammaticamente diversi i dvd.
Ieri mi sono visto "Io non ho paura": la paura e' venuta a me tale era la somma di disturbi video che ho visto.
Poi ho visto "Italian Job" e qui e' tutta un altra cosa: colori, livello del nero, contrasto, dettaglio, stabilita' dell'immagine.
Io ho rinunciato a tarature fisse, mi accontento di utilizzare le modalita' predefinite con qualche piccolo adattamento di volta in volta che poi, finita la visione, rimetto a default.
La differenza di qualita' fra un film e l'altro e' talmente grande e viene incredibilmente amplificata dalla dvi che ho deciso di raddoppiare il collegamento al vpr con un buon cavo svideo per i film che con il dvi risultano inguardabili.
Comunque tranquillo che hai fatto un ottimo acquisto!!!
P.S. uno shot di Italian Job all'aperto:
http://www.euploader.com/wap/upload/italian-job-1.jpg
Re: PANASONIC PTAE500E: Tra sogno e realtà
Scusami Enry, ma ci hai raccontato il tuo incubo, ho effettivamente hai comprato il 500 ?:D.
Nel primo caso non ce ne frega nulla :), nel secondo caso, evita fronzoli e magie e dicci se a noi poveri possessori di 300 conviene fare sacrifici per un upgrade verso il 500 o e' meglio soprassedere ed aspettare tempi migliori.
O meglio ,il gap qualitativo del 300 rispetto al 500 giustifica la spesa o no ?
Adesso non e' che perche lo hai fatto tu dobbiamo farlo pure noi !!! .di fesso ne basta uno :eek: :D .
Ciao Bello.
Re: Re: PANASONIC PTAE500E: Tra sogno e realtà
Citazione:
peppemar ha scritto:
Scusami Enry, ma ci hai raccontato il tuo incubo, ho effettivamente hai comprato il 500 ?:D.
Nel primo caso non ce ne frega nulla :), nel secondo caso, evita fronzoli e magie e dicci se a noi poveri possessori di 300 conviene fare sacrifici per un upgrade verso il 500 o e' meglio soprassedere ed aspettare tempi migliori.
O meglio ,il gap qualitativo del 300 rispetto al 500 giustifica la spesa o no ?
Adesso non e' che perche lo hai fatto tu dobbiamo farlo pure noi !!! .di fesso ne basta uno :eek: :D .
Ciao Bello.
Fesso, non direi. Piuttosto Enrico è uno dei pochi qua dentro ad avere posseduto per un anno il pt-ae300 (quindi lo conosce bene) e che adesso ha comprato il 500 (anche se ce l'ha da soli due giorni, lavorativi per giunta). Chi meglio di lui può dirci se la resa è tanto migliore da giustificare un esborso economico? Di sicuro c'è una cosa: il passaggio dal 100 al 300 rappresentò una differenza come tra quella che c'è tra il giorno e la notte; lo stesso può dirsi paragonando 300 e 500? Insomma, il miglioramento ci sarà (VB a parte), ma è tale da spingerci SUBITO all'upgrade o si può tranquillamente aspettare un altro saltino generazionale (vedi a fine anno panny 700)?
E' questa la domanda, ed Enrico ci risponderà con la solita imparzialità che lo contraddistingue, indipendentemente dalla scelta che ha fatto lui, che può essere dettata da infiniti fattori e che non sta a noi giudicare.
Re: Re: Re: PANASONIC PTAE500E: Tra sogno e realtà
Citazione:
VINICIUS ha scritto:
E' questa la domanda, ed Enrico ci risponderà con la solita imparzialità che lo contraddistingue, indipendentemente dalla scelta che ha fatto lui, che può essere dettata da infiniti fattori e che non sta a noi giudicare.
Azz. mi e' scappata un'acca di troppo , faro' ammenda pubblica :D
Si figurati se Enrico ci dira' "state tranquilli ed aspettate", a lui serve avere una controparte con cui confrontarsi per migliorare sempre e ci costringera' a fare il passo.
Adesso poi che gli arriva il pionerone e' capira' a sue spese di avere buttato i soldi per ben due volte nel philips ihihihihi.
Enrico, urge incontro messinese, organizza un raduno che ci uniamo tutti, chiaramente la cosa piu' importante dovra' essere il pranzo .
Ciao