SACD/DSD e mercato: ovvero se il 99% sono sordi anch'io devo tapparmi le orecchie
Il tema di discussione è quello del titolo.
Metto anche in chiaro le due ipotesi da cui parto:
1) ormai ho appurato il dato che la maggior parte delle persone non ha l'educazione, la capacità, il senso dell'udito tali da apprezzare un formato teoricamente e tecnologicamente superiore;
2) tali persone per di piu' (dati alla mano la musica classica vale meno del 2% di dischi venduti) ascoltano musica che non richiede granché ne in termini di dinamica (pochi strumenti) ne in termini di distorsioni (pochi strumenti e per di più amplificati male);
Ebbene perché mai costoro invece di farsi i fatti loro pretendono di imporre i loro limiti (culturali, auditivi etc) anche a chi questi limiti non li ha?
Buona discussione,
Siro.