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Link alla notizia: http://www.avmagazine.it/news/cinema...ncia_3919.html
Dalle ore 17.00 di ieri è ufficialmente partita in Francia l'era delle trasmissioni digitale terrestre in alta definizione in chiaro. Al momento sono disponibili 5 canali HD ed entro il 2011 sono previsti circa 35 nuovi canali HD
Click sul link per visualizzare la notizia.
Dopo questa notizia, e dopo aver letto le proiezioni per la mia zona riguardo al switch-off analogico (si parlava del 2011-12) non posso far altro che.....
:cry: :muro: :ncomment:
Quando si dice che l'Italia fa ridere i polli... anzi... i galli :cry:
Loro già pronti con 5 canali DVB-T HD a copertura nazionale 24 ore su 24...
Noi con un solo canale DVB-T HD con copertura di sole 5 zone e per brevi e rarissimi eventi...
Il bello poi è che la RAI fa pubblicità di se quando c'è da parlare di alta definizione e ultra alta definizione dicendo di essere all'avanguardia nella ricerca internazionale... ed in Italia neppure riesce a trasmettere tutti gli eventi sportivi recenti ed i nuovi film e telefilm in SD 16:9 e ci propina un obbrobrioso SD 4:3 PAN&SCAN ultracompresso.
Siamo proprio l'ultima ruota del carro... ma del resto da questo "paese" non possiamo aspettarci di meglio... :rolleyes:
ricordiamoci di chi ha rallentato o switch off .
che ra previsto per l'anno scorso.
e ricordiamoci anche le scuse accampate per sostenere la cosa......ed intanto il resto del mondo va avanti
a noi italiani non ci resta che piangere, meno male che posso vedere in digitale terrestre le 4 reti della tv svizzera che trasmette in 16/9 anamorfico con una qualità a livello di dvd
Oggi il tg5, all'ora di pranzo , ha detto che dal momento che in Sardegna sta partendo il progetto del Digitale Terrestre, l'Italia è all'avanguardia in Europa per la qualità delle trasmissioni televisive.
Ridevo come un pazzo e mia moglie non capive il perché..
Ah beh... se l'hanno detto al TG5 che siamo all'avanguardia :sbonk:
Non che la notizia mi meravigli più di tanto, i francesi (purtroppo) sono sempre un passo avanti.... :O
E ne approfitterò a Gennaio nella nuova casa :D :D :D http://www.numericable.fr/offre/offr...ails.php?id=21 i canali ora disponibili sono 13, o è un'altra cosa?
Vive la France... :rolleyes:
Ma sorprenderci di cosa ?
Da culla della civiltà a mondezzaio dell'Europa che va...
Francesi, Inglesi e Tedeschi sempre davanti.
La nostra (non) politica è lo specchio della nostra arretratezza.
Certo, problemi più importanti dell'HD in Europa ne hanno tutti, e, magari, non tutti devono vendersi la compagnia di bandiera, ma il progresso tecnologico per gli altri prosegue, nononstante tutto, per noi no.
Strano che qui da noi non si dia imprtanza all'etere di questi tempi
pare che il consenso mediatico di massa non dipenda dalla qualità dello strumento (dei contenuti non ne parliamo).
Vero.. ricordiamoci chi ha usato il DTT per salvare Rete4 che dal 1991 non poteva più trasmettere.....Citazione:
Originariamente scritto da Mauriziosat
ma purtroppo qui c'è una mancanza di palle cronica; i miei eroi francesi hanno obbligato i costruttori di tv a vendere le tv con un decoder dtt-hd, qui neanche quello sd.
poi fanno finta di andare avanti facendo lo switch-off in 1 regione che avrà la popolazione di milano città solamente. 1/60 della popolazione... che eroi.
E qua' c'e' da discutere.... se le sperimentazioni equivalgono alla "teoria" e le normali trasmissioni alla "pratica", ebbene hai ragione completamente per la "pratica", ma sei in errore per la "teoria".Citazione:
Originariamente scritto da StarKnight
Per la TV a colori la RAI era pronta nei tardi anni 60', con le sperimentazioni, le trasmissioni "regolari" iniziarono nel 1977...(inutile spiegarne la motivazione)
La stessa cosa dicasi per le trasmissioni satellitari regolari (la RAI con RAI1 e' stata tra le prime a trasmettere in prima banda Ku da 13° Est moltissimi anni prima di HotBird) ed intraprese l'odissea del satellite Olympus (lo ricordate?)
Direttore di quel progetto (RAI-SAT), negli anni 80' era Massimo Fichera (ex direttore di RAI2) poi co-ideatore e direttore di Euronews.
Gli "uomini" (tecnici) in RAI ci sono e sono bravi, ma la RAI non dipende da "quegli" uomini, a differenza della BBC
In quanto alla Francia, essi hanno un solo canale nazionale non privato ed un solo canale regionale-nazionale, tutti gli altri sono canali privati e vi rammento che per un brevissimo lasso di tempo, tento' d'incunearsi, fra i canali privati "la 5*" che subi una bella debacle.
Vi prego, adesso non rimontiamo la polemica sulla RAI, che è solo succube delle indegne manovre politiche del potente di turno... :(
Qui si tratta dell'intero sistema radiotelevisivo, e in quanto a tecnologia e qualità delle trasmissioni, mi sembra che i privati arranchino ancora nella melma. :nono: