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Io dico solo che sto piangendo da quando ho rispedito il 105 modificato al legittimo proprietario...:D
Ho sentito il mio impianto finalmente andare come immaginavo....e con me altri due...in questo caso non credo si possa invocare la psico acustica, alla quale peraltro ho dato riscontro più volte....basta ascoltare con tutti i neon accesi o in penombra...quando subentra uno stato rilassato la musica sembra più bella...
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Originariamente scritto da
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Che diffusore monitor è se poi lo si deve equalizzare?
Mi meraviglio di simili affermazioni.
Si interviene sulla risposta del diffusore proprio per cercare di riportarlo alle caratteristiche volute in fase di progetto dello stesso, caratteristiche che vengono alterate dalla sua collocazione in ambiente, pertanto si deve procedere a modificarne la risposta, ovvero equalizzandola, il termine è questo, (il come lo si faccia non interessa, è il risultato è quello che interessa).
Si modificano i livelli dei vari diffusori cambiando pertanto la risposta in frequenza complessiva del diffusore, che è quello che conta.
Che un metodo abbia o meno effetti collaterali non c'entra nulla con il metodo, userò un sistema, ne userò un altro, l'importante è che, alla fine, la risposta del diffusore ritorni ad essere per quanto possibile simile a quella voluta dai progettisti.
Non capisco l'ostracismo verso il termine equalizzare, non è un parolaccia, è semplicemente una procedura che viene utilizzata per ottenere uno scopo ben preciso, sempre il medesimo: eliminare interferenze esterne sulla resa finale di un impianto di riproduzione acustica, che lo si faccia in modo passino, che lo si faccia in modo attivo con equalizzatori grqfici, con equalizzatori parametrici, con modifica dei livelli delle vie, intervenendo sulla fase dei segnali, in modo analogico, in modo digitale, con un inseme di più metodi, non ha importanza, l'importante è lo scopo finale: minimizzare influenze indesiderate sul suono.
Ciao
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Alberto, a questo punto devo capire cosa tu intenda per equalizzare, perché forse il nocciolo della questione sta proprio lì.
Certamente le Genelec sono dei monitor, ed è per questo che vengono fornite le possibilità di regolazione per riproporre le prestazioni pensate dal costruttore in ambienti con una risposta diversa
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Come prima cosa,devo ringraziare Alberto, per essere intervenuto nel tentativo di aiutarmi.
Ci tengo a precisare che lo ha fatto totalmente di sua spontanea iniziativa.
Infatti,ci siamo sentiti telefonicamente solo oggi in pausa pranzo,dopo 10 giorni di silenzio.
Il motivo del perche' scrivo questo post e' il seguene:
Vi rendete conto che per lui farlo,deve essere stato un problema?
Sono sicuro che ne avrebbe fatto volentieri a meno........non credete?
Domandatevi in tutta onesta' perche' lo ha fatto,chiedetevi se "forse",non siete stati un po troppo "incisivi" nei miei confronti.
Da parte mia vi dico(come ho gia' fatto allora)che non ho nessun problema a definire questa operazione "equalizzare".
Siccome pero',sono convinto che sia troppo generica come affermazione,ho tentato di spiegare che "forse"..........fosse meglio utilizzare il termine "livellare"...............tutto qua.
Per tagliare la testa al toro possiamo dire che sto................."equa-livellando" :D
@stazza.
Hai ragione quando dici che bisognerebbe prendersi meno sul serio........ti quoto al 100%
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Visto che mentre scrivevo l'ultimo post,se ne sono aggiunti altri due,vorrei che gli autori(se ne hanno voglia) rispondessero a questa domanda:
Come definireste l'operazione che eseguite,quando in fase di calibrazione di un impianto, portate allo stesso livello di decibel "tutti" i diffusori ?
Grazie per la risposta.
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Hai colto il punto Moris, di fatto loro confondono il livellare i volumi delle singole vie con l' agire in modo attivo con filtri sul segnale elettrico. Sono due cose ben diverse e che incidono in modo molto diverso sul messaggio sonoro. Se aggiungessimo un sub, e cioè una quarta via, alle tue monitor, se "livellassimo" la sua emissione con un SPL adeguato ai monitor sarebbe un livellamento di emissione e non un equalizzazione ( anche in questo caso stiamo lavorando su un livellamento..:) ) e in definitiva tu non sbagliavi affatto quando affermavi che non stavi equalizzato ma livellando. Il termine è esatto nel caso ci fosse una mono amplificazione a gestire il tutto e in questo caso si equalizzarebbe il segnale attivamente per portarlo ad un punto di linearità. Sia Nordata che Stazza sbagliano sul concetto non sul risultato e visto che ti hanno preso in mezzo per due pagine di 3D penso che questo sia giusto puntualizzarlo. In sostanza Moris avevi ragione tu e non loro... ;)
Con questo chiudo perchè se non si vuole capire la diversità delle cose non so cosa farci, io penso di essere stato abbastanza chiaro ma se volete vi do ragione così la finiamo qui, sappiate però che la vostra è un inesattezza bella e buona..
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Citazione:
Originariamente scritto da
moris72
Visto che mentre scrivevo l'ultimo post,se ne sono aggiunti altri due,vorrei che gli autori(se ne hanno voglia) rispondessero a questa domanda:
Come definireste l'operazione che eseguite,quando in fase di calibrazione di un impianto, portate allo stesso livello di decibel "tutti" i diffusori ?
Grazie per la risposta.
Il punto sta tutto qui Moris e le singole vie dei tue monitor attivi lavorano allo stesso modo di un diffusore passivo a gamma intera, Un amplificatore per altoparlante e aumentando il livello tu agisci solo sul guadagno del finale della singola via, mentre scrivevi ho fatto un esempio analogo con l'aggiunta del sub che è più immediata.
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è una questione di lana caprina. per me il risultato è analogo.
l'esempio col sub sinceramente non l'ho capito, cioè vuoi dire che con l'aggiunta di un SUB livelleresti la pressione sonora alle frequenze più basse? ove magari le 1034 non arrivano con una pressione pari alle altre frequenze?
se è così non mi sembra che abbia senso in merito a quanto detto e fatto sulle 1034 stesse, qui si parla di equilibrare il segnale riportandolo ad una corretta(?) emissione su tutto lo spettro. che tu lo faccia agendo sul gain dell'ampli della sezione o su un cursore che ti abbassa o eleva di 6db quella frequenza non è uguale?
ecco poniamo che tu abbia un'enfatizzazione a circa 3000HZ di 6 db. la logica, disponendo di un EQ, ti porterebbe ad abbassare in prossimità di quel valore.
ammettiamo che tu possa variare il guadagno del finale solo in quel range di frequenza di 6db, non ottieni lo stesso risultato?
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Io forse allora mi trovo in una situazione analoga per quello che riguarda i frontali, nel senso che sono un tre (due) vie con tweeter e medi planari collegati tra loro con crossover interno e con una singola coppia di morsetti, e poi i due woofer da 8" che necessitano di un'amplificatore con crossover dedicato esterno...BGA 2500
http://www.bgcorp.com/PDFs/R-800-install.pdf
in pratica le uscite analogiche front R & L dal preamplificatore (hts) vanno agli ingressi del finale-crossover , e un'uscita analogica va poi al finale delle medioalte mentre la parte bassa viene amplificata dal BGA 2500
Quindi posso regolare frequenza di taglio, fase e volume della sola parte bassa, e "LIVELLARE" il volume dei due coni da 8" per bilanciarlo con quello dei medioalti...
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Citazione:
Originariamente scritto da
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Hai colto il punto Moris, di fatto loro confondono il livellare i volumi delle singole vie con l' gire in modo attivo con filtri sul segnale elettrico. Sono due cose ben diverse e che incidono in modo molto diverso sul messaggio sonoro. Se aggiungessimo un sub, e cioè una quarta via, alle tue monitor, se "livellassimo" la sua emissione co..........[CUT]
Non dovevo entrare mai più in questa discussione a vedo che state tirando ogni uno l'acqua al suo molino.
In pRte avete ragioni tutti, le gene hanno una regolazione di livelli delle tre vie, che è ascoltTe bene perché non lo ripeto più , servono alle Gene ad adeguarsi agli ambienti su quelle catene casalinghe dove di solito non si usa una correzione, della serie le vendiamo a tutti ok
Vero che se facciamo livellate i db a un diffusore si chia livellare ma se il diffusore è diviso in tre parti di varie frequenze allora è equalizare, vi ricordate i primi autoradio che avevano prima 3 bande poi 6 e via così?!
Quindi la confusione si fa su questo, le Gene hanno una prima regolazione delle bande delle tre primarie frequenze del diffusore.
X K le monitor si chiamano così perché usati in studi e quindi equlizzate al massimo dai vari mixer ecc ecc miriade di filtri echi e più metta.
Per Moris, se con un cavo senti la differenza di 8 e dico 8 punti del volume sul Krell credo sia fisicamente impossibile sempre se per sbaglio non li hai messi anche sulla 220.
E qua basta xche sbra certe volte un trend di scherzi apparte perché andate oltre anche alle conoscenze scientifiche ;)
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@Guido
Se ho capito bene la tua siuazione si,sembra analoga alla mia.
Provo a fare un esempio generico,il piu' chiaro possibile.
Immaginiamo di possedere un diffusore passivo a 4 vie.......con 4 coppie di morsetti che ci permette di utilizzare 4 finali monofonici..............(le Swans che "avevo" comprato,ne avevano ben 3).
Se facessimo la vera quadriamplificazione attiva,avremmo la necessita' di "livellare" ogni via,n modo indipendente.
Perche' avendo 4 finali diversi,(uno per via)e' difficile pensare che "tutti" abbiano lo stesso livello di emissione.
Se ci mettiamo poi che l'ambiente ci mette del suo,sicuramente dovremo alzare di qua' e abbassare di la'.
Secondo me con questa operazione.............abbiamo "livellato" il nostro diffusore.........non lo abbiamo "equalizzato".
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da
moris72
@Guido
Se ho capito bene la tua siuazione si,sembra analoga alla mia.
Provo a fare un esempio generico,il piu' chiaro possibile.
Immaginiamo di possedere un diffusore passivo a 4 vie.......con 4 coppie di morsetti che ci permette di utilizzare 4 finali monofonici..............(le Swans che "avevo" comprato,ne avevano ben 3).
Se face..........[CUT]
Si vero ma se guardi il libretto dei diff indica di usare 4 finali uguali così si avrà meno scompenso possibile.
Ma quando modifichi il volume di una fascia di frequenza subentra una prima equalizzazione, chiaro che non è una vera equlizazione quello ti di atto ma modifichi la linearità del diffusore diminuendo o aumentando una fascia di frequenza nella stanza x fare una prima corezzione.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Giigil
Non dovevo entrare mai più in questa discussione a vedo che state tirando ogni uno l'acqua al suo molino.
In pRte avete ragioni tutti, le gene hanno una regolazione di livelli delle tre vie, che è ascoltTe bene perché non lo ripeto più , servono alle Gene ad adeguarsi agli ambienti su quelle catene casalinghe dove di solito non si usa una correzion..........[CUT]
Stai facendo come al solito,una confusione "pazzesca"
L'esempio delle autoradio non centra un "beneamato piffero",possibile che non si riesca a capire una cosa cosi semplice.
La differenza "enorme",che passa tra la tua autoradio e le genelec,e' questa:
Per modificare le tre bande della tua autoradio,agivi a livello di segnale,disponendo di un solo finale....
Con le Genelec, io non agisco a livello di segnale,perche' ho a disposizione tre finali separati,uno per banda.... io alzo o abbasso questo o quel finale...........
Se non capisci dov'e' la differenza dei due casi....................:cry:
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Citazione:
Originariamente scritto da
Giigil
Si vero ma se guardi il libretto dei diff indica di usare 4 finali uguali così si avrà meno scompenso possibile.........[CUT]
Ma chi lo ha detto.
Se io avessi un diffusore simile.....e la voglia di provare........prenderei un finale piu' potente e "tosto" per le basse.........e cosi' via.....fino ad arrivare al finale per il tweeter,che dovrebbe essere il piu' dolce possibile,o comunque piu' adatto alle alte frequenze.
Ti diro' che farei questa scelta,tra vari marchinon solo uno,mettendo assieme un bel sistema...................se avessi tempo e voglia,ma non ho ne uno ne l'altra:D
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Moris porca paletta, che ne hai tre o uno, te modifichi un driver che fa da tothz a tot Hz ok non hai tre drive ful range ok sei te che non capisci,